Solplex: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Solplex (Destrano 70): sicurezza e modo d’azione

Solplex (Destrano 70) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Insufficienza cardiocircolatoria da riduzione del volume plasmatico.

Il prodotto può essere usato per la profilassi delle trombosi venose dell’embolia polmonare in pazienti sottoposti ad interventi chirurgici associati ad alto rischio di complicazioni trombo-emboliche (es. chirurgia dell’anca).

Solplex: come funziona?

Ma come funziona Solplex? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Solplex

Il destrano 70, polisaccaride, derivato da destrano ramificato ad alto peso molecolare per idrolisi e successivo frazionamento, appartiene alla categoria dei succedanei del plasma, capace di esplicare un pressione oncotica comparabile a quella del plasma.

Le sue proprietà farmacologiche sono dovute all’esercizio di una pressione oncotica simile a quella del plasma; rimane in circolo un periodo di tempo adeguato per esplicare la funzione di aumento immediato del volume plasmatico; successivamente è escreto e degradato metabolicamente. L’effetto terapeutico è caratterizzato da un aumento temporaneo della gittata cardiaca, del volume plasmatico, della pressione nell’atrio destro e della pressione venosa. Questi valori ritornano alla norma in poche ore.


Solplex: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Solplex, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Solplex

Studi di farmacocinetica hanno dimostrato che il farmaco porta rapidamente alla ipervolemia; il flusso urinario è aumentato, il destrano però non influenza sfavorevolmente la funzione renale. Una sola infusione di destrano aumenta il volume ematico circolante e migliora lo stato emodinamico per 24 ore e più. Non possiede alcun effetto sul sangue per cui non interferisce con le reazioni di tipizzazione e di agglutinazione crociata di gruppo e del fattore Rh. Dopo 24 ore circa il 50% compare nelle urine. La parte non escreta viene lentamente ossidata. La sua persistenza in circolo è una caratteristica desiderabile poichè trattasi di un succedaneo del plasma.


Solplex: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Solplex agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Solplex è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Solplex: dati sulla sicurezza

Il Destrano 70 presenta una tossicità irrilevante, come evidenziano gli esperimenti di tossicità acuta, subacuta e subcronica eseguiti sui comuni animali da laboratorio. Possiede proprietà antigeniche, tuttavia in dosi massive, come nelle trasfusioni, la produzione anticorpale non avviene, forse per “paralisi immunologica”.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Solplex: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Solplex

Solplex: interazioni

La somministrazione contemporanea di altri farmaci (es. beta bloccanti, vasodilatatori) può interferire con la risposta di compenso dell’organismo.


Solplex: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Solplex: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Nessuno.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco