Cetrifarm: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Cetrifarm (Clorexidina Gluconato + Cetrimide): sicurezza e modo d’azione

Cetrifarm (Clorexidina Gluconato + Cetrimide) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Pulizia e disinfezione della cute lesa (ferite, ustioni,…); pulizia ed antisepsi esterna in ostetricia, ginecologia ed urologia; disinfezione della cute integra.

Cetrifarm: come funziona?

Ma come funziona Cetrifarm? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Cetrifarm

ATC: D08AC52 Antisettici e disinfettanti – biguanidi e amidine

I principi attivi di CETRIFARM 1,5% + 15% concentrato per soluzione cutanea sono la clorexidina digluconato e la cetrimide.

La clorexidina digluconato è attiva nei confronti dei batteri gram-positivi, gram-negativi, miceti e virus. Il meccanismo d’azione della clorexidina è legato alla sua struttura molecolare, dotata di carica positiva e di gruppi lipofili. Dopo un’iniziale attrazione elettrostatica tra le cariche cationiche della clorexidina e le cellule batteriche, che sono portatrici di cariche negative, la frazione lipofila della molecola favorisce il suo adsorbimento sulla superficie batterica. Quindi la clorexidina causa danni alla membrana citoplasmatica su cui è adsorbita con perdita di componenti a basso peso molecolare (quali ad esempio K) o determina fenomeni coagulativi massivi a livello del citoplasma con precipitazione delle proteine cellulari e degli acidi nucleici.

La cetrimide è un composto dell’ammonio quaternario che presenta attività battericida (batteri gram-positivi), attività fungistatica variabile e virucida (virus lipofili). La sua specifica azione biocida è da attribuirsi alla sua capacità di inattivare i sistemi enzimatici fondamentali della parete cellulare, determinando la disorganizzazione iniziale della membrana citoplasmatica e la modificazione della permeabilità con conseguente perdita di materiale cellulare.

Come dimostrato da specifici studi d’attività biocida, in CETRIFARM 1,5% + 15% concentrato per soluzione cutanea i due principi attivi presentano sinergismo d’azione conferendo al prodotto una rapida attività battericida (batteri gram + e gram -) e lieviticida (Candida albicans). Tuttavia la presenza di materiale organico (es. siero) riduce l’azione battericida.

I dati d’efficacia biocida del prodotto sono riassunti nelle tabelle seguenti.

Attività battericida di base (EN 1040: 1997) – Concentrazione test = 1% – Tempo di contatto = 30 secondi

Gruppo di microrganismi Ceppo specifico Abbattimento
Batteri gram + Staphylococcus aureus ATCC 6538 > 105
Batteri gram – Pseudomonas aeruginosa ATCC 15442 > 105

Attività lieviticida di base (EN 1275: 1999) – Concentrazione test = 1% – Tempo di contatto = 30 secondi

Gruppo di microrganismi Ceppo specifico Abbattimento
Lieviti Candida albicans ATCC 10231 > 104


Cetrifarm: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Cetrifarm, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Cetrifarm

Non applicabile.


Cetrifarm: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Cetrifarm agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Cetrifarm è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Cetrifarm: dati sulla sicurezza

Non applicabile.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Cetrifarm: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Cetrifarm

Cetrifarm: interazioni

Evitare l’uso contemporaneo di altri antisettici e/o detergenti.


Cetrifarm: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Cetrifarm: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Nessun effetto.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco