Nalador: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Nalador 0,5 mg polvere per soluzione per infusione (Sulprostone): sicurezza e modo d’azione

Nalador 0,5 mg polvere per soluzione per infusione (Sulprostone) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Induzione dell’aborto (indicazioni materne o fetali). Induzione del parto in caso di morte intrauterina del feto.

Trattamento dell’emorragia post-partum da atonia uterina (PPH).

Nalador 0,5 mg polvere per soluzione per infusione: come funziona?

Ma come funziona Nalador 0,5 mg polvere per soluzione per infusione? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Nalador 0,5 mg polvere per soluzione per infusione

Categoria farmacoterapeutica: Prostaglandine. Codice ATC: G02AD05.

Nalador contiene sulprostone, derivato sintetico della prostaglandina E2. La sua azione farmacologica principale si esercita a carico della muscolatura liscia e consiste soprattutto in un effetto stimolante sulla muscolatura liscia dell’utero. Questo significa che esiste una dissociazione tra gli effetti desiderati, utili ai fini terapeutici, e quelli indesiderati sulla muscolatura liscia.

Le modificazioni strutturali che differenziano il sulprostone dalle prostaglandine naturali rendono l’effetto di questo farmaco particolarmente selettivo a livello dell’utero e ne minimizzano l’azione a livello degli altri muscoli lisci. Da ciò risulta la netta dissociazione tra gli effetti desiderati, di importanza terapeutica, e quelli indesiderati.

Come per la prostaglandina E2 naturale, una delle azioni del sulprostone consiste in una riduzione del tono simpatico, che può manifestarsi, tra l’altro, sotto forma di bradicardia.

Nell’utero gravido, il sulprostone agisce sia sul corpo uterino sia sulla cervice. La contrazione del corpo dell’utero e la costrizione dei vasi uterini causano un rapido e delicato distacco della placenta dal corpo uterino e l’espulsione del feto. Nella cervice, il sulprostone induce un ammorbidimento, o “priming”, cioè una delicata e lenta dilatazione del canale cervicale che, in molti casi, rende superflua, o almeno facilita

notevolmente, la dilatazione meccanica con i rischi ad essa associati. Tali effetti – contrazioni uterine e dilatazione del canale cervicale – vengono sfruttati per l’interruzione della gravidanza in condizioni patologiche (indicazioni materne o fetali), per esempio: aborto incompleto, mola idatiforme, morte intrauterina del feto.

Contrazioni uterine rapide, efficaci e prolungate, sono di particolare importanza nei casi di grave emorragia post-partum da atonia uterina.


Nalador 0,5 mg polvere per soluzione per infusione: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Nalador 0,5 mg polvere per soluzione per infusione, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Nalador 0,5 mg polvere per soluzione per infusione

Per definizione, il sulprostone somministrato per via endovenosa è completamente biodisponibile.

Distribuzione

I livelli di sulprostone durante l’infusione endovenosa dipendono dalla

dose somministrata nell’unità di tempo.

Una concentrazione plasmatica massima di 0,3 nmol/l (=140 ng/l) si raggiunge alla fine di un’infusione della durata di 10 ore ad un velocità di infusione di 100 µg/h. In seguito, la concentrazione del farmaco si riduce rapidamente scendendo al di sotto del limite di sensibilità analitica dopo 2 ore.

Solo il 20-30% del sulprostone somministrato si lega all’albumina alle concentrazioni plasmatiche raggiunte con l’impiego terapeutico. Il legame alle proteine plasmatiche, perciò, non esplica verosimilmente alcun effetto sui parametri farmacocinetici.

Eliminazione

Il sulprostone viene eliminato esclusivamente sotto forma di metaboliti

in ragione di circa l’85% della dose somministrata per via renale, il resto per via biliare. Oltre il 75% della sostanza somministrata viene eliminato con un’emivita < 2 ore; il restante 25% viene eliminato con un’emivita di circa 20 ore.


Nalador 0,5 mg polvere per soluzione per infusione: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Nalador 0,5 mg polvere per soluzione per infusione agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Nalador 0,5 mg polvere per soluzione per infusione è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Nalador 0,5 mg polvere per soluzione per infusione: dati sulla sicurezza

Tossicità sistemica

Studi di tollerabilità dopo somministrazione endovenosa singola e

ripetuta hanno dimostrato che, quando Nalador viene somministrato alle dosi e con le modalità consigliate, non sono da attendersi effetti tossici o danni d’organo. Gli effetti farmacologici tipici delle prostaglandine, quali vomito, diarrea e disturbi circolatori, sono stati osservati già alle dosi utilizzate nell’uomo a scopo terapeutico. Tali effetti sono quindi da attendersi anche nell’uomo.

Tossicità riproduttiva

Negli studi sul potenziale embriotossico condotti nell’animale sono stati

osservati effetti teratogeni ed embrioletali a dosi tossiche per la madre (vedere anche paragrafo 4.6).

Potenziale genotossico, mutagenicità e cancerogenicità

Studi in vitro ed in vivo per la valutazione della genotossicità non hanno

dimostrato alcun potenziale mutageno.

Non sono stati condotti studi di cancerogenesi nell’animale. Tali studi non sono stati ritenuti necessari dal momento che la struttura del sulprostone è molto simile a quella delle prostaglandine endogene, il composto ha un’emivita molto breve, non sono emerse indicazioni di mutagenicità dagli studi di genotossicità e, di norma, il medicinale viene utilizzato una volta sola.

Tollerabilità locale e potenziale sensibilizzazione da contatto.

Studi di tollerabilità locale hanno escluso qualsiasi reazione di

incompatibilità in seguito a somministrazione di dosi terapeutiche nell’uomo.

Uno studio ad hoc ha permesso di escludere una potenziale sensibilizzazione da contatto da parte di Nalador.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Nalador 0,5 mg polvere per soluzione per infusione: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Nalador 0,5 mg polvere per soluzione per infusione

Nalador 0,5 mg polvere per soluzione per infusione: interazioni

L’uso di Nalador in associazione con la metilergometrina può portare ad un aumento del rischio di vasocostrizione coronarica e conseguente ischemia del miocardio con potenziale pericolo per la vita od esito fatale (vedere paragrafo 4.3).

Non deve essere somministrata ossitocina contemporaneamente a sulprostone per la possibilità di sovrastimolazione di un utero non ancora svuotato (eccezione: emorragia post-partum da atonia uterina). Deve essere evitata la somministrazione contemporanea di analgesici della classe degli antinfiammatori non steroidei, perchè l’efficacia di Nalador potrebbe risultarne ridotta.

Non vi sono esperienze cliniche sull’impiego di prostaglandine per uso topico, precedente o in associazione con l’uso di Nalador.

Si sconsiglia un pretrattamento o l’impiego associato con altre prostaglandine in quanto, teoricamente, potrebbe sussistere la possibilità di una combinazione di effetti di entità sconosciuta, con il rischio di gravi eventi avversi.


Nalador 0,5 mg polvere per soluzione per infusione: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Nalador 0,5 mg polvere per soluzione per infusione: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non pertinente.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco