Vaspit: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Vaspit (Fluocortin Estere Butilico): sicurezza e modo d’azione

Vaspit (Fluocortin Estere Butilico) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Dermatosi rispondenti alla corticoterapia locale quali: dermatite ed eczema da contatto, eczema professionale, eczema volgare, nummulare, degenerativo e seborroico, eczema disidrosico, eczema da varici (non direttamente sull’ulcera), eczema dei bambini, neurodermite (eczema endogeno, dermatite atopica), lichen ruber planus e verrucoso, eritematoide cronico discoide, ustioni di primo grado, eritema solare, punture di insetti.

Vaspit: come funziona?

Ma come funziona Vaspit? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Vaspit

Con i più comuni test di valutazione dell’attività antiflogistica il fluocortinbutilestere si è dimostrato equiparabile o superiore all’idrocortisone acetato.

L’attività sistemica del fluocortinbutilestere è praticamente nulla e le prove consuete di valutazione della tollerabilità cutanea dei corticosteroidi (spessore cutaneo, resistenza alla trazione) hanno evidenziato che il fluocortinbutilestere non esercita alcuna azione negativa.


Vaspit: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Vaspit, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Vaspit

Il fluocortinbutilestere penetra rapidamente negli strati superiori cutanei; anche dopo rimozione dello strato corneo e dopo 4 ore di applicazione viene assorbito solo in piccola quantità (0,5 – 2,4%) La scarsa quota assorbita viene rapidamente idrolizzata in metaboliti inattivi, tra i quali il principale è l’acido 21-fluocortolonico (tempo di dimezzamento 2,5 ore), che vengono eliminati per il 56% con l’urina e il 44% con le feci.

L’80% della sostanza in circolo viene eliminata entro 6 ore.


Vaspit: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Vaspit agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Vaspit è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Vaspit: dati sulla sicurezza

La tossicità del fluocortinbutilestere è irrilevante (DL50 per os nel topo >5 g/kg). Preparazioni allo 0,75% applicate su cute scarificata di ratte gravide o di coniglie non hanno provocato alcun effetto embriotossico e teratogeno anche in caso di somministrazione quotidiana di 2,5 g/kg.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Vaspit: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Vaspit

Vaspit: interazioni

Non sono note né prevedibili interazioni tra VASPIT ed altri farmaci.


Vaspit: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Vaspit: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Assenti.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco