Aureomicina: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Aureomicina (Clortetraciclina Cloridrato): sicurezza e modo d’azione

Aureomicina (Clortetraciclina Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

L’Aureomicina Unguento è indicata negli adulti per il trattamento delle piodermiti (infezioni piogene cutanee superficiali) essendosi dimostrata efficace contro i cocchi Gram-positivi (streptococchi, stafilococchi e pneumococchi) ed i batteri Gram- negativi (compresi quelli del gruppo coli-aerogenes).

Aureomicina: come funziona?

Ma come funziona Aureomicina? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Aureomicina

Lo spettro d’azione della clortetraciclina è sostanzialmente lo stesso di quello di tutti gli altri componenti del gruppo delle tetracicline. Esso comprende germi Gram- positivi e Gram-negativi, Rickettsiae, i cocchi, gli actinomiceti, i micobat teri ed in genere i protozoi, specie le spirochete, l’entamebe ed i tricomonadi.

Le tetracicline agiscono da batteriostatici, inibendo il trasporto dell’aminoacido attivato dall’aminoacil-t-RNA ai ribosomi, bloccando in tal modo la formazione della catena peptidica ed, in ultima analisi, la sintesi delle proteine.


Aureomicina: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Aureomicina, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Aureomicina

In vivo le tetracicline esplicano maggiore attività che in vitro e ciò è riferito sia ad una più difficile inattivazione, sia ad un’azione stimolante sui leucociti.


Aureomicina: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Aureomicina agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Aureomicina è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Aureomicina: dati sulla sicurezza

La tossicità acuta delle tetracicline è relativamente bassa. La DL 50 della clorte- traciclina saggiata nel topo per via endovenosa ed orale è risultata rispettivamente pari a 130 mg/kg e 1500 mg/kg. Nel ratto la DL50 per via endovenosa è stata calcolata pari a 118 mg/kg, e per via orale > 3000 mg/kg.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Aureomicina: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Aureomicina

Aureomicina: interazioni

Non sono note interazioni con altri farmaci.


Aureomicina: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Aureomicina: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

L’AUREOMICINA non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare o di usare macchinari.

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Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco