Lumark: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Lumark (Lutezio): sicurezza e modo d’azione

Lumark (Lutezio) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Lumark è un precursore radiofarmaceutico. Non è destinato all’uso diretto nei pazienti. Deve essere utilizzato solo per la marcatura radioattiva di molecole carrier specificamente sviluppate e autorizzate per la marcatura con questo radionuclide.

Lumark: come funziona?

Ma come funziona Lumark? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Lumark

Categoria farmacoterapeutica: non ancora assegnata

, codice ATC: non ancora assegnato

Il lutezio (177Lu) cloruro è prodotto mediante irraggiamento di 176Lu con neutroni. Decade ad afnio 177Hf attraverso l’emissione di radiazioni beta con energia massima di 498 keV. Il lutezio 177Lu ha un’emivita di 6,647 giorni.

Le proprietà farmacodinamiche dei medicinali marcati con lutezio (177Lu) preparati mediante marcatura con Lumark, prima della somministrazione, dipendono dalla natura del medicinale da marcare. Consultare il riassunto delle caratteristiche del prodotto/foglio illustrativo dello specifico medicinale da marcare.

Popolazione pediatrica

L’Agenzia europea dei medicinali ha previsto l’esonero dall’obbligo di presentare i risultati degli studi con Lumark in tutti i sottogruppi della popolazione pediatrica, con la motivazione che il medicinale specifico è probabilmente inefficace o non sicuro in parte o tutta la popolazione pediatrica e con la motivazione che il medicinale specifico non rappresenta un beneficio terapeutico significativo rispetto ai trattamenti esistenti per i pazienti pediatrici. L’esonero, tuttavia, non si estende a usi diagnostici o terapeutici del medicinale quando collegato a una molecola carrier (vedere paragrafo 4.2 per informazioni sull’uso pediatrico).


Lumark: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Lumark, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Lumark

Le proprietà farmacocinetiche dei medicinali marcati con lutezio (177Lu) preparati mediante marcatura con Lumark, prima della somministrazione, dipendono dalla natura del medicinale da marcare.

Distribuzione

La farmacocinetica di lutezio (177Lu) è stata studiata nei ratti e nei topi. La distribuzione e le concentrazioni di minerale negli organi sono state studiate a basse dosi (9-10 mg/kg) e ad alte dosi (19-20 mg/kg), somministrate per via endovenosa nei ratti. È stato osservato che più del 78% delle dosi viene distribuito nel fegato, nelle ossa e nella milza. Per lutezio (177Lu) i diversi livelli di dose non hanno comportato una significativa differenza di captazione; il 65% è comparso nel fegato, il 5,3% nella milza e il 13% nelle ossa un giorno dopo la somministrazione.

Con riferimento al modello di distribuzione nel sangue, è risultato che, due ore dopo la somministrazione, il 15% del lutezio presente nel sangue era penetrato nelle cellule ematiche, mentre il restante 85% era ancora presente nel siero.

Uno studio più dettagliato della biodistribuzione di lutezio (177Lu) cloruro nei topi conferma la captazione relativamente elevata nel fegato, nei reni e nel midollo osseo. I risultati hanno indicato un accumulo di lutezio (177Lu) cloruro nel midollo osseo, sottolineando l’importanza del legame di tutto il lutezio (177Lu) ai peptidi al momento dell’iniezione, così come della stabilità in vivo del complesso radionuclide-chelato durante la terapia.

Dati farmacocinetici di Lumark riferiti a lutezio libero

Quando il precursore si lega a una molecola carrier, si suppone che il contenuto di lutezio (177Lu) radioattivo libero sia inferiore alle quantità dichiarate, a seconda del carrier utilizzato. I dati pertinenti sono forniti nel riassunto delle caratteristiche del prodotto dei medicinali marcati.


Lumark: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Lumark agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Lumark è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Lumark: dati sulla sicurezza

Le proprietà tossicologiche dei medicinali marcati con lutezio (177Lu) preparati mediante marcatura con Lumark, prima della somministrazione, dipendono dalla natura del medicinale da marcare.

Non sono stati effettuati studi di tossicità negli animali con Lumark.

La tossicità di lutezio (177Lu) cloruro è stata studiata in diversi mammiferi e utilizzando differenti vie di somministrazione. La somministrazione intraperitoneale ha provocato peritonite generalizzata, con adesione e accumulo di liquido ascitico. Per via intraperitoneale, la DL50 è circa 300 mg/kg nei topi e nei ratti. Per via endovenosa, la DL50 nei ratti e nei topi varia tra 30 e 60 mg/kg. Le dosi somministrate per via endovenosa hanno provocato vari effetti sulla pressione arteriosa e una riduzione della frequenza cardiaca. Gli elettrocardiogrammi non hanno evidenziato irregolarità del ritmo cardiaco o della conduzione cardiaca. Gli effetti sulla respirazione sono stati lievi e variabili. Non sono state rilevate alterazioni differenzianti macroscopiche dei tessuti, dimostrando l’assenza di prove di danno acuto conseguente all’esperimento. Gli

studi suggeriscono che la tossicità endovenosa dei composti ionici delle terre rare diminuisce con il peso atomico; pertanto lutezio (177Lu) è il meno tossico della serie.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Lumark: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Lumark

Lumark: interazioni

Non sono stati effettuati studi di interazione di lutezio (177Lu) con altri medicinali. Il possibile ricorso a terapie chelanti potrebbe interferire con l’uso di medicinali marcati con lutezio (177Lu).

Per informazioni riguardanti le interazioni associate con l’uso di medicinali marcati con lutezio (177Lu), vedere il riassunto delle caratteristiche del prodotto/foglio illustrativo del prodotto marcato.


Lumark: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Lumark: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Gli effetti sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari dopo il trattamento con medicinali marcati con lutezio (177Lu) sono riportati nel riassunto delle caratteristiche del prodotto/foglio illustrativo dello specifico medicinale da marcare.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco