Hemofil: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Hemofil m (Fattore Viii Di Coagulazione Del Sangue Umano Liofilizzato): sicurezza e modo d’azione

Hemofil m (Fattore Viii Di Coagulazione Del Sangue Umano Liofilizzato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

L’HEMOFIL M – Fattore Antiemofilico (Umano), Monoclonale è indicato nella terapia e nella profilassi delle emorragie in pazienti con deficienza di Fattore VIII acquisita e congenita per la prevenzione ed il controllo degli episodi emorragici.

E’ essenziale la corretta identificazione del Fattore VIII come uno dei fattori della coagulazione carenti.

Il farmaco può avere significativo valore terapeutico in pazienti con inibitore del Fattore VIII.

Hemofil m: come funziona?

Ma come funziona Hemofil m? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Hemofil m

Il preparato è un Fattore Antiemofilico, derivato da plasma umano, impiegato per la terapia sostitutiva in pazienti con Emofilia A.

Il fattore VIII è responsabile della coagulazione; come co-fattore del fattore IX esso accelera la conversione del fattore X a fattore X-attivato il quale, a sua volta, converte la protrombina in trombina. la trombina converte il fibrinogeno in fibrina che dà luogo al coagulo.


Hemofil m: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Hemofil m, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Hemofil m

Dopo somministrazione del prodotto, rimangono in circolo circa i 2/3 – ¾ del fattore VIII. Il livello di fattore VIII raggiunto nel plasma deve essere compreso fra l’80% ed il 120% del tasso teorico di fattore VIII calcolato.

Il fattore VIII plasmatico decresce con decadimento esponenziale a due fasi: nella fase iniziale il fattore VIII si distribuisce nei comparti intra- ed extravascolare (fluidi corporei) con emivita plasmatica di 3 – 6 ore. Nella fase successiva (più lenta e che probabilmente rappresenta il consumo di fattore VIII), l’emivita varia fra le 8 e le 20 ore con una emivita media di 12 ore che sembra corrispondere all’emivita fisiologica reale del fattore VIII.


Hemofil m: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Hemofil m agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Hemofil m è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Hemofil m: dati sulla sicurezza

Il fattore VIII monoclonale presente nell’Hemofil M è un costituente normale del plasma umano ed ha un meccanismo di azione uguale al fattore VIII endogeno.

Le prove di tossicità per dose singola non hanno rilevanza poiché l’elevata quantità da somministrare risulterebbe in un sovradosaggio. Anche le prove di tossicità ripetuta, nell’animale, non hanno senso a causa dello sviluppo di anticorpi alle proteine eterologhe.

Dosi notevolmente più elevate di quella suggerita per Kg di peso corporeo nell’uomo, non hanno evidenziato effetti tossici negli animali da esperimento.

Poiché infine l’esperienza clinica non fa ipotizzare nessun effetto cancerogeno o mutageno imputabile al fattore VIII monoclonale, non è stato ritenuto di dover eseguire questo tipo di esperimenti, particolarmente in specie eterologhe.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Hemofil m: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Hemofil m

Hemofil m: interazioni

Non si conosce alcuna interazione dell’Hemofil M con altri prodotti.


Hemofil m: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Hemofil m: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

L’Hemofil M non influenza la capacità di guidare o di utilizzare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco