Citrato San Pellegrino: è un farmaco sicuro?

Citrato espresso san pellegrino 7,12 g polvere per sospensione o (Magnesio Idrossido): sicurezza e modo d’azione

Citrato espresso san pellegrino 7,12 g polvere per sospensione o (Magnesio Idrossido) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.

Citrato espresso san pellegrino 7,12 g polvere per sospensione o: come funziona?

Ma come funziona Citrato espresso san pellegrino 7,12 g polvere per sospensione o? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Citrato espresso san pellegrino 7,12 g polvere per sospensione o

Categoria farmacoterapeutica: Lassativi osmotici; Codice ATC: A06AD49.

Principio attivo di Citrato Espresso S. Pellegrino è l’idrossido di magnesio, sostanza normalmente presente in natura e dotata di elevato potere antiacido e di attività lassativa.

L’attività lassativa si esplica a livello intestinale dove, in dosi opportune, l’idrossido di magnesio agisce come lassativo osmotico, promuovendo l’evacuazione e riducendo il meteorismo intestinale qualora presente.


Citrato espresso san pellegrino 7,12 g polvere per sospensione o: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Citrato espresso san pellegrino 7,12 g polvere per sospensione o, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Citrato espresso san pellegrino 7,12 g polvere per sospensione o

Il magnesio idrossido, come altri sali di magnesio, viene escreto prevalentemente nell’urina. Più del 90% del magnesio filtrato dall’emuntorio renale viene riassorbito. Piccoli quantitativi vengono escreti nelle feci, nel latte materno e nella saliva. Il magnesio passa la barriera placentare.


Citrato espresso san pellegrino 7,12 g polvere per sospensione o: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Citrato espresso san pellegrino 7,12 g polvere per sospensione o agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Citrato espresso san pellegrino 7,12 g polvere per sospensione o è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Citrato espresso san pellegrino 7,12 g polvere per sospensione o: dati sulla sicurezza

Il principio attivo, magnesio idrossido, è caratterizzato da elevata tollerabilità e da tossicità molto bassa. Studi su animali da laboratorio non hanno evidenziato azioni negative da parte del farmaco sulla fertilità, né effetti teratogeni.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Citrato espresso san pellegrino 7,12 g polvere per sospensione o: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Citrato espresso san pellegrino 7,12 g polvere per sospensione o

Citrato espresso san pellegrino 7,12 g polvere per sospensione o: interazioni

I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell’intestino, e quindi l’assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale.

Evitare quindi di assumere contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo.

In particolare deve essere evitata l’associazione contemporanea di tetracicline (vedere par. 4.4. "Avvertenze specìalì e precauzìonì d’ìmpìego"). In caso di somministrazione concomitante con tetracicline lasciar trascorrere un intervallo di almeno tre ore prima dell’assunzione di Citrato Espresso S. Pellegrino.

Il latte o gli antiacidi possono modificare l’effetto del medicinale; lasciare trascorrere un intervallo di almeno un’ora prima di prendere il lassativo.


Citrato espresso san pellegrino 7,12 g polvere per sospensione o: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Citrato espresso san pellegrino 7,12 g polvere per sospensione o: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Citrato Espresso S. Pellegrino non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco