Prolastin: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Prolastin polvere e solvente (Alfa 1 Antitripsina Umana): sicurezza e modo d’azione

Prolastin polvere e solvente (Alfa 1 Antitripsina Umana) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Prolastin è indicato per la terapia cronica sostitutiva in soggetti con carenza congenita di inibitore dell’alfa1– proteinasi (fenotipi PiZZ, PiZ(null), Pi(null)(null) e PiSZ) in relazione ad una compromissione del flusso respiratorio di grado moderato (FEV1 35-60 %) ed alla valutazione del quadro clinico (condizioni di disabilità).

Prolastin polvere e solvente: come funziona?

Ma come funziona Prolastin polvere e solvente? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Prolastin polvere e solvente

Categoria farmacoterapeutica: inibitori delle proteinasi – Codice ATC: B02AB02

L’inibitore dell’alfa1-proteinasi è un normale costituente del sangue umano, la cui funzione è quella di inibire, oltre ad altri enzimi, l’elastasi neutrofila. L’inibitore dell’alfa1-proteinasi ha un peso molecolare di 51kDa e appartiene alla famiglia degli inibitori delle proteasi sieriche.

La patogenesi dell’enfisema in stati di carenza di inibitore dell’alfa1-proteinasi si ritiene sia dovuta ad uno squilibrio biochimico cronico tra l’elastasi e l’inibitore dell’alfa1-proteinasi. L’elastasi, che viene sintetizzata dalle cellule pro-infiammatorie nelle basse vie respiratorie, è in grado di degradare il tessuto elastico. Uno dei principali inibitori dell’elastasi è l’inibitore dell’alfa1-proteinasi, che è deficitario nella malattia da carenza congenita di alfa1-antitripsina. Di conseguenza, le strutture alveolari non sono più protette contro l’azione dell’elastasi rilasciata dai neutrofili nelle basse vie aeree e ad essa rimangono esposte cronicamente. Questo determina una progressiva degradazione del tessuto elastico e quando la concentrazione di alfa 1– antitripsina nel siero scende al di sotto degli 80 mg/dl, a ciò si associa un aumento del rischio per lo sviluppo di enfisema.

In due studi osservazionali controllati, il rallentamento più significativo della riduzione nel grado di FEV 1 è stato osservato nei pazienti con FEV1 compresa tra il 35 ed il 60% del predetto.


Prolastin polvere e solvente: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Prolastin polvere e solvente, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Prolastin polvere e solvente

Dopo somministrazione endovenosa, praticamente il 100 % dell’inibitore dell’alfa1-proteinasi somministrato è immediatamente disponibile in circolo. Il tasso di recupero medio in vivo è di 4,2 mg/dl per kg di peso corporeo. L’emivita in vivo è approssimativamente di 4,5 giorni.


Prolastin polvere e solvente: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Prolastin polvere e solvente agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Prolastin polvere e solvente è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Prolastin polvere e solvente: dati sulla sicurezza

Il principio attivo di Prolastin, l’inibitore dell’alfa1-proteinasi, si ottiene dal plasma umano e si comporta come un costituente endogeno del plasma.

La somministrazione di una dose singola di Prolastin a varie specie animali da laboratorio, così come la somministrazione giornaliera in 5 giorni consecutivi a conigli, non ha evidenziato effetti tossici. Ulteriori studi preclinici a dosi ripetute (tossicità cronica, carcinogenicità, tossicità nella riproduzione) non sono stati eseguiti: questi, infatti, non possono essere condotti con successo nei modelli animali convenzionali dato che è attesa la formazione di anticorpi come risultato della somministrazione di proteine umane eterologhe.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Prolastin polvere e solvente: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Prolastin polvere e solvente

Prolastin polvere e solvente: interazioni

Non sono note interazioni di Prolastin con altri farmaci.


Prolastin polvere e solvente: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Prolastin polvere e solvente: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non vi sono indicazioni che Prolastin possa compromettere la capacità di guidare veicoli e di utilizzare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco