Riacen Crema: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Riacen crema (Piroxicam): sicurezza e modo d’azione

Riacen crema (Piroxicam) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Stati dolorosi e flogistici di natura reumatica o traumatica delle articolazioni, dei muscoli, dei tendini e dei legamenti.

Riacen crema: come funziona?

Ma come funziona Riacen crema? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Riacen crema

Riacen (piroxicam) fa parte di una classe chimica di farmaci antiflogistici non steroidei. È dotato di una marcata attività antinfiammatoria ed analgesica alla quale si associa anche un effetto antipiretico. Il meccanismo di azione non è stato ancora completamente chiarito, come per altri farmaci antinfiammatori non steroidei; si può comunque ritenere che gli effetti di Riacen si estrinsechino prevalentemente attraverso una inibizione della biosintesi delle prostaglandine, note mediatrici dei processi flogistici, mentre è esclusa qualsiasi interferenza del farmaco sul sistema ipofisi-surrene. L’attività del principio attivo somministrato per via percutanea nei vari modelli di infiammazione acuta e cronica appare assai rilevante, pur in presenza di livelli plasmatici ridotti: ciò trova una convincente spiegazione nel marcato tropismo del piroxicam, veicolato per via percutanea, per il sito infiammato. Riacen crema permette un efficace trattamento locale di affezioni dolorose, flogistiche e traumatiche articolari, muscolari, tendinee e dei legamenti. L’applicazione percutanea di Riacen è caratterizzata da buona tollerabilità sia locale che generale.


Riacen crema: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Riacen crema, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Riacen crema

Dal confronto delle cinetiche plasmatiche di piroxicam dopo somministrazione di equidosi per via percutanea ed orale, emerge come il valore del picco e l’AUC dei livelli plasmatici a seguito di applicazione topica siano, rispettivamente, 10,1 e 9,5 volte inferiori a quelli ottenuti dopo somministrazione orale. Questi risultati concordano sostanzialmente con quelli ottenuti in prove sul ratto precedentemente effettuate, nelle quali era stato evidenziato come l’applicazione percutanea di piroxicam fosse caratterizzata da una biodisponibilità circa 6 volte inferiore a quella ottenuta a seguito di somministrazione orale di una equidose in termini ponderali. Dopo applicazione percutanea con bendaggio occlusivo di una dose equivalente a 40 mg di piroxicam, si raggiunge il picco plasmatico massimo (0,42 mcg/ml) intomo alla 7ª ora. L’emivita plasmatica è di 44,8 ore.


Riacen crema: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Riacen crema agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Riacen crema è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Riacen crema: dati sulla sicurezza

Le prove tossicologiche eseguite su diverse specie di animali hanno dimostrato che Riacen crema è ottimamente tollerato ed è sprovvisto di attività fotosensibilizzante, teratogena e mutagena.

Tossicità subacuta: ratto, per via epicutanea: 5 mg/kg, 10 mg/kg, 25 mg/kg. I primi due dosaggi non hanno causato alcuna variazione dei parametri considerati (comportamento, peso corporeo, costanti ematologiche, ematochimiche, vie urinarie, aspetto micro e macroscopico dei principali organi). La dose di 25 mg/kg ha causato un minor incremento del peso corporeo, un decremento del numero degli eritrociti e del tasso di emoglobina, un aumento dell’azotemia e del peso del fegato e dei reni. Per quanto riguarda l’esame macroscopico degli organi, si sono rilevate ulcerazioni a carico della mucosa gastrica ed intestinale: tale reperto è caratteristico dei farmaci antiinfiammatori somministrati a lungo nel tempo e va inoltre tenuto presente che tali danni sono stati causati dalla somministrazione di dosi superiori di ben 50 volte alla dose prevista per la terapia quotidiana.

Tossicità subcronica: cane, per via epicutanea (90 giorni): 1 mg/kg/die, 4 mg/kg/die, 15 mg/kg/die. I due dosaggi più bassi risultano ben tollerati; la dose superiore evidenzia intolleranze caratteristiche della somministrazione prolungata degli antiinfiammatori non steroidei.

Attività teratogena: nel corso degli studi su diverse specie di animali, piroxicam, a dosaggi di 5, 10, 20 volte la Dtd, non ha mostrato alcuna attività teratogena né ha modificato la fertilità degli animali.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Riacen crema: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Riacen crema

Riacen crema: interazioni

Dato l’elevato legame con le proteine plasmatiche dovranno venire controllati i pazienti che assumono contemporaneamente farmaci che hanno un alto legame proteico.


Riacen crema: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Riacen crema: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Nessuno.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco