Daunoxome: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Daunoxome 2 mg/ml (Daunorubicina): sicurezza e modo d’azione

Daunoxome 2 mg/ml (Daunorubicina) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Sarcoma di Kaposi AIDS-correlato in pazienti con una bassa conta di cellule CD4 (<200 cellule/mm³) ed estesa affezione mucocutanea o viscerale.

DaunoXome non deve essere usato per trattare sarcoma di Kaposi AIDS-correlato che può essere efficacemente trattato con una terapia locale.

Daunoxome 2 mg/ml: come funziona?

Ma come funziona Daunoxome 2 mg/ml? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Daunoxome 2 mg/ml

Categoria farmacoterapeutica: farmaco antineoplastico, codice ATC: L01DB02.

Il principio attivo di DaunoXome è la daunorubicina, un antibiotico antraciclinico citotossico isolato dallo Streptomycescoeruleorubidus. L’esatto meccanismo dell’attività antitumorale della daunorubicina non è noto. Generalmente si ritiene che la maggioranza degli effetti citotossici siano dovuti all’inibizione della sintesi del DNA, RNA e proteine. Probabilmente è il risultato del fatto che le antracicline si intercalano tra basi adiacenti del DNA a doppia elica, prevenendo lo srotolamento per la duplicazione. La daunorubicina ha anche proprietà antibatteriche e immunosoppressive.

DaunoXome è una preparazione liposomiale di daunorubicina formulata per prolungarne il tempo di circolazione e per massimizzare la selettività della daunorubicina verso i tumori. Mentre è in circolo, la formulazione di DaunoXome contribuisce a proteggere la daunorubicina così intrappolata dalla degradazione chimica ed enzimatica, ne minimizza il legame con le proteine e, generalmente, riduce la sua captazione da parte dei tessuti normali (sistema non-reticolo-endoteliale).

La selettività di DaunoXome per i tumori è stata dimostrata studiando tumori trapiantati in modelli animali. Non è conosciuto il meccanismo specifico grazie al quale DaunoXome trasferisce la daunorubicina in situ ai tumori solidi. Tuttavia, si ritiene che vi sia un’aumentata permeabilità della neovascolarizzazione tumorale ad alcune particelle delle dimensioni di DaunoXome. Una volta raggiunto l’ambiente tumorale le vescicole di DaunoXome entrano intatte all’interno delle cellule tumorali; successivamente si verifica la distruzione dei liposomi con la liberazione endocellulare di daunorubicina libera. Studi di farmacocinetica dimostrano anche livelli misurabili di daunorubicina libera nel plasma che può indurre un aumentato effetto antitumorale.

I risultati di studi terapeutici in vivo nei topi, in particolare per quanto riguarda l’attività antitumorale, misurata come sopravvivenza mediana e riduzione delle dimensioni dei tumori, hanno dimostrato che DaunoXome presenta un’efficacia nettamente superiore alla daunorubicina a dosi ottimali. Non sono stati condotti studi clinici per confrontare la daunorubicina convenzionale e liposomiale.


Daunoxome 2 mg/ml: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Daunoxome 2 mg/ml, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Daunoxome 2 mg/ml

A seguito della somministrazione di DaunoXome, la daunorubicina è presente nel plasma sia legata ai liposomi che come farmaco libero (legato o non legato alle proteine).

I dati farmacocinetici sulla daunorubicina libera sono frammentari, ed anche in qualche caso incompleti in quanto i metodi analitici non sono in grado di distinguere la daunorubicina dal daunorubicinolo. Dopo somministrazione di daunorubicina convenzionale (80 mg/m²) come bolo intravenoso, i livelli plasmatici sono approssimativamente di 0,4 ± 0,6 mcg/ml dopo 15 minuti; i livelli diminuiscono al di sotto di 0,1 mcg/ml entro circa 24-36 ore. Il volume di distribuzione è di 1.055 ± 235 l, che testimonia un esteso legame tissutale. La clearance è approssimativamente di 223 ml/min, l’area sotto la curva (AUC) è circa di 10,3 mcgâE.¢ore/ml. La curva concentrazione plasmatica-tempo mostra un processo bifasico; la lenta eliminazione è dovuta probabilmente al lento rilascio dai siti tissutali a cui è legata. Una piccola aliquota viene eliminata per via urinaria; probabilmente la daunorubicina è largamente escreta per via biliare.

DaunoXome è stato somministrato per infusione venosa per 30 minuti in dosi da 10 a 80 mg/m². Questo ha determinato un incremento nella AUC dei livelli totali di daunorubicina che era un po’ più che proporzionale rispetto alla dose. I livelli massimi medi di daunorubicina totale dopo somministrazione di 40 mg/m²di DaunoXome sono di 18 mcg/ml (range 15-22 mcg/ml). La clearance per i livelli totali è all’incirca di 10 ml/min (range 7-15). Il volume stazionario di distribuzione è di circa di 4 l (range 2-6 l). La media dell’emivita terminale è di 4 ore (range 3-6 ore). I livelli massimi di daunorubicinolo dopo somministrazione e.v. di 40 mg/m²di DaunoXome sono al di sotto di 0,3 mcg/ml.

Dopo somministrazione di 80 mg/m²di DaunoXome l’esposizione, espressa come AUC dei livelli di daunorubicina totale, aumenta di circa 36 volte rispetto alla AUC dopo somministrazione di 80 mg/ m²di daunorubicina convenzionale.


Daunoxome 2 mg/ml: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Daunoxome 2 mg/ml agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Daunoxome 2 mg/ml è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Daunoxome 2 mg/ml: dati sulla sicurezza

La daunorubicina ha azione mutagena sia in vitro che in vivo ed è carcinogenica in vivo. Si è riscontrata un’alta incidenza di tumori mammari in ratti trattati con daunorubicina. Sebbene non siano stati condotti studi analoghi con DaunoXome, è molto probabile che DaunoXome abbia un potenziale mutageno simile.

In esperimenti condotti in ratti, DaunoXome e la daunorubicina hanno mostrato una certa tossicità renale; comunque nell’uso clinico della daunorubicina non sono documentati danni renali. In esperimenti condotti in topi, si è riscontrato un effetto cardiotossico di DaunoXome; tuttavia nell’uso clinico, DaunoXome si è finora dimostrato meno cardiotossico della daunorubicina.

In topi, dosi singole e.v. di DaunoXome non hanno dimostrato un aumento dell’attività mielosoppressiva in comparazione a dosi equivalenti di daunorubicina.

Non sono stati condotti studi per valutare gli effetti della daunorubicina liposomiale sulla fertilità. Tuttavia, il principio attivo, la daunorubicina, ha causato atrofia testicolare e aplasia totale degli spermatociti nei tubuli seminiferi dei cani maschi trattati con 0,25 mg/kg/die (circa otto volte la dose umana raccomandata su base mg/m²).


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Daunoxome 2 mg/ml: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Daunoxome 2 mg/ml

Daunoxome 2 mg/ml: interazioni

Occorre cautela nell’utilizzo di DaunoXome in concomitanza con altri agenti mielosoppressori o agenti cardiotossici.


Daunoxome 2 mg/ml: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Daunoxome 2 mg/ml: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono stati effettuati studi sugli effetti di DaunoXome sulle capacità di guidare veicoli o di usare macchinari. Comunque, i pazienti devono essere informati del fatto che sono stati segnalati episodi di capogiro durante il trattamento con DaunoXome.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco