Atenativ: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Atenativ polvere e solvente per soluzione per infusione endoveno (Antitrombina Iii Umana): sicurezza e modo d’azione

Atenativ polvere e solvente per soluzione per infusione endoveno (Antitrombina Iii Umana) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Deficit congenito di antitrombina

Profilassi della trombosi venosa profonda e del tromboembolismo in

condizioni cliniche di rischio (specialmente durante intervento chirurgico, parto e post-parto), in associazione all’eparina, se indicata.

Prevenzione della progressione della trombosi venosa profonda e deltromboembolismo in associazione ad eparina come indicato. Deficit acquisito di antitrombina e coagulazione intravascolare disseminata o altri gravi disturbi della coagulazione aggravati da cause quali:

sepsi

trauma

cancro

tromboembolia

complicanze gravidiche

Atenativ viene somministrato come terapia sostitutiva per normalizzare la coagulazione e permettere di trattare le malattie sopracitate.

Atenativ polvere e solvente per soluzione per infusione endoveno: come funziona?

Ma come funziona Atenativ polvere e solvente per soluzione per infusione endoveno? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Atenativ polvere e solvente per soluzione per infusione endoveno

Categoria Farmacoterapeutica: Agenti antitrombotici : gruppo eparina. Codice

ATC: B01AB02

Antitrombina III, una glicoproteina di 432 aminoacidi di 58 kD, appartiene alla superfamiglia della serpina (Inibitore della serin- proteasi). E’ uno dei principali inibitori naturali della coagulazione del sangue. I fattori inibiti in misura maggiore sono la trombina e il fattore Xa, ma anche fattori del sistema di attivazione da contatto, del sistema intrinseco e del complesso fattore VIIa/fattore tissutale. L’attività dell’antitrombina è fortemente aumentata dall’eparina e l’effetto anticoagulante dell’eparina dipende dalla presenza dell’antitrombina. L’antitrombina contiene due importanti domini funzionali. Il primo contiene il centro reattivo e fornisce un sito di clivaggio per le proteinasi come la trombina, un pre-requisito per formare un complesso stabile proteinasi-inibitore. Il secondo è un dominio di legame dei glicosaminoglicani responsabile dell’interazione con l’eparina e con le sostanze correlate, che accelera l’inibizione della trombina. Questi complessi enzimatici inibitori della coagulazione vengono eliminati dal sistema reticolo-endoteliale.

L’attività dell’antitrombina III è dell’80-120% negli adulti, nei neonati è di circa il 40-60%.


Atenativ polvere e solvente per soluzione per infusione endoveno: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Atenativ polvere e solvente per soluzione per infusione endoveno, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Atenativ polvere e solvente per soluzione per infusione endoveno

Studi di farmacocinetica condotti sull’antitrombina III hanno mostrato un’emivita biologica media di 3 giorni.

L’emivita può ridursi a circa 1.5 giorni con trattamento concomitante di eparina. L’emivita può ridursi ad ore in situazioni di consunzione grave.


Atenativ polvere e solvente per soluzione per infusione endoveno: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Atenativ polvere e solvente per soluzione per infusione endoveno agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Atenativ polvere e solvente per soluzione per infusione endoveno è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Atenativ polvere e solvente per soluzione per infusione endoveno: dati sulla sicurezza

L’antitrombina III umana è un costituente normale del plasma umano.

La tossicità dopo singola somministrazione è risultata di scarsa rilevanza e non permette la stima di dosi tossiche o letali o di una relazione dose-effetto.

La tossicità dopo somministrazioni ripetute nell’animale non è determinabile a causa della formazione di anticorpi.

L’uso di Antitrombina III non è associato ad evidenze di tossicità embriofetale, ad un potenziale oncogeno o mutageno.

Non sono state descritte evidenze di tossicità acuta nei modelli animali.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Atenativ polvere e solvente per soluzione per infusione endoveno: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Atenativ polvere e solvente per soluzione per infusione endoveno

Atenativ polvere e solvente per soluzione per infusione endoveno: interazioni

Eparina: La terapia sostitutiva con antitrombina in corso di somministrazione di eparina a dosaggio terapeutico aumenta il rischio di sanguinamento. L’effetto dell’antitrombina è fortemente aumentato dall’eparina. L’emivita dell’eparina può essere considerevolmente ridotta nel caso di trattamento concomitante con eparina a causa di un accelerato ricambio dell’antitrombina. Pertanto la somministrazione contemporanea di eparina e antitrombina in un paziente ad aumentato rischio di sanguinamento deve essere monitorata a livello clinico e biologico.


Atenativ polvere e solvente per soluzione per infusione endoveno: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Atenativ polvere e solvente per soluzione per infusione endoveno: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono stati osservati effetti sulla capacità di guidare e di usare macchinari..

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco