Xamiol: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Xamiol 50 mcg /g/ 0,5 mg/g gel (Calcipotriolo Monoidrato + Betametasone Dipropionato): sicurezza e modo d’azione

Xamiol 50 mcg /g/ 0,5 mg/g gel (Calcipotriolo Monoidrato + Betametasone Dipropionato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento per via topica della psoriasi del cuoio capelluto negli adulti.

Xamiol 50 mcg /g/ 0,5 mg/g gel: come funziona?

Ma come funziona Xamiol 50 mcg /g/ 0,5 mg/g gel? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Xamiol 50 mcg /g/ 0,5 mg/g gel

Categoria farmacoterapeutica: Antipsoriasici. Altri antipsoriasici per uso topico, calcipotriolo, associazioni, codice ATC: D05AX52

Il calcipotriolo è un analogo della vitamina D. I dati ottenuti in vitro fanno ritenere che calcipotriolo induca la differenziazione e inibisca la proliferazione dei cheratinociti. Questo è il meccanismo di base ipotizzato per spiegare la sua efficacia clinica nella psoriasi.

Come gli altri corticosteroidi topici, il betametasone dipropionato ha attività anti–infiammatoria, antipruriginosa, vasocostrittiva ed immunosoppressiva senza essere comunque in grado di risolvere la condizione patologica di base. Con l’occlusione, l’efficacia può essere accresciuta per effetto della maggior penetrazione nello strato corneo. Come conseguenza, aumenterà anche l’incidenza di effetti indesiderati. L’esatto meccanismo con cui si esplica l’attività antinfiammatoria dei corticosteroidi topici non è chiaro.

La risposta surrenalica all’ACTH è stata valutata misurando i livelli serici di cortisolo in pazienti affetti da psoriasi estesa sia sul cuoio capelluto che sul corpo, che utilizzavano fino a 106 g alla settimana di Xamiol gel e Dovobet unguento.

E’ stata osservata una diminuzione della normale risposta del cortisolo dopo 30 minuti dalla stimolazione con ACTH, in 5 pazienti su 32 (15,6%) dopo 4 settimane di trattamento e in 2 pazienti su 11 (18,2%) tra quelli che hanno continuato il trattamento per 8 settimane.

In tutti i casi osservati, i livelli serici di cortisolo erano tornati nella norma 60 minuti dopo la stimolazione con l’ormone adrenocorticotropico (ACTH). In questi pazienti non è stata osservata alcuna modifica nel metabolismo del calcio. Per quanto riguarda la soppressione dell’asse HPA, questo studio dimostra che dosi molto elevate di Xamiol gel e Dovobet unguento possono avere un leggero effetto sull’asse HPA.

L’efficacia di Xamiol gel applicato una volta al giorno è stata valutata in due studi clinici randomizzati, in doppio cieco, della durata di 8 settimane, che hanno coinvolto più di 2900 pazienti affetti da psoriasi del cuoio capelluto di gravità almeno lieve, classificata secondo la scala di severità della malattia Investigator’s Global Assessment (IGA). I farmaci di confronto comprendevano betametasone dipropionato in un veicolo a base di gel, calcipotriolo in un veicolo a base di gel e (in uno degli studi) solamente il veicolo a base di gel, tutti applicati una volta al giorno. I risultati relativi all’obiettivo primario di risposta (patologia molto lieve o assente secondo la classificazione IGA alla settimana 8) hanno dimostrato che Xamiol gel è stato più efficace, in modo statisticamente significativo, rispetto ai farmaci di confronto. I risultati sulla velocità di risposta, basati su dati simili, hanno dimostrato che alla settimana 2 Xamiol gel è stato statisticamente più efficace dei farmaci di confronto.

% di pazienti con patologia molto lieve o assente Xamiol gel (n=1108) Betametas one dipropiona to
(n=1118)
Calcipotrio lo
(n=558)
Gel veicolo (n=136)
2a settimana 53,2% 42,8%1 17,2%1 11,8%1
8a settimana 69,8% 62, 5%1 40,1%1 22,8%1

1 Statisticamente meno efficace di Xamiol gel (P<0,001)

Un altro studio clinico randomizzato, in cieco per il ricercatore, che ha incluso 312 pazienti affetti da psoriasi del cuoio capelluto di gravità almeno moderata secondo la classificazione IGA, ha confrontato l’uso di Xamiol gel applicato una volta al giorno, con Daivonex soluzione cutanea applicata due volte al giorno, fino ad 8 settimane. I risultati relativi all’obiettivo primario (patologia molto lieve o assente secondo la classificazione IGA alla settimana 8) hanno dimostrato che Xamiol gel è stato statisticamente più efficace di Daivonex soluzione cutanea.

% di pazienti con patologia molto lieve o
assente
Xamiol gel (n=207) Daivonex soluzione cutanea (n=105)
8a settimana 68,6% 31,4%1

1Statisticamente meno efficace di Xamiol gel (P<0,001)

Uno studio randomizzato, in doppio cieco, a lungo termine, che ha incluso 873 pazienti con psoriasi del cuoio capelluto di almeno moderata gravità (secondo la classificazione IGA), ha confrontato l’uso di Xamiol gel rispetto al calcipotriolo nel veicolo di gel. Entrambi i trattamenti sono stati applicati una volta al giorno, in modo intermittente come richiesto, fino a 52 settimane. Gli eventi avversi, possibilmente correlati all’uso prolungato di corticosteroidi sul cuoio capelluto, sono stati identificati in cieco da un gruppo indipendente di dermatologi. Non sono state riscontrate differenze nelle percentuali di pazienti che hanno manifestato questo tipo di eventi avversi tra i due gruppi di trattamento (2,6% nel gruppo trattato con Xamiol gel e 3% nel gruppo trattato con calcipotriolo; P=0,73). Non sono stati riportati casi di atrofia cutanea.

Popolazione pediatrica

Gli effetti sul metabolismo del calcio sono stati studiati attraverso due studi aperti non controllati della durata di 8 settimane in cui sono stati inclusi un totale di 109 adolescenti di età compresa tra i 12-17 anni, con psoriasi del cuoio capelluto, che hanno utilizzato fino a 69 g di Xamiol gel ogni settimana. Non sono stati segnalati casi di ipercalcemia e cambiamenti clinicamente significativi di calcio nelle urine. La risposta surrenalica alla stimolazione dell’ACTH è stata valutata in 30 pazienti; un paziente ha mostrato una diminuzione della risposta del cortisolo in seguito a stimolazione dell’ACTH dopo 4 settimane di trattamento, di lieve entità, senza manifestazioni cliniche e reversibile.


Xamiol 50 mcg /g/ 0,5 mg/g gel: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Xamiol 50 mcg /g/ 0,5 mg/g gel, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Xamiol 50 mcg /g/ 0,5 mg/g gel

L’esposizione sistemica al calcipotriolo e betametasone dipropionato a seguito dell’applicazione topica di Xamiol gel è paragonabile a quella di Dovobet unguento nei ratti e nei minipig. Studi clinici effettuati con unguento radiomarcato hanno dimostrato che l’assorbimento sistemico di calcipotriolo e di betametasone a partire da Dovobet unguento è inferiore all’1% della dose applicata (2,5 g) quando applicato su cute normale (625 cm2) per 12 ore. L’applicazione sulle placche psoriasiche e in condizioni di bendaggio occlusivo può aumentare l’assorbimento dei corticosteroidi topici. L’assorbimento tramite cute danneggiata è di circa il 24%.

Dopo esposizione sistemica, entrambi i principi attivi – calcipotriolo e betametasone dipropionato – vengono metabolizzati in modo estensivo e rapido. Il legame proteico è circa del 64%. L’emivita di eliminazione dal plasma, dopo somministrazione endovenosa è di 5-6 ore. A causa della

formazione di un deposito nella cute, l’eliminazione dopo applicazione dermica avviene nell’ordine di giorni. Il betametasone viene metabolizzato principalmente nel fegato, ma anche nei reni a glucoronide ed esteri di solfato. La principale via d’escrezione del calcipotriolo è quella fecale (ratti e minipig) mentre per il betametasone diproprionato, la via d’escrezione principale è quella urinaria (ratti e topi). Nei ratti gli studi di distribuzione tissutale con calcipotriolo e betametasone dipropionato radiomarcati hanno dimostrato che i più alti livelli di radioattività sono stati, rispettivamente, nel rene e nel fegato.

In 34 pazienti affetti da psoriasi estesa al corpo e al cuoio capelluto, trattati per un periodo di 4 o 8 settimane con applicazioni concomitanti di Xamiol gel e Dovobet unguento, i livelli ematici di calcipotriolo e betametasone dipropionato si sono mantenuti al di sotto dei limiti inferiori quantificabili. In alcuni pazienti sono stati quantificati un metabolita di calcipotriolo ed un metabolita di betametasone dipropionato.


Xamiol 50 mcg /g/ 0,5 mg/g gel: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Xamiol 50 mcg /g/ 0,5 mg/g gel agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Xamiol 50 mcg /g/ 0,5 mg/g gel è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Xamiol 50 mcg /g/ 0,5 mg/g gel: dati sulla sicurezza

Gli studi condotti su animali hanno evidenziato una tossicità riproduttiva da parte dei corticosteroidi (palatoschisi, malformazioni scheletriche). In studi di tossicità riproduttiva, condotti su ratti trattati con somministrazione orale a lungo termine di corticosteroidi, sono stati segnalati un prolungamento del tempo di gestazione e un travaglio prolungato e difficoltoso. Inoltre, è stata osservata una riduzione della sopravvivenza della prole, una riduzione del loro peso corporeo alla nascita e una maggiore difficoltà nell’acquisire peso in seguito. Non è stata rilevata alcuna compromissione della fertilità. La rilevanza di questi risultati per gli esseri umani rimane sconosciuta.

Uno studio di cancerogenicità dermica nel topo e uno studio di carcinogenicità orale nei ratti, condotti con calcipotriolo, non hanno evidenziato rischi particolari per l’uomo.

Studi di foto-cancerogenesi su topo, suggeriscono che il cacipotriolo può accrescere l’effetto dei raggi UV sull’induzione di tumori cutanei.

Uno studio di carcinogenicità dermica nel topo e uno studio di carcinogenicità orale nei ratti, condotti con betametasone dipropionato, non hanno rivelato particolari rischi per l’uomo. Nessuno studio di fotocancerogenicità è stato effettuato con betametasone dipropionato.

In uno studio di tollerabilità locale sui conigli, Xamiol gel ha causato una irritazione cutanea da lieve a moderata ed una lieve e transitoria irritazione oculare.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Xamiol 50 mcg /g/ 0,5 mg/g gel: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Xamiol 50 mcg /g/ 0,5 mg/g gel

Xamiol 50 mcg /g/ 0,5 mg/g gel: interazioni

Non sono stati condotti studi di interazione con Xamiol.


Xamiol 50 mcg /g/ 0,5 mg/g gel: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Xamiol 50 mcg /g/ 0,5 mg/g gel: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Xamiol gel non altera o altera in maniera trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco