Emoren: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Emoren (Oxetacaina Cloridrato): sicurezza e modo d’azione

Emoren (Oxetacaina Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Terapia sintomatica di emorroidi interne ed esterne, eczema perianale, ragadi, prurito anale, proctite.

Emoren: come funziona?

Ma come funziona Emoren? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Emoren

Categoria farmacoterapeutica: Vasoprotettori, antiemorroidali per uso topico, anestetici locali – codice ATC: C05AD06 – oxetacaina


Emoren: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Emoren, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Emoren

Non pertinente


Emoren: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Emoren agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Emoren è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Emoren: dati sulla sicurezza

La tossicità acuta dell’oxetacaina, principio attivo dell’Emoren, è stata saggiata nel topo e nel ratto per via sottocutanea e intraperitoneale.

Le DL50 del farmaco sono risultate praticamente sovrapponibili nelle due specie con i seguenti valori per via intraperitoneale: DL50=25 mg/kg nel topo e DL50=30 mg/kg nel ratto.

La tossicità acuta dell’oxetacaina per via sottocutanea è risultata invece notevolmente inferiore nel ratto rispetto al topo: la DL50 nel topo è risultata pari a 58 mg/kg mentre nel ratto anche con la somministrazione di 500 mg/kg non vi è registrata alcune mortalità né alcuna sintomatologia.

Nelle prove di tossicità cronica l’oxetacaina è stata somministrata per via sottocutanea 5 giorni alla settimana per 2 mesi a ratti albini d’ambo i sessi alle dosi di 6,12 e 24 mg/kg.

Il trattamento descritto è apparso tollerato senza alcuna significativa variazione della curva ponderale e del peso medio degli organi esaminati.

Anche i controlli ematologici ed ematochimici effettuati al termine del trattamento non hanno evidenziato alcuna modificazione attribuibile al farmaco.

Nelle prove di Teratogenesi nel ratto non si sono notate comunque né variazioni di peso o di numero dei nati nei controlli rispetto ai trattati, né malformazioni.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Emoren: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Emoren

Emoren: interazioni

Non sono note interazioni medicamentose.


Emoren: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Emoren: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono noti effetti negativi dell’EMOREN sulla capacità di guidare e sull’uso di macchine.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco