Caprolisin: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Caprolisin (Acido Aminocaproico): sicurezza e modo d’azione

Caprolisin (Acido Aminocaproico) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Profilassi e terapia delle emorragie.

Caprolisin: come funziona?

Ma come funziona Caprolisin? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Caprolisin

Caprolisin è una preparazione di acido aminocaproico, sostanza dotata di spiccata azione antifibrinolitica.

L’azione antiemorragica dell’acido aminocaproico è essenzialmente dovuta ad una inibizione dell’attivazione del plasminogeno, sia nei confronti di attivatori esogeni, come la streptochinasi, che endogeni, come l’urochinasi e l’attivatore tissutale del plasminogeno.


Caprolisin: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Caprolisin, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Caprolisin

L’acido aminocaproico è bene assorbito dal tratto gastro-intestinale ed il picco di concentrazione plasmatica si raggiunge entro le 2 ore.

Esso si distribuisce ampiamente in tutti i fluidi del corpo ed attraverso la placenta. E’ rapidamente escreto come tale con le urine e la massima parte di una singola dose è eeliminata intomo alle 12 ore.

L’emivita dell’acido aminocaproico si colloca tra i 61 e 102 minuti.


Caprolisin: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Caprolisin agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Caprolisin è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Caprolisin: dati sulla sicurezza

Tossicità acuta: in 10 ratti maschi di ceppo Long Evans sono stati iniettati, per via endoperitoneale, dosi progressive di acido aminocaproico fino a 2 g/Kg. Non è stato registrato alcun decesso, nè sono apparsi segni obiettivi di rilievo neppure nel gruppo di animali trattati con la dose più elevata. Si può pertanto concludere che la DL50 dell’acido aminocaproico è superiore a 2 g/Kg.

Tollerabilità: un gruppo di 10 ratti maschi ceppo Long Evans è stato trattato per 8 giorni con acido aminocaproico per via endoperitoneale con la dose di 1 g/Kg/die. Un altro gruppo di 10 ratti ha ricevuto il corrispondente volume di soluzione fisiologica. In entrambi i gruppi è risultata la completa uguaglianza di sviluppo corporeo.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Caprolisin: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Caprolisin

Caprolisin: interazioni

Non sono stateevidenziate interazioni tra il Caprolisin ed altri farmaci.


Caprolisin: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Caprolisin: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Il Caprolisin non induce effetti che possano influenzare la capacità di guidare e l’uso delle macchine.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco