Uromitexan: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Uromitexan (Mesna): sicurezza e modo d’azione

Uromitexan (Mesna) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Prevenzione della tossicità a carico del tratto urinario, compresi citstite emorragica, micro e macroematuria in pazienti trattati con ifosfamide e ciclofosfamide a dosi considerate urotossiche.

Uromitexan: come funziona?

Ma come funziona Uromitexan? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Uromitexan

Codice ATC: V03AF01 – Mesna.

L’Uromitexan (Mesna) è un composto tiolico che esplica azione protettiva nei confronti dei fenomeni urotossici (processi infiammatorio-emorragici della mucosa vescicale) indotti dagli agenti antiblastici ossazafosforinici: possiede uno spiccato organotropismo nei confronti delle vie urinarie e mediante due tipi di reazioni chimiche inattiva l’acroleina (prodotto di demolizione delle ossazafosforine, altamente urotossico) ed i 4 idrossimetaboliti.


Uromitexan: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Uromitexan, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Uromitexan

Dopo la somministrazione orale l’assorbimento si verifica a livello dell’intestino tenue. Le concentrazioni mediamente più elevate dei composti tiolici liberi nelle urine si riscontrano a distanza di 2 – 4 ore dalla somministrazione della dose. Circa il 25 + 10% della dose somministrata compare nelle urine quale Mesna libero nelle prime 24 ore.


Uromitexan: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Uromitexan agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Uromitexan è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Uromitexan: dati sulla sicurezza

Il composto è praticamente atossico: infatti, le dosi necessarie per una profilassi efficace (21,5 mg/kg i.v.) sono circa cento volte inferiori alla DL50: ratto e topo 1.200-2.000 mg/kg i.v. e 4.500-6.000 mg/kg per os.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Uromitexan: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Uromitexan

Uromitexan: interazioni

Gli effetti sistemici delle ossazafosforine non vengono modificati da Uromitexan.

Uromitexan non influisce neanche sull’efficacia antineoplastica di altri citostatici o sull’efficacia terapeutica di altri farmaci come i glicosidi digitalici.

Il cibo non influenza l’assorbimento e l’eliminazione urinaria di Mesna.


Uromitexan: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Uromitexan: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Nessuno.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco