Ferlixit: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Ferlixit 62,5 mg/5 ml (Sodio Ferrigluconato): sicurezza e modo d’azione

Ferlixit 62,5 mg/5 ml (Sodio Ferrigluconato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Anemie ferroprive: l’uso del prodotto per via parenterale è limitato ai pazienti nei quali il trattamento per via orale non risulti efficace.

Ferlixit 62,5 mg/5 ml: come funziona?

Ma come funziona Ferlixit 62,5 mg/5 ml? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Ferlixit 62,5 mg/5 ml

Categoria farmacoterapeutica: Ferro trivalente, preparati parenterali. Codice ATC: B03AC07.

Ferlixit permette di attuare una terapia marziale mirata, esattamente dosata, con normalizzazione dei valori eritrocitari ed emoglobinici.

Infatti viene fornito agli organi dell’eritropoiesi un quantitativo di ferro sufficiente per la formazione di emoglobina, permettendo inoltre la ricostituzione delle riserve biologiche di ferro.

L’efficacia del ripristino del ferro si riflette in un aumento del numero dei reticolociti, dei livelli di emoglobina, della concentrazione di emoglobina nel singolo eritrocita e nel numero degli eritrociti.


Ferlixit 62,5 mg/5 ml: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Ferlixit 62,5 mg/5 ml, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Ferlixit 62,5 mg/5 ml

Il ferro del complesso ferrigluconato, inserito nel gruppo anionico zuccherino (macromolecola), somministrato per os, si libera gradualmente nel tubo gastroenterico; somministrato e.v., si trasferisce progressivamente alla transferrina (la proteina che trasporta il ferro nel sangue) e da questa agli organi dell’eritropiesi e ai depositi di ferro.

Tale meccanismo spiega la buona tollerabilità locale (gastroenterica) e generale. Se non vi è perdita patologica di ferro per sanguinamento, le riserve di ferro dell’organismo rimangono virtualmente intatte, a parte una minima eliminazione fisiologica di ferro.


Ferlixit 62,5 mg/5 ml: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Ferlixit 62,5 mg/5 ml agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Ferlixit 62,5 mg/5 ml è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Ferlixit 62,5 mg/5 ml: dati sulla sicurezza

I dati tossicologici rilevati in varie specie animali (DL50 ratto, e.v.: 21,9 ml/kg) concordano con il riscontro clinico di una buona tollerabilità.

I dati preclinici sulla sicurezza, farmacologia e tossicità per somministrazione singola o ripetuta non hanno fornito informazioni aggiuntive oltre a quanto già riportato in altre parti del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto.

Non vi è evidenza di una mutagenicità potenziale del ferro in cellule di mammiferi

in vivo. Non sono disponibili studi a lungo termine sul potenziale cancerogeno.

Studi nei ratti e topi non hanno mostrato evidenze di effetti teratogeni, ma a dosi molto superiori alla dose terapeutica nell’uomo si sono verificate tossicità embrionale e fetale.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Ferlixit 62,5 mg/5 ml: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Ferlixit 62,5 mg/5 ml

Ferlixit 62,5 mg/5 ml: interazioni

In caso di assunzione per via orale l’assorbimento delle tetracicline può essere inibito.

Il ferro può ridurre l’assorbimento gastrointestinale delle penicillamine. Nel caso debbano essere assunte entrambe le terapie, le penicillamine devono essere somministrate almeno 2 ore prima o 2 ore dopo l’assunzione del preparato a base di ferro.

Il cloramfenicolo può ritardare la risposta della terapia a base di ferro.

La concomitante somministrazione di antiacidi e preparazioni orali a base di ferro può ridurre l’assorbimento del ferro.

La concomitante somministrazione di preparazioni a base di ferro può interferire con l’assorbimento di alcuni chinolonici per os come ciprofloxacina, norfloxacina e ofloxacina come risulta dalla diminuita concentrazione di chinolonici nel siero e nelle urine.

Può diminuire, inoltre, l’assorbimento della metildopa e, nei soggetti con ipotiroidismo primario, quello della tiroxina

L’incidenza e la gravità delle possibili reazioni anafilattiche/anafilattoidi durante la terapia con Ferlixit possono aumentare se Ferlixit viene utilizzato in pazienti in trattamento con ACE-inibitori.

La prova della benzidina per la diagnosi delle affezioni gastriche può risultare falsamente positiva.


Ferlixit 62,5 mg/5 ml: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Ferlixit 62,5 mg/5 ml: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono stati eseguiti studi sulla capacità di guidare o usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco