Reoflus (Eparina Calcica): sicurezza e modo d’azione
Reoflus (Eparina Calcica) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:
Profilassi e terapia della malattia tromboembolica venosa e arteriosa.
Reoflus: come funziona?
Ma come funziona Reoflus? Qual รจ il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.
Farmacodinamica di Reoflus
Categoria farmacoterapeutica: Farmaci antitrombotici Codice ATC: B01AB01
REOFLUS sottocutanea รจ una soluzione concentrata di eparina calcica (purificata da EDTA). Questo sale calcico รจ destinato appositamente al trattamento eparinico per via sottocutanea: infatti lโeparina calcica, essendo giร satura di calcio, non sposta tale ione dai vasi, per cui, iniettata sottocute, rispetta lโintegritร dei capillari e consente un riassorbimento graduale lento, determinando una eparinemia durevole ed efficace, senza picchi eccessivi (il che mette al riparo da emorragie legate a una eccessiva ipocoagulabilitร ) o flessioni improvvise. Lโeffetto si manifesta 30 minuti circa dopo lโiniezione si mantiene, allorquando le posologie siano adeguate, per circa 12 ore.
Reoflus: come si assorbe e si elimina?
Abbiamo visto qual รจ il meccanismo d’azione di Reoflus, ma รจ altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherร ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo piรน il farmaco nell’organismo.
Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.
Farmacocinetica di Reoflus
Unโiniezione sottocutanea di 15.000 U.I. di eparina calcica comporta una eparinemia di 0,2 U.I./ml ( quindi giร efficace) tra il 15ยฐ e 30ยฐ minuto. La concentrazione in eparina cresce progressivamente fino alla 3ยฐ ora e si stabilizza intorno alle 0,5 U.I./ml tra la 3ยฐ e la 7ยฐ ora. In seguito lโeparinemia decresce progressivamente per giungere alla 12ยฐ ora, ad un valore di circa 0,15 U.I./ml ancora in grado, in molti casi, di indurre uno stato di ipocoagulabilitร .
Reoflus: รจ un farmaco sicuro?
Abbiamo visto come Reoflus agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Reoflus รจ un farmaco sicuro?
Prima di tutto รจ necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.
Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.
Reoflus: dati sulla sicurezza
La tossicitร dellโeparina รจ scarsa (la DL50 nel topo per via endovenosa รจ di 2 g/Kg). Dosi molto elevate possono essere somministrate agli animali da esperimento senza effetti tossici di rilievo: se si evitano traumi non compaiono neppure fenomeni emorragici.
Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.
Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.
Reoflus: si puรฒ prendere insieme ad altri farmaci?
Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco รจ sicuro o no, รจ quello delle interazioni con altri farmaci.
Puรฒ infatti capitare che un farmaco, di per sรฉ innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.
Questo รจ vero anche per i prodotti erboristici: classico รจ l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.
Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Reoflus
Reoflus: interazioni
Anticoagulanti orali
Lโeparina sodica o calcica a dosaggio anticoagulante puรฒ prolungare lievemente il tempo di protrombina (incremento di circa 0,5 dellโINR). Bisogna considerare questo aspetto nella valutazione di tale parametro, soprattutto quando si procede ad embricazione della terapia eparinica con quella anticoagulante orale. Si raccomanda grande attenzione clinico – laboratoristica (valutazione frequente di PT e PTT) in caso di uso combinato di eparina non frazionata a dosi anticoagulanti con questi farmaci.
Antiaggreganti piastrinici
Farmaci come lโacido acetilsalicilico, il destrano, il fenilbutazone, lโibuprofene, lโindometacina, il dipiridamolo, lโidrossiclorochina o altri farmaci che interferiscono con lโaggregazione piastrinica (che costituisce la principale difesa emostatica del paziente eparinizzato) possono indurre sanguinamento e dovrebbero essere utilizzati con molta cautela nei pazienti trattati con eparina sodica o calcica, soprattutto se a dosi anticoagulanti.
Altre interazioni
Digitale, tetracicline, nicotina, glucocorticoidi, penicilline, fenotiazine, antistaminici possono parzialmente ridurre lโazione anticoagulante dellโeparina.
Miscele di REOFLUS con soluzioni di altri farmaci possono dar luogo a precipitati e a perdita di attivitร .
Reoflus: posso guidare la macchina se lo prendo?
Un capitolo poco noto e molto sottovalutato รจ quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacitร di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.
Molti farmaci riducono la capacitร di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacitร fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni
E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.
Reoflus: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari
REOFLUS non altera la capacitร di guidare veicoli o di usare macchinari..
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco