Verelat: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Verelat (Lattulosio): sicurezza e modo d’azione

Verelat (Lattulosio) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.

Verelat: come funziona?

Ma come funziona Verelat? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Verelat

Il lattulosio (beta-galattoside-fruttosio) è un disaccaride sintetico che, non idrolizzato nell’intestino tenue per mancanza di un enzima specifico, raggiunge immodificato il colon.

Nel colon il lattulosio viene degradato dai batteri saccarolitici (Lactobacillus acidophilus, Bifidobacterium bifidum, ecc..) in acidi organici a basso peso molecolare (soprattutto acido lattico ed in minor quantità acido acetico, acido formico, ecc…) che riducono il pH del lume intestinale. L’acidificazione del colon, richiamando acqua nel lume intestinale per osmosi, favorisce l’aumento della peristalsi e normalizza la consistenza della massa fecale.


Verelat: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Verelat, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Verelat

La mucosa intestinale non possiede enzimi in grado di idrolizzare il lattulosio nei suoi monosaccaridi. Il lattulosio quindi è solo assorbito in quantita’ insignificanti che vengono rapidamente escrete con le urine.

Nel colon il lattulosio è metabolizzato dagli enzimi batterici in acidi a basso peso molecolare (soprattutto acido lattico ed acido acetico) ed anidride carbonica.


Verelat: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Verelat agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Verelat è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Verelat: dati sulla sicurezza

Le prove tossicologiche hanno dimostrato che il lattulosio è praticamente privo di tossicità quando è somministrato per os.

Tossicità acuta

DL50 ratto : orale 40 ml/Kg, endoperitoneale 16 ml/Kg DL50 topo : orale 40 ml/Kg, endoperitoneale 19 ml/Kg Tossicità cronica

Nel ratto la somministrazione giornaliera per os, per 24 settimane, di 2-4-8 ml/Kg di lattulosio non ha provocato alterazioni significative rispetto ai controlli.

Tossicità fetale

Sia nei ratti che nei conigli non si sono notate differenze significative tra i gruppi trattati e quelli di controllo, nel numero dei feti vivi e morti nel peso dei feti, nei riassorbimenti e nell’accrescimento corporeo. In nessun feto si sono osservate malformazioni somatiche e scheletriche.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Verelat: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Verelat

Verelat: interazioni

I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell’intestino, e quindi l’assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale.

Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo.

Il lattulosio può intensificare la perdita di potassio soprattutto se somministrato contemporaneamente a diuretici (tiazide), corticosteroidi (aldosterone, betametasone, budesonide, cortisone, desametasone, idrocortisone, metilprednisolone, prednisolone, ecc.), carbenoxolone e amfotericina.

Verelait può portare a una aumentata tossicità dei digitalici per deplezione potassica. E’ possibile, inoltre, un effetto sinergico con la neomicina.

Agenti antibatterici ad ampio spettro, somministrati per os contemporaneamente al lattulosio, possono ridurne la degradazione limitando la possibilità di acidificazione del contenuto intestinale e, di conseguenza, l’efficacia terapeutica.


Verelat: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Verelat: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco