Naveen: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Naveen (Clormadinone Acetato + Etinilestradiolo): sicurezza e modo d’azione

Naveen (Clormadinone Acetato + Etinilestradiolo) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Contraccettivo ormonale.

La decisione di prescrivere NAVEEN deve prendere in considerazione i fattori di rischio attuali della singola donna, in particolare quelli relativi alle tromboembolie venose (TEV) e il confronto tra il rischio di TEV associato a NAVEEN e quello associato ad altri contraccettivi ormonali combinati COC (vedere paragrafì 4.3 e 4.4).

Naveen: come funziona?

Ma come funziona Naveen? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Naveen

Gruppo farmacoterapeutico: progestinici e estrogeni, combinazioni fisse. Codice ATC: G03AA.

L’assunzione continua di NAVEEN per 21 giorni, inibisce la secrezione ipofisaria di FSH e LH e quindi l’ovulazione. L’endometrio prolifera con successiva trasformazione secretoria. La consistenza del muco cervicale si modifica. Questo previene la migrazione degli spermatozoi attraverso il canale cervicale e altera la loro motilità.

La dose giornaliera più bassa di clormadinone acetato per la completa inibizione dell’ovulazione è 1,7 mg. La dose complessiva per la completa trasformazione endometriale è di 25 mg per ciclo.

Il clormadinone acetato è un progestinico antiandrogenico. Il suo effetto è basato sulla sua capacità di spiazzare gli ormoni androgeni dai loro recettori.

Efficacia clinica

Negli studi clinici in cui è stata studiata la somministrazione di etilnilestradiolo/clormadinone fino a 2 anni di terapia in 1655 donne, e per più di

22.000 cicli mestruali, si sono verificate 12 gravidanze. In 7 donne, durante il periodo del concepimento si sono verificati errori di assunzione, insorgenza di malattie concomitanti con nausea o vomito, somministrazione contemporanea di medicinali noti per il loro effetto di riduzione dell’efficacia contraccettiva degli anticoncezionali ormonali.

Indice di Pearl Numero di gravidanze Indice di Pearl intervallo di confidenza al 95%
Uso pratico 12 0.698 [0.389; 1.183]
Uso teorico 5 0.291 [0.115; 0.650]


Naveen: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Naveen, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Naveen

Clormadinone acetato (CMA)

Assorbimento

Dopo somministrazione orale CMA viene rapidamente e quasi completamente assorbito. La biodisponibilità sistemica di CMA è elevata poiché non è soggetto a metabolismo di primo passaggio. Le massime concentrazioni plasmatiche si raggiungono dopo 1-2 ore.

Distribuzione

Il legame di CMA alle proteine plasmatiche, albumina principalmente, è superiore al 95%. CMA non ha affinità di legame per SHBG o CBG. CMA si accumula principalmente nel tessuto adiposo.

Metabolismo

I diversi processi di riduzione e ossidazione e la coniugazione a glucoronide e solfato determinano una serie di metaboliti. I principali metaboliti nel plasma umano sono 3? e 3?-idrossi-CMA, la cui emivita non differisce essenzialmente da quella di CMA non metabolizzato. I metaboliti 3-idrossidi mostrano di possedere un’attività antiandrogena simile a quella di CMA. Nelle urine i metaboliti di CMA sono prevalentemente coniugati. Dopo la scissione enzimatica, il principale metabolita risulta essere il 2?-idrossi-CMA oltre ai 3-idrossi metaboliti e diidrossi metaboliti.

Eliminazione

CMA viene eliminato dal plasma con un’emivita di circa 34 ore (dopo dose singola) e di circa 36-39 ore (dopo dosi ripetute). CMA ed i suoi metaboliti, dopo somministrazione orale, sono escreti sia per via renale che fecale in analoga percentuale.

Etinilestradiolo (EE)

Assorbimento

EE viene rapidamente e quasi completamente assorbito dopo somministrazione orale e il picco plasmatico medio si raggiunge in 1,5 ore. A causa della coniugazione presistemica e del metabolismo di primo passaggio epatico, la biodisponibilità assoluta è di circa il 40% ed è soggetta a considerevoli variazioni interindividuali (20-65%).

Distribuzione

La concentrazione plasmatica di EE riportata in letteratura è caratterizzata da una marcata variabilità. Circa il 98% di EE si lega alle proteine plasmatiche, quasi esclusivamente all’albumina.

Metabolismo

Eliminazione

L’emivita plasmatica media dell’EE è di circa 12-14 ore. EE viene escreto per via renale e fecale in un rapporto urine/feci di 2:3. L’EE solfato escreto nella bile dopo idrolisi da parte dei batteri intestinali è soggetto al circolo enteroepatico.


Naveen: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Naveen agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Naveen è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Naveen: dati sulla sicurezza

La tossicità acuta degli estrogeni è bassa. Tenendo conto della notevole differenza fra specie animali testate e in relazione con la specie umana, i risultati degli studi con estrogeni sugli animali hanno solo un limitato valore predittivo per l’uso nell’uomo. L’etinileastradiolo, un estrogeno di sintesi usato frequentemente nei contraccettivi orali, ha un effetto embrioletale negli animali da laboratorio anche a dosi relativamente basse; sono state osservate anomalie del tratto urogenitale e femminilizzazione dei feti maschi. Questi effetti sono considerati specie-specifici.

Il clormadinone acetato ha mostrato effetti embrioletali nei conigli, nei ratti e nei topi. Inoltre l’effetto teratogeno è stato osservato nei conigli alle dosi embriotossiche ed anche nei topi alle dosi più basse testate (1 mg/Kg/die). La significatività di tali dati in relazione alla somministrazione nell’uomo non è chiara.

I dati preclinci derivati dagli studi convenzionali di tossicità cronica, genotossicità e potenziale carcinogenetico, non hanno mostrato rischi particolari per l’uomo, a parte quelli descritti nelle altre sezioni di questo Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Naveen: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Naveen

Naveen: interazioni

L’interazione dell’etinilestradiolo, il componente estrogeno di NAVEEN, con altri farmaci può aumentare o ridurre le concentrazioni plasmatiche dell’etinilestradiolo. Se è necessario un trattamento a lungo termine con questi principi attivi, devono essere usati metodi contraccettivi non ormonali. Ridotte concentrazioni plasmatiche di etinilestradiolo possono aumentare le emorragie intermestruali e i disturbi del ciclo e compromettere l’efficacia contraccettiva di NAVEEN; elevati livelli sierici di etinilestradiolo possono aumentare l’incidenza e la gravità degli effetti indesiderati.

I seguenti prodotti medicinali/principi attivi possono ridurre la concentrazione sierica dell’etinilestradiolo:

tutti i medicinali che aumentano la motilità gastrointestinale (ad es. metoclopramide) o riducono l’assorbimento (ad es. carbone attivo)

principi attivi che inducono enzimi microsomiali epatici, come rifampicina,

rifabutina, barbiturici, antiepilettici (come carbamazepina, fenitoina e topiramato), griseofulvina, barbexaclone, primidone, modafinil, alcuni inibitori della proteasi (ad es. ritonavir) e l’Erba di San Giovanni (vedere paragrafo 4.4)

alcuni antibiotici (ad es. ampicillina, tetraciclina) in alcune pazienti, probabilmente a causa della riduzione del circolo enteropatico da parte degli estrogeni.

Nel caso di trattamento concomitante a breve termine con questi medicinali o principi attivi e NAVEEN devono essere usati metodi contraccettivi meccanici aggiuntivi durante il trattamento e nei sette giorni successivi. Con i principi attivi che riducono la concentrazione sierica di etinilestradiolo per induzione degli enzimi microsomiali epatici, addizionali metodi contraccettivi meccanici devono essere usati fino a 28 giorni dopo la conclusione del trattamento.

Se la concomitante somministrazione del medicinale prosegue oltre la fine delle compresse nel blister del contraccettivo orale combinato, la successiva confezione di contraccettivo orale combinato deve essere iniziata senza il consueto intervallo libero da compressa.

I seguenti prodotti medicinali/principi attivi possono aumentare la concentrazione sierica dell’etinilestradiolo:

sostanze attive che inibiscono la solfatazione di etinilestradiolo nella parete intestinale (ad es. l’acido ascorbico o il paracetamolo)

atorvastatina (aumenta la AUC dell’etinilestradiolo del 20%)

principi attivi che inibiscono gli enzimi microsomiali epatici, come gli antimicotici imidazolici (ad es. fluconazolo), indinavir o troleandomicina.

L’etinilestradiolo può modificare il metabolismo di altre sostanze:

inibendo gli enzimi microsomiali epatici ed aumentando di conseguenza la concentrazione sierica di principi attivi come il diazepam (ed altre benzodiazepine metabolizzate per idrossilazione), la ciclosporina, la teofillina ed il prednisolone

inducendo la glucuronidazione epatica e riducendo di conseguenza la

concentrazione sierica per esempio di clofibrato, paracetamolo, morfina e lorazepam.

Il fabbisogno di insulina o di antidiabetici orali può essere modificato in conseguenza dell’effetto sulla tolleranza al glucosio (vedere paragrafo 4.4).

Questo può verificarsi anche per medicinali assunti di recente.

Il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto del medicinale prescritto deve essere letto attentamente per una possibile interazione con NAVEEN.

Test di laboratorio

Durante la somministrazione di un contraccettivo orale combinato i risultati di alcuni test di laboratorio possono risultare alterati, inclusi i test di funzionalità epatica, surrenalica e tiroidea, i livelli plasmatici delle proteine di trasporto (ad es. SHBG, lipoproteine) ed i parametri del metabolismo dei carboidrati, della coagulazione e della fibrinolisi. La natura e l’entità di queste modificazioni sono in parte dipendenti dalla natura e dalla dose dell’ormone impiegato.


Naveen: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Naveen: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono noti effetti negativi dei contraccettivi orali combinati sulla capacità di guidare o di operare sui macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco