Relaxar: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Relaxar (Mefenesina + Metile Nicotinato): sicurezza e modo d’azione

Relaxar (Mefenesina + Metile Nicotinato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Terapia percutanea delle contrazioni muscolari dolorose.

Dolori di natura reumatica: torcicollo, periartrite della spalla, dolori intercostali (anche precordiali), lombaggine.

Spasmi dolorosi (crampi): secondari a fatica (sport), traumi, discopatie, strappi muscolari, distorsioni, cellulite.

Relaxar: come funziona?

Ma come funziona Relaxar? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Relaxar

Categoria farmacoterapeutica: altri preparati per uso topico per dolori articolari e muscolari. Codice ATC: M02AX10.

La mefenesina, principio attivo di RELAXAR, appartiene al gruppo dei rilassanti muscolari ad azione centrale. Essa è usata per il trattamento di spasmi dolorosi o della spasticità che si manifestano nei disturbi muscoloscheletrici e neuromuscolari.

Agisce diminuendo il tono muscolare mediante un’azione selettiva sul sistema nervoso centrale.

La mefenesina, al pari di altri depressivi a livello spinale dell’attività motoria, può inibire una serie di riflessi spinali in modo da ridurre, o anche abolire, la concentrazione muscolare involontaria sostenuta dai riflessi spinali polisinaptici senza presentare disturbi della motilità volontaria.

Impiegata localmente, sotto forma di crema idrosolubile (unguento), la mefenesina esercita un’attività rilassante diretta sul muscolo, alla quale si aggiunge un’azione analgesica. L’assorbimento di tale principio attivo attraverso la cute viene aumentato dall’effetto vasodilatatore del nicotinato di metile.


Relaxar: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Relaxar, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Relaxar

La mefenesina è rapidamente assorbita dal tratto gastrointestinale e si distribuisce nella maggior parte dei tessuti del corpo. Dopo iniezione endovenosa essa non è più presente nel plasma dopo 60-90 minuti. La sua durata di azione è di circa 3 ore e viene di norma somministrata per via orale.

La mefenesina viene metabolizzata principalmente nel fegato; meno del 2% viene eliminata inalterata con le urine e circa il 50% viene trasformata in metaboliti inattivi.


Relaxar: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Relaxar agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Relaxar è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Relaxar: dati sulla sicurezza

La somministrazione orale di mefenesina, prolungata per 30 giorni nel ratto alla dose di 50 e 100 mg/Kg è stata ben tollerata, in quanto non ha evidenziato modificazioni comportamentali né significative variazioni nel peso degli animali e dei parametri ematologici e ematochimici.

L’applicazione locale dell’unguento sulla cute leggermente scarificata del ratto, per un periodo di 30 giorni, è stata molto ben tollerata, non avendo provocato alcuna alterazione della cute, né alcun fenomeno reattivo o irritativo, a parte un arrossamento di modesta durata, dovuta alla precitata azione vasodilatatrice del nicotinato di metile. Anche il peso corporeo e gli esami ematologici ed ematochimici non hanno dimostrato differenze significative con i controlli.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Relaxar: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Relaxar

Relaxar: interazioni

Evitare l’associazione dell’unguento con altri farmaci iperemizzanti.


Relaxar: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Relaxar: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

RELAXAR non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco