Dentosedina: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Dentosedina (Procaina Cloridrato + Benzocaina): sicurezza e modo d’azione

Dentosedina (Procaina Cloridrato + Benzocaina) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Analgesico dentario ad uso esterno.

Dentosedina: come funziona?

Ma come funziona Dentosedina? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Dentosedina

Gli anestetici locali producono ciò che può essere considerato un blocco non depolarizzante , cioè bloccano gli eventi elettrofisiologici che portano alla depolarizzazione dell’assone ed alla conduzione dell’impulso. L’effetto primario sulla membrana nervosa consiste nella inibizione dell’aumento iniziale della permeabilità al sodio che si verifica quando il nervo è stimolato.

Così la depolarizzazione è insufficiente al raggiungimento del potenziale di scarica, non avviene la propagazione del potenziale d’azione e la membrana ritorna allo stato di riposo senza trasmettere il messaggio ricevuto. Il luogo d’azione degli anestetici locali è a livello dei

canali del sodio all’interno dell’assone, tramite legame al recettore.


Dentosedina: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Dentosedina, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Dentosedina

La procaina cloridrato è più solubile della procaina base in acqua; la sua salificazione ne migliora la stabilità a livello tissutale.

E’ scarsamente assorbita ed ha una azione relativamente breve perchè è rapidamente metabolizzata per idrolisi dalle colinesterasi dando luogo ad acido paraaminobenzoico che viene eliminato per l’80% per via urinaria e dietiletanolo che è eliminato per il 30% nelle urine, mentre il rimanente è eliminato per via epatica. La benzocaina viene lentamente assorbita

dalle membrane mucose per la sua bassa solubilità in acqua rimanendo perciò a lungo nel sito di trattamento, permettendo una azione persistente. Quando giunge nel sangue attraverso la

mucosa è rapidamente idrolizzata dalle colinesterasi dando luogo all’acido paraaminobenzoico che viene eliminato per l’80% per via urinaria ed il rimanente per via epatica.


Dentosedina: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Dentosedina agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Dentosedina è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Dentosedina: dati sulla sicurezza

——


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Dentosedina: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Dentosedina

Dentosedina: interazioni

Il medicinale può inibire gli effetti terapeutici dei sulfamidici.


Dentosedina: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Dentosedina: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono riportati in letteratura particolari effetti sulla capacità di guidare o sull’uso delle macchine.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco