Octanate: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Octanate 500 UI (Fattore Viii Umano Di Coagulazione + Fattore Di Von Willebrand): sicurezza e modo d’azione

Octanate 500 UI (Fattore Viii Umano Di Coagulazione + Fattore Di Von Willebrand) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento e profilassi dell’emorragia in pazienti affetti da emofilia A (carenza congenita del fattore VIII).

Octanate può essere utilizzato per tutte le fasce d’età.

Questa preparazione non contiene il fattore di von Willebrand in quantità farmacologicamente efficaci e non è pertanto indicato per la malattia di von Willebrand.

Octanate 500 UI: come funziona?

Ma come funziona Octanate 500 UI? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Octanate 500 UI

Categoria farmacoterapeutica: antiemorragici: fattore VIII della coagulazione del sangue. Codice ATC: B02BD02

Il complesso fattore VIII/ fattore di von Willebrand è costituito da due molecole (FVIII e vWF) con diverse funzioni fisiologiche. Quando viene infuso in un paziente emofilico, il fattore VIII si lega al fattore di von Willebrand nella circolazione del paziente.

Il fattore VIII attivato agisce come cofattore per il fattore IX attivato, accelerando la conversione del fattore X in fattore X attivato. Il fattore X attivato converte la protrombina in trombina. La trombina converte quindi il fibrinogeno in fibrina, consentendo la formazione del coagulo.

L’emofilia A è una patologia ereditaria della coagulazione del sangue, correlata al sesso, dovuta alla diminuzione dei livelli del fattore VIII:C, che provoca profuse emorragie a livello di articolazioni, muscoli o organi interni, spontaneamente o in seguito a traumi accidentali o chirurgici. La terapia sostitutiva consente di incrementare i livelli plasmatici del fattore VIII, permettendo quindi una correzione temporanea della carenza di questo fattore e la correzione della tendenza emorragica.

Nota: il tasso annualizzato di sanguinamento (ABR) non è comparabile tra differenti concentrati di fattore e tra differenti studi clinici.

Pazienti precedentemente non trattati

Lo sviluppo di anticorpi anti-FVIII si manifesta principalmente in pazienti non trattati in precedenza (PUP). In uno studio prospettico, in aperto che valutava l’immugenicità di Octanate nei PUP sono stati inclusi 51 pazienti. Venti pazienti sono stati primariamente trattati al bisogno e 31 pazienti sono stati sottoposti a profilassi. Quarantaquattro pazienti hanno soddisfatto i criteri per la valutazione dell’immunogenicità (ossia, >50 giorni di esposizione [ED] e FVIII:C <1%). In due su cinque pazienti con inibitori (uno con inibitore ad alto titolo e uno a basso titolo) gli inibitori sono scomparsi durante il trattamento regolare con Octanate senza modifica della dose o della frequenza di trattamento. Tutti gli inibitori sono stati rilevati in pazienti trattati al bisogno. I tempi medi allo sviluppo degli inibitori ad alto e a basso titolo sono stati, rispettivamente, 10 ED (range 3-19) e 48 ED.

Octanate è in fase di valutazione nella terapia dell’induzione dell’immunotolleranza (ITI) in uno studio clinico osservazionale in corso.

Da un’analisi ad interim dei 69 pazienti sottoposti finora al trattamento ITI con Octanate, 49 hanno completato lo studio. Nei pazienti nei quali l’inibitore è stato eliminato con successo, i tassi di sanguinamento mensile si sono ridotti in maniera significativa.


Octanate 500 UI: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Octanate 500 UI, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Octanate 500 UI

Il fattore VIII della coagulazione umano plasmatico (in polvere) è un normale costituente del plasma umano che agisce come il fattore VIII endogeno. Dopo l’iniezione del prodotto, circa due terzi-tre quarti del fattore VIII rimangono in circolo. Il livello di attività del fattore VIII raggiunto nel plasma deve essere tra l’80% e il 120% dell’attività prevista del fattore VIII.

L’attività plasmatica del fattore VIII diminuisce con un decadimento esponenziale bifasico. Nella fase iniziale, la distribuzione tra il compartimento endovascolare e altri compartimenti (liquidi corporei) avviene con un’emivita di eliminazione dal plasma di 3-6 ore. Nella fase successiva, più lenta (che riflette probabilmente il consumo del fattore VIII), l’emivita varia tra 8 e 20 ore, con una media di 12 ore. Questa corrisponde all’emivita biologica effettiva.

Due studi farmacocinetici condotti con Octanate rispettivamente in 10 e 14 pazienti affetti da emofilia A hanno fornito i seguenti risultati:

Recupero
(% x UI-1 x
kg)
AUC*norm (% x h x UI-1 x kg) Emivita (h) MRT*
(h)
Clearance (ml x h-1 x kg)
Studio 1, n = 10
Media ± DS*
2,4 ± 0,36 45,5±17,2 14,3±4,01 19,6±6,05 2,6 ± 1,21
Studio 2, n = 14
Media ± DS*
2,4 ± 0,25 33,4±8,50 12,6±3,03 16,6±3,73 3,2 ± 0,88

AUC* = area sotto la curva,

MRT* =tempo di permanenza medio, DS* = deviazione standard


Octanate 500 UI: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Octanate 500 UI agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Octanate 500 UI è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Octanate 500 UI: dati sulla sicurezza

I dati tossicologici disponibili su tri(n-butil)fosfato (TNBP) e polisorbato 80 (tween 80), i reagenti solventi/detergenti usati nel metodo SD della inattivazione virale durante la produzione di Octanate, sebbene limitati per quest’ultimo, indicano che gli effetti avversi sono improbabili alla dose prevista nell’uomo.

Persino dosi più volte superiori al dosaggio umano raccomandato per chilogrammo di peso corporeo di questi reagenti non evidenziano alcun effetto tossico negli animali di laboratorio. Non è stato osservato alcun potenziale mutageno per le due sostanze.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Octanate 500 UI: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Octanate 500 UI

Octanate 500 UI: interazioni

Non sono state segnalate interazioni dei prodotti a base di fattore VIII della coagulazione umana con altri prodotti medicinali.


Octanate 500 UI: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Octanate 500 UI: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Octanate non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco