Benflogin: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Benflogin compresse rivestite (Metoxibutropato): sicurezza e modo d’azione

Benflogin compresse rivestite (Metoxibutropato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Stati flogistici, in particolare a carico dell’apparato muscolo-scheletrico, accompagnati o meno da sintomatologia algica e/o da iperpiressia.

Benflogin compresse rivestite: come funziona?

Ma come funziona Benflogin compresse rivestite? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Benflogin compresse rivestite

Il principio attivo di Benflogin è il metoxibutropato, farmaco antinfiammatorio non steroideo appartenente alla classe dei derivati fenilalcanoidi acidi. Del metoxibutropato, così come degli altri FANS, non si conosce il meccanismo d’azione, che va comunque messo in relazione con l’inibizione della sintesi delle prostaglandine.


Benflogin compresse rivestite: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Benflogin compresse rivestite, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Benflogin compresse rivestite

Il metoxibutropato viene assorbito gradualmente dalla mucosa del tratto gastroenterico e subito idrolizzato ad opera delle diesterasi tissutali. Le concentrazioni plasmatiche terapeutiche del principio attivo vengono raggiunte dopo circa 30′ e permangono tali per 5 o 6 ore. In seguito a indagini sperimentali è stato accertato che nell`uomo il 60% della dose di acido isobutilfenilpropionico viene escreto immodificato o sotto forma di vari metaboliti entro le 24 ore. La principale via di eliminazione è quella renale, tuttavia è stato dimostrato che il metoxibutropato viene parzialmente eliminato anche per via fecale. La circolazione enteroepatica non gioca un ruolo rilevante.


Benflogin compresse rivestite: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Benflogin compresse rivestite agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Benflogin compresse rivestite è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Benflogin compresse rivestite: dati sulla sicurezza

Studi condotti su varie specie animali (topi, ratti, conigli) hanno evidenziato per il metoxibutropato una DL50 compresa tra 968 e 1050 mg/kg per via i.p. e tra 1624 e 2800 mg/kg per os. La somministrazione orale nel maiale, ratto e babuino, a posologie varianti da 30 a 1000 mg/kg, secondo la specie, non ha evidenziato alterazioni significative di tipo anatomopatologico o funzionale. È stato dimostrato sperimentalmente che la dose minima ulcerogena del metoxibutropato è nettamente superiore a quella dell’ibuprofene o dell’ASA. Il metoxibutropato non ha evidenziato effetti mutageni né cancerogeni. Come avviene per tutti i FANS la somministrazione del metoxibutropato a ratte gravide può determinare costrizione del dotto arterioso fetale.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Benflogin compresse rivestite: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Benflogin compresse rivestite

Benflogin compresse rivestite: interazioni

Data la possibile interazione dei FANS con gli anticoagulanti di tipo cumarinico, i pazienti già sottoposti a trattamento con tali farmaci debbono consultare il medico prima di assumere il Benflogin e debbono essere sottoposti ad adeguato monitoraggio della coagulazione. È opportuno anche non associare il metoxibutropato all’acido acetilsalicilico o ad altri FANS o altre sostanze che inibiscono l’aggregazione piastrinica. La contemporanea somministrazione di litio e FANS provoca l’aumento dei livelli plasmatici del litio. Infatti, il prodotto si lega molto alle proteine ed è quindi probabile che spiazzi altri farmaci legati alle proteine. In caso di trattamento con il Benflogin e farmaci ad alto legame proteico, i medici dovranno tenere sotto controllo i pazienti per eventuale aggiustamento dei dosaggi.


Benflogin compresse rivestite: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Benflogin compresse rivestite: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

L’impiego del metoxibutropato non altera la capacità di guida, né d’uso di altri macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco