Buflocit: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Buflocit (Buflomedil Cloridrato): sicurezza e modo d’azione

Buflocit (Buflomedil Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Il buflomedil cloridrato è indicato per il trattamento sintomatico della malattia vascolare periferica cronica (stadio 2), claudicatio intermittens, in aggiunta ad un altro trattamento medico adeguato, compresa la terapia antiaggregante piastrinica.

Buflocit: come funziona?

Ma come funziona Buflocit? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Buflocit

Categoria farmacoterapeutica: vasodilatatori periferici e cerebrali. Codice ATC: C04AX20

Buflocit è una specialità a base di buflomedil cloridrato, chimicamente: 4( 1-pirrolidinil)-1- (2,4,6-trimetossifenil)-1butanone cloridrato.

Tale sostanza migliora il flusso ematico a livello della microcircolazione, ripristinando la funzionalità nei distretti con alterazione del letto vascolare.

Il Buflomedil agisce direttamente a livello delle cellule muscolari lisce presenti negli sfinteri arteriolari precapillari, mediante inibizione dei recettori dello ione calcio e pertanto impedisce lo spasmo delle arteriole e dei vasi periferici più piccoli.

Questo tipo di attività consente un miglioramento generale della perfusione dei distretti ischemici nei soggetti con arteriopatie periferiche. La somministrazione del farmaco migliora, inoltre, nettamente, la capacità di deambulazione.

Nei pazienti con insufficienza cerebo-vascolare il Buflomedil favorisce una ripresa delle capacità di attenzione ed un miglioramento del profilo comportamentale.

Buflocit è pertanto un farmaco attivo e razionale nel trattamento dei disordini caratterizzati da insufficienza circolatoria sia periferica che centrale.


Buflocit: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Buflocit, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Buflocit

Il Buflomedil, somministrato per via orale, viene assorbito rapidamente e si distribuisce ampiamente nei liquidi e nei tessuti dell’organismo. Il picco di assorbimento si raggiunge in circa 2 ore dalla somministrazione orale, l’emivita plasmatica è di circa 3 ore. Per quanto riguarda la forma “ritardo” le concentrazioni massime nel plasma si raggiungono dopo 4 ore dalla somministrazione ed i livelli ematici rimangono costantemente elevati ed uniformi oltre la 16ma ora. Alla 24ma ora sono ancora presenti livelli ematici farmacologicamente attivi.

Buflomedil viene escreto prevalentemente per via renale, sia come tale che sotto forma di metabolita.


Buflocit: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Buflocit agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Buflocit è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Buflocit: dati sulla sicurezza

La DL50 per via orale è risultata nel topo pari a 260 mg/kg e nel ratto 660 mg/kg; per via endovenosa nel topo pari a 70 mg/kg e nel ratto a 46 mg/kg.

Somministrato nel ratto per via orale per 180 giorni consecutivi alle dosi di 45 e 90 mg/kg e per via i.m. alla dose di 20 mg/kg pari a 12 volte la dose terapeutica giornaliera, e per 90 giorni consecutivi nel mini pig per via orale alla dose di 90 mg/kg pari a 12 volte la dose terapeutica giornaliera è risultato ben tollerato e sprovvisto di effetti collaterali sia locali che generali.

Buflomedil, somministrato a ratte e coniglie a dosi corrispondenti 12 volte la dose terapeutica giornaliera, ha dimostrato di non aver alcun effetto embriotossico o teratogeno.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Buflocit: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Buflocit

Buflocit: interazioni

Il buflomedil può potenziare l’effetto ipotensivo di vasodilatatori, calcio antagonisti (ad es. amlodipina, diltiazem e verapamil), agenti antipertensivi ed alcool.

In uno studio, in pazienti diabetici trattati contemporaneamente con farmaci antidiabetici orali, è stata osservata la riduzione dei livelli di glucosio nel sangue. Tuttavia uno studio a doppio-cieco con buflomedil e glibenclamide non ha supportato questa osservazione.


Buflocit: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Buflocit: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Date le diverse reazioni individuali al buflomedil, la capacità di guidare veicoli e l’uso di macchinari possono essere influenzati, soprattutto all’inizio del trattamento, dopo l’aggiustamento della dose o se assunto con alcool.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco