Omegaven: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Omegaven (Acidi Grassi Omega 3 + Alfa Tocoferolo + Glicerolo + Fosfatide Purificato Di Uovo): sicurezza e modo d’azione

Omegaven (Acidi Grassi Omega 3 + Alfa Tocoferolo + Glicerolo + Fosfatide Purificato Di Uovo) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Integrazione della nutrizione parenterale con acidi grassi omega-3 a catena lunga, specialmente acido eicosapentaenoico ed acido docosaesaenoico, quando la nutrizione orale o enterale è impossibile, insufficiente o controindicata.

Omegaven: come funziona?

Ma come funziona Omegaven? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Omegaven

Gruppo farmacoterapeutico: emulsione per nutrizione parenterale. Codice ATC.: B05BA02

Gli acidi grassi omega-3 a catena lunga presenti in OMEGAVEN sono parzialmente incorporati nei lipidi plasmatici e tissutali. L’acido docosaesaenoico è un importante elemento strutturale dei fosfolipidi di membrana e l’acido eicosapentaenoico è un precursore della sintesi di una classe speciale di eicosanoidi (prostaglandine, trombossani, leucotrieni ed altri mediatori lipidici). L’aumentata sintesi di questi mediatori derivati dall’acido eicosapentaenoico può aiutare a promuovere effetti antiaggreganti ed antiinfiammatori ed è associato ad un effetto immunomodulatore.

Il glicerolo presente in OMEGAVEN è utilizzato per la produzione di energia attraverso la glicolisi o è riesterificato insieme con acidi grassi liberi nel fegato per formare trigliceridi.

OMEGAVEN contiene anche fosfolipidi di uovo che sono idrolizzati o incorporati nelle membrane cellulari dove svolgono una azione essenziale per il mantenimento della loro integrità.


Omegaven: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Omegaven, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Omegaven

Le particelle lipidiche infuse con OMEGAVEN sono simili nella dimensione e nella eliminazione ai chilomicroni fisiologici. In volontari sani di sesso maschile è stata calcolata una emivita di 54 minuti per i trigliceridi di OMEGAVEN.


Omegaven: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Omegaven agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Omegaven è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Omegaven: dati sulla sicurezza

I dati preclinici non hanno rivelato particolari rischi per l’uomo sulla base degli studi convenzionali di tossicità acuta e per dosi ripetute, della farmacologia di sicurezza e della genotossicità. Non sono stati eseguiti studi sugli animali per la valutazione della tossicità riproduttiva.

Tests di sensibilizzazione

In un test nella cavia (test di massimizzazione) OMEGAVEN ha mostrato di indurre una modesta sensibilizzazione dermica. Un test di antigenicità sistemica non ha dimostrato potenziale anafilattogeno di OMEGAVEN.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Omegaven: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Omegaven

Omegaven: interazioni

L’infusione di OMEGAVEN può prolungare il tempo di emorragia ed inibire l’aggregazione piastrinica. Perciò nei pazienti che richiedono trattamenti anticoagulanti OMEGAVEN va somministrato con precauzione, con riguardo ad una possibile riduzione degli anticoagulanti.


Omegaven: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Omegaven: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non pertinente.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco