Sabril: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Sabril 500 mg compresse rivestite con film (Vigabatrin): sicurezza e modo d’azione

Sabril 500 mg compresse rivestite con film (Vigabatrin) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento in associazione con altri medicinali antiepilettici per pazienti con epilessia parziale resistente con o senza generalizzazione secondaria e cioè in quei pazienti in cui tutte le altre associazioni siano risultate inadeguate o non siano state tollerate.

Monoterapia nel trattamento di spasmi infantili (Sindrome di West).

Sabril 500 mg compresse rivestite con film: come funziona?

Ma come funziona Sabril 500 mg compresse rivestite con film? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Sabril 500 mg compresse rivestite con film

Categoria farmacoterapeutica: antiepilettici, codice ATC: N03AG04

Meccanismo d’azione

Vigabatrin è un medicinale antiepilettico con un meccanismo d’azione chiaramente definito. Il trattamento con vigabatrin determina un aumento della concentrazione di GABA (acido gamma-aminobutirrico), che è il principale neurotrasmettitore inibitore a livello cerebrale, perché vigabatrin è stato impostato razionalmente come inibitore irreversibile selettivo della GABA-transaminasi, l’enzima responsabile della scissione del GABA.

Efficacia e sicurezza clinica

Studi clinici controllati ed a lungo termine hanno dimostrato che vigabatrin è un anticonvulsivante efficace se somministrato come terapia associata in pazienti con epilessia non controllata in misura soddisfacente mediante la terapia convenzionale. Questa efficacia è particolarmente marcata in pazienti con convulsioni parziali.

L’epidemiologia dei DCV nei pazienti con epilessia refrattaria parziale è stata esaminata in uno studio di fase IV aperto, multicentrico, comparativo, per gruppi paralleli, che ha incluso 734 pazienti con almeno 8 anni di età, con epilessia refrattaria parziale da almeno un anno.

I pazienti sono stati suddivisi in tre gruppi di trattamento: pazienti in trattamento con vigabatrin (gruppo I), pazienti precedentemente esposti al vigabatrin (gruppo II) e pazienti mai esposti al vigabatrin (gruppo III).

La seguente tabella presenta le principali evidenze emerse nella valutazione iniziale ed in quelle conclusive nella popolazione di pazienti valutabili (n=524):

Bambini (dagli 8 ai 12 anni di età) Adulti (>12 anni di età)
Gruppo I1 Gruppo II2 Gruppo III Gruppo I3 Gruppo II4 Gruppo III
N= 38 N= 47 N= 41 N= 150 N= 151 N= 97
Difetti del campo visivo senza una eziologia identificata.
Osservati all’inclusione 1 (4,4%) 3 (8,8%) 2 (7,1%) 31 (34,1%) 20 (19,2%) 1 (1,4%)
Osservati alla prima valutazione
conclusiva
4 (10,5%) 6 (12,8%) 2 (4,9%) 59 (39,3%) 39 (25,8%) 4 (4,1%)
Osservati all’ultima valutazione
conclusiva
10 (26,3%) 7 (14,9%) 3 (7,3%) 70 (46,7%) 47 (31,1%) 5 (5,2%)

1Durata mediana del trattamento: 44,4 mesi, dose media giornaliera 1,48 g 2Durata mediana del trattamento: 20,6 mesi, dose media giornaliera 1,39 g 3Durata mediana del trattamento: 48,8 mesi, dose media giornaliera 2,10 g 4Durata mediana del trattamento: 23,0 mesi, dose media giornaliera 2,18 g


Sabril 500 mg compresse rivestite con film: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Sabril 500 mg compresse rivestite con film, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Sabril 500 mg compresse rivestite con film

Assorbimento

Vigabatrin è un composto idrosolubile che viene assorbito rapidamente e completamente dal tratto gastrointestinale. La somministrazione di cibo non altera l’entità dell’assorbimento di vigabatrin. Il tempo per raggiungere la concentrazione plasmatica massima (tmax) è di circa 1 ora.

Distribuzione

Vigabatrin si distribuisce largamente con un volume di distribuzione apparente leggermente superiore a quello dell’acqua corporea totale. Il legame con le proteine plasmatiche è trascurabile. Le concentrazioni nel plasma e nel liquido cerebrospinale sono in un rapporto lineare con la dose nell’ambito di dosi raccomandate.

Biotrasformazione

Vigabatrin non viene metabolizzato in modo significativo. Nessun metabolita è stato identificato nel plasma. Eliminazione

Vigabatrin viene eliminato tramite escrezione renale con un’emivita terminale di 5-8 ore. La clearance orale (Cl/F) di vigabatrin è di circa 7 l/h (cioè 0,10 l/h/kg). Circa il 70% di una dose orale singola viene recuperato sotto forma di farmaco immodificato nelle urine nelle prime 24 ore dopo la dose.

Relazioni farmacocinetiche/farmacodinamiche

Non c’è correlazione diretta tra concentrazione plasmatica ed efficacia. La durata dell’effetto del farmaco dipende dalla velocità di risintesi della GABA-transaminasi.

Popolazione pediatrica

Le proprietà farmacocinetiche di vigabatrin sono state investigate in gruppi di sei neonati (età 15-26 giorni), sei infanti (età 5-22 mesi) e sei bambini (età 4,6-14,2 anni) con epilessia resistente.

Dopo somministrazione di una dose singola di 37-50 mg/kg di una soluzione orale di vigabatrin, il tmax era di circa 2,5 ore nei neonati e negli infanti e di 1 ora nei bambini. L’emivita media terminale di vigabatrin era di circa 7,5 ore nei neonati, 5,7 ore negli infanti e 5,5 ore nei bambini. La Cl/F media dell’S-enantiomero attivo di vigabatrin in infanti e bambini era 0,591 l/h/kg e 0,446 l/h/kg, rispettivamente.


Sabril 500 mg compresse rivestite con film: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Sabril 500 mg compresse rivestite con film agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Sabril 500 mg compresse rivestite con film è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Sabril 500 mg compresse rivestite con film: dati sulla sicurezza

Studi animali sulla sicurezza del farmaco , eseguiti nel ratto, nel topo, nel cane e nella scimmia, hanno indicato che il vigabatrin non provoca alterazioni significative sul fegato, sul rene, sul polmone, sul cuore o sul tratto gastrointestinale. Nel cervello, è stata osservata microvacuolizzazione in tratti della sostanza bianca di ratto, topo e cane a dosi di 30-50 mg/kg/die. Nella scimmia queste lesioni sono minime o dubbie. Questo effetto è causato da una separazione della guaina lamellare esterna di fibre mieliniche, una modificazione caratteristica dell’edema intramielinico. Sia nel ratto che nel cane l’edema intramielinico era reversibile alla sospensione del trattamento con vigabatrin e si osservava una regressione istologica anche continuando il trattamento. Tuttavia, nei roditori, sono state osservate modeste alterazioni residue costituite da assoni rigonfi (sferoidi eosinofili) e microcorpi mineralizzati. Nel cane, i risultati di uno studio elettrofisiologico indicano che un edema intramielinico è associato a un incremento della latenza del potenziale somatosensoriale evocato che è reversibile quando si sospende il medicinale.

È stata osservata retinotossicità associata a vigabatrin solo in ratti albini, ma non in ratti pigmentati, cani o scimmie. Le alterazioni retiniche nei ratti albini si manifestavano sotto forma di disorganizzazione focale o multifocale dello strato nucleare esterno con spostamento dei nuclei nell’area dei coni e bastoncelli. Gli altri strati della retina non erano influenzati. Queste lesioni sono state osservate nell’80-100% degli animali alla dose di 300 mg/kg/die per os. L’aspetto istologico di queste lesioni era simile a quello riscontrato in ratti albini dopo eccessiva esposizione alla luce. Tuttavia le alterazioni retiniche possono rappresentare anche un effetto diretto indotto dal farmaco.

Esperimenti eseguiti nell’animale hanno dimostrato che il vigabatrin non ha alcuna influenza negativa sulla fertilità o sullo sviluppo dei piccoli. Non è stata osservata teratogenicità nel ratto a dosi fino a 150 mg/kg (3 volte la dose umana) o nei conigli a dosi fino a 100 mg/kg. Tuttavia, nel coniglio si è osservato un lieve aumento dell’incidenza di palatoschisi a dosi di 150-200 mg/kg.

Studi eseguiti con vigabatrin non hanno rivelato alcuna evidenza di effetti mutageni o cancerogeni.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Sabril 500 mg compresse rivestite con film: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Sabril 500 mg compresse rivestite con film

Sabril 500 mg compresse rivestite con film: interazioni

L’uso concomitante di vigabatrin e clonazepam può aggravare l’effetto sedativo (vedere paragrafo 4.5). Deve essere attentamente valutata la necessità di un uso concomitante.

Interazioni con altri medicinali ed interazioni di qualsiasi altro genere

Le concentrazioni plasmatiche di carbamazepina, fenobarbital e valproato di sodio sono state anch’esse monitorate durante studi clinici controllati e non è stata riconosciuta alcuna interazione clinicamente significativa.

Vigabatrin può determinare una diminuzione dell’attività plasmatica misurata dell’alanin-aminotransferasi (ALT) e, in misura minore, dell’aspartato-aminotransferasi (AST). E’ stato riferito che l’entità della soppressione dell’ALT variava fra il 30 ed il 100%. Pertanto questi test epatici possono essere inaffidabili dal punto di vista quantitativo in pazienti che assumevano vigabatrin. (Vedere ìl paragrafo 4.8).

Vigabatrin può aumentare la quantità di aminoacidi nell’urina probabilmente determinando un test falso-positivo per certi disturbi metabolici genetici rari (ad es. la presenza nell’urina di acido alfa-amino-adipico).

L’uso concomitante di vigabatrin e clonazepam può aggravare l’effetto sedativo ( vedere paragrafo 4.4).


Sabril 500 mg compresse rivestite con film: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Sabril 500 mg compresse rivestite con film: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Come regola generale, i pazienti con epilessia non controllata non sono autorizzati a guidare veicoli o usare macchinari potenzialmente pericolosi. Tenendo conto del fatto che è stato osservato senso di stordimento in studi clinici con il SABRIL, i pazienti devono essere avvisati di questa possibilità all’inizio del trattamento.

Difetti del campo visivo che possano influenzare significativamente la capacità di guidare veicoli ed usare macchinari

sono stati segnalati frequentemente in associazione con il SABRIL. I pazienti devono essere esaminati per accertare l’eventuale presenza di difetti del campo visivo (vedere anche ìl paragrafo 4.4). I pazienti che guidano veicoli, usano macchinari od eseguono compiti pericolosi devono avere particolare attenzione.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco