Benifema: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Benifema 150 mcg 20 mcg cp riv film 6 x 21 cp in blister (Desogestrel + Etinilestradiolo): sicurezza e modo d’azione

Benifema 150 mcg 20 mcg cp riv film 6 x 21 cp in blister (Desogestrel + Etinilestradiolo) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Contraccezione orale

La decisione di prescrivere Benifema deve tenere in considerazione gli attuali fattori di rischio individuali della donna, in particolare quelli relativi alla tromboembolia venosa (TEV), e il rischio di TEV con Benifema rispetto ad altri Contraccettivi Ormonali Combinati (COC) (vedere paragrafì 4.3 e 4.4).

Benifema 150 mcg 20 mcg cp riv film 6 x 21 cp in blister: come funziona?

Ma come funziona Benifema 150 mcg 20 mcg cp riv film 6 x 21 cp in blister? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Benifema 150 mcg 20 mcg cp riv film 6 x 21 cp in blister

Categoria farmacoterapeutica: associazioni fisse di progestinici ed estrogeni. Codice ATC: G03A A09.

L’effetto contraccettivo dei contraccettivi orali combinati si basa sull’interazione di vari fattori, i più importanti dei quali sono l’inibizione dell’ovulazione e le variazioni della secrezione cervicale.

Benifema è un contraccettivo orale combinato contenente etinilestradiolo e il progestinico desogestrel.

L’etinilestradiolo è un estrogeno sintetico ben conosciuto.

Il desogestrel è un progestinico sintetico. Dopo la somministrazione orale induce una forte attività inibitoria dell’ovulazione.

Nello studio multicentrico più ampio (n=23.258 cicli), l’indice di Pearl non corretto è stato stimato a 0,1 (intervallo di confidenza al 95% 0,0-0,3). Inoltre, il 4,5% delle donne ha segnalato assenza di emorragia da interruzione e il 9,2% ha segnalato la comparsa di emorragia irregolare dopo 6 cicli di trattamento.

Popolazione pediatrica

Non sono disponibili dati clinici sull’efficacia e sulla sicurezza nelle adolescenti al di sotto dei 18 anni di età.


Benifema 150 mcg 20 mcg cp riv film 6 x 21 cp in blister: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Benifema 150 mcg 20 mcg cp riv film 6 x 21 cp in blister, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Benifema 150 mcg 20 mcg cp riv film 6 x 21 cp in blister

Desogestrel

Assorbimento

Dopo la somministrazione orale di Benifema, il desogestrel viene rapidamente assorbito e convertito in 3-keto-desogestrel. I livelli plasmatici di picco di circa 2 ng/ml vengono raggiunti circa 1,5 ore dopo la somministrazione di una dose singola. La biodisponibilità assoluta di 3-keto-desogestrel è del 62-81%.

Distribuzione

Il 3-keto-desogestrel si lega all’albumina sierica e alla globulina legante gli ormoni sessuali (SHBG). L’aumento di SHBG indotto dall’etinilestradiolo influenza sia la quantità di legami sia la distribuzione di 3-keto-desogestrel nelle proteine plasmatiche. Di conseguenza, la concentrazione di 3-keto-desogestrel aumenta lentamente durante il trattamento fino al raggiungimento dello stato stazionario entro 3-13 giorni.

Biotrasformazione

Il metabolismo di primo passaggio del desogestrel comprende l’idrossilazione catalizzata dal citocromo P-450 e la successiva deidrogenazione in C3. Il metabolita attivo di 3-keto-desogestrel viene ulteriormente ridotto, i prodotti di degradazione vengono coniugati in solfato e glucuronidi. Studi sugli animali indicano che la circolazione enteroepatica non ha rilevanza per l’attività gestagena del desogestrel.

Eliminazione

Il 3-keto-desogestrel viene eliminato con un’emivita media di circa 31 ore (24-38 ore); la clearance plasmatica varia da 5,0 a 9,5 l/ora. Il desogestrel e i suoi metaboliti vengono eliminati nelle urine e nelle feci, come steroidi liberi o coniugati. Il rapporto di eliminazione nelle urine o nelle feci è di 1.5:1.

Condizioni di stato stazionario

Allo stato stazionario il livello sierico di 3-keto-desogestrel aumenta di due o tre volte.

Etinilestradiolo

Assorbimento

L’etinilestradiolo viene rapidamente assorbito e i livelli plasmatici di picco di circa 80 pg/ml vengono raggiunti 1,5 ore dopo la somministrazione di una dose singola. Come conseguenza della coniugazione presistemica e del metabolismo di primo passaggio, la biodisponibilità assoluta è del

60%. Ci si può attendere che l’area sottesa alla curva e la Cmax aumentino lievemente nel corso del tempo.

Distribuzione

L’etinilestradiolo si lega per il 98,8% alle proteine plasmatiche, quasi esclusivamente all’albumina.

Biotrasformazione

L’etinilestradiolo è soggetto a coniugazione presistemica a livello sia delle mucose dell’intestino tenue sia del fegato. L’idrolisi dei coniugati diretti dell’etinilestradiolo con l’aiuto della flora intestinale forma etinilestradiolo che può essere riassorbito; si instaura così una circolazione enteroepatica. La via metabolica primaria dell’etinilestradiolo è l’idrossilazione mediata dal citocromo P-450 in cui i principali metaboliti sono 2-OH-EE e 2-metossi-EE. Il 2-OH-EE viene ulteriormente metabolizzato in metaboliti chimicamente reattivi.

Eliminazione

L’etinilestradiolo scompare dal plasma con un’emivita di circa 29 ore (26-33 ore); la clearance plasmatica varia da 10 a 30 l/ora. I coniugati dell’etinilestradiolo e i suoi metaboliti vengono escreti nelle urine e nelle feci (rapporto 1:1).

Condizioni di stato stazionario

Le condizioni di stato stazionario si raggiungono dopo 3-4 giorni, quando il livello sierico del farmaco è più elevato di circa il 30-40% rispetto a dopo la somministrazione di una dose singola.


Benifema 150 mcg 20 mcg cp riv film 6 x 21 cp in blister: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Benifema 150 mcg 20 mcg cp riv film 6 x 21 cp in blister agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Benifema 150 mcg 20 mcg cp riv film 6 x 21 cp in blister è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Benifema 150 mcg 20 mcg cp riv film 6 x 21 cp in blister: dati sulla sicurezza

Gli studi tossicologici non hanno rilevato altri effetti oltre a quelli che possono essere spiegati sulla base del profilo ormonale di Benifema.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Benifema 150 mcg 20 mcg cp riv film 6 x 21 cp in blister: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Benifema 150 mcg 20 mcg cp riv film 6 x 21 cp in blister

Benifema 150 mcg 20 mcg cp riv film 6 x 21 cp in blister: interazioni

Nota: occorre consultare le informazioni di prescrizione dei medicinali concomitanti per individuare possibili interazioni.

Influenza di altri medicinali su Benifema

Le interazioni tra i contraccettivi orali e altri farmaci possono indurre metrorragia da interruzione e/o fallimento della contraccezione orale. In letteratura sono state riferite le seguenti interazioni:

Metabolismo epatico:

Con i farmaci che inducono gli enzimi microsomiali possono verificarsi interazioni che possono determinare un aumento della clearance degli ormoni sessuali (ad esempio idantoine, barbiturici, primidone, bosentan, carbamazepina, rifampicina, rifabutina ed eventualmente anche oxcarbazepina, modafinil, topiramato, felbamato, ritonavir, griseofulvina e prodotti contenenti iperico). Anche gli inibitori della proteasi dell’HIV con potenziale di induzione (ad esempio ritonavir e nelfinavir) e gli inibitori non nucleosidici della trascrittasi inversa (ad esempio nevirapina ed efavirenz) possono influenzare il metabolismo epatico. L’induzione enzimatica massima si osserva in genere solo dopo 2-3 settimane, ma successivamente può mantenersi per almeno 4 settimane dopo l’interruzione della terapia farmacologica.

Interferenza con la circolazione enteroepatica

Sono stati riferiti fallimenti della contraccezione anche con l’uso di antibiotici, quali ampicillina e tetracicline. Il meccanismo di questo effetto non è stato chiarito.

Gestione

Le donne trattate con una qualsiasi delle suddette classi di farmaci, ad eccezione della rifampicina, devono utilizzare temporaneamente un metodo a barriera oltre al contraccettivo orale combinato, ossia durante il periodo di somministrazione del medicinale concomitante e per 7 giorni dopo la sua interruzione.

Le donne trattate con rifampicina devono utilizzare il metodo a barriera durante il periodo di somministrazione del farmaco concomitante e per i 28 giorni successivi alla sua interruzione.

In caso di trattamento a lungo termine con farmaci induttori degli enzimi microsomiali è raccomandato l’uso di un altro metodo contraccettivo.

Se la somministrazione del farmaco concomitante prosegue oltre la fine delle compresse della confezione del contraccettivo orale combinato, si deve iniziare la confezione successiva saltando l’intervallo abituale senza assunzione di compresse.

Influenza di Benifema su altri medicinali

I contraccettivi orali possono alterare il metabolismo di altri farmaci. Di conseguenza, le concentrazioni plasmatiche e tissutali possono aumentare (ad esempio ciclosporina) o diminuire (ad esempio lamotrigina).

Analisi di laboratorio

L’uso di contraccettivi steroidei può influenzare i risultati di determinate analisi di laboratorio, tra cui i parametri biochimici della funzionalità epatica, tiroidea, surrenale e renale, i livelli plasmatici di proteine (vettore), ad es. globulina legante i corticosteroidi e frazioni di lipidi/lipoproteine, parametri del metabolismo dei carboidrati e parametri della coagulazione e della fibrinolisi. Le alterazioni rimangono in genere entro l’intervallo normale di laboratorio.


Benifema 150 mcg 20 mcg cp riv film 6 x 21 cp in blister: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Benifema 150 mcg 20 mcg cp riv film 6 x 21 cp in blister: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari. Nelle donne che assumono contraccettivi orali combinati non sono stati osservati effetti sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco