Tiroideibsa: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Tiroide ibsa (Levotiroxina Sodica + Liotironina Sodica): sicurezza e modo d’azione

Tiroide ibsa (Levotiroxina Sodica + Liotironina Sodica) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Mixedema, gozzo semplice, sindromi ipotiroidee spontanee (tiroiditi), sindromi iatrogene da exeresi totale della tiroide per carcinoma o per altre malattie.

Tiroide ibsa: come funziona?

Ma come funziona Tiroide ibsa? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Tiroide ibsa

Categoria farmacoterapeutica: Ormoni tiroidei. Codice ATC: H03AA03

L’attività ormonale della tiroide viene esplicata dai derivati aminoacidici iodati della tironina, cioè la tetraiodotironina (T4) e la triiodotironina (T3), presenti nella glicoproteina tireoglobulina.

Gli effetti degli ormoni iodati si manifestano in tutti i distretti dell’organismo.

Sul piano generale l’attività tiroidea è indispensabile all’accrescimento ed allo sviluppo dell’organismo.

Gli ormoni tiroidei determinano un aumento del consumo di ossigeno, del metabolismo dei carboidrati, grassi e proteine; inibiscono la secrezione della tireotropina ipofisaria.

Sia la tetraiodotironina che la triiodotironina correggono le alterazioni dell’ipotiroidismo, pertanto in questi casi si ricorre alla somministrazione di una o di entrambe le molecole ormonali pure.


Tiroide ibsa: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Tiroide ibsa, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Tiroide ibsa

Gli ormoni tiroidei somministrati per via orale vengono rapidamente assorbiti in modo incompleto a livello intestinale.

Il legame della tetraiodotironina con le proteine plasmatiche è quasi completo (la quota libera è di 0,05%).

Il t1/2 è di circa 190 ore, con un lieve incremento nell’ipotiroidismo e con una moderata riduzione nell’ipertiroidismo.

La tetraiodotironina viene metabolizzata per oltre l’80% mediante deiodinazione nei tessuti periferici. Una quota è metabolizzata nel fegato mediante coniugazione con glucuronidi e solfati ed escreta nella bile. Una piccola quantità viene escreta immodificata.

La triiodotironina è assorbita dopo somministrazione orale per circa l’85% e poiché presenta, rispetto alla tetraiodotironina, un basso legame con le proteine plasmatiche è rapidamente disponibile per i tessuti. L’inizio della sua attività è, quindi, rapido, ma il suo effetto è meno duraturo rispetto a quello della tetraiodotironina, essendo caratterizzata da una emivita di circa 48 ore. L’attività ormonale della triiodotironina è, invece, circa 5 volte superiore a quella della tetraiodotironina e 20-30 microgrammi di triiodotironina corrispondono all’incirca a 100 microgrammi di tetraiodotironina.


Tiroide ibsa: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Tiroide ibsa agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Tiroide ibsa è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Tiroide ibsa: dati sulla sicurezza

Non sono stati evidenziati effetti a livello di carcinogenesi, mutagenesi ed alterazioni della fertilità.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Tiroide ibsa: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Tiroide ibsa

Tiroide ibsa: interazioni

Sono state ascritte molte interazioni tra gli ormoni tiroidei e numerosi farmaci.

L’interazione di importanza più pratica la si riconosce con l’uso contemporaneo degli anticoagulanti; non si dimenticano però le interazioni con gli estrogeni, i barbiturici, gli antidiabetici e gli antidepressivi.


Tiroide ibsa: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Tiroide ibsa: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

TIROIDEIBSA non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco