Malattia Polmonare Interstiziale da Tabacco

Malattia Polmonare Interstiziale da Tabacco

Anche se l’associazione tra il fumo di tabacco di prima mano e le malattie ostruttive del polmone è comune e ben nota, il fumo di tabacco è una causa evitabile anche di malattia polmonare interstiziale.

Sebbene l’associazione sia meno comune rispetto alle malattie polmonari ostruttive, l’inalazione di prima mano del fumo di tabacco può provocare tre tipi di malattia polmonare interstiziale in soggetti sensibili:

I primi due disturbi sono correlati.

Ciascuna patologia è caratterizzata da un aumento del numero di macrofagi attivati in maniera policlonale.

I tre tipi di malattia polmonare interstiziale, differiscono per la posizione di queste cellule in eccesso.

Nella Bronchiolite Respiratoria con Polmonite Interstiziale, i macrofagi si accumulano nei bronchioli respiratori causando un rimodellamento bronchiolare e fibrosi degli alveoli adiacenti.

Come si può dedurre da una malattia caratterizzata da lesioni combinate alveolari e bronchiali, le prove di funzionalità respiratoria evidenziano un quadro misto restrittivo e ostruttivo con frequente air trapping.

Le immagini TC ad alta risoluzione permettono di vedere queste alterazioni patologiche miste localizzate in noduli centrolobulari indistinti.

Nella Polmonite Interstiziale Desquamativa, i macrofagi aumentati si localizzano negli alveoli, per cui la malattia appare con un quadro restrittivo alle prove di funzionalità respiratoria e con un’attenuazione diffusa a vetro smerigliato nelle immagini TC ad alta risoluzione.

L’Istiocitosi Polmonare a Cellule di Langerhans è la terza malattia polmonare interstiziale collegata al fumo di tabacco.

Il numero aumentato di macrofagi policlonali gioca un ruolo centrale. Tuttavia, nella Istiocitosi Polmonare a Cellule di Langerhans, queste cellule sono raggruppate con fibroblasti ed eosinofili all’interno di noduli che si ammassano attorno alle piccole vie aeree.

Questi noduli hanno forma stellata e distruggono il tessuto polmonare adiacente, mostrando la classica immagine TC ad alta risoluzione di noduli stellati associati a cisti.

Sebbene la Istiocitosi Polmonare a Cellule di Langerhans associata al fumo dell’adulto sia simile, dal punto di vista patologico, alla Istiocitosi a Cellule di Langerhans dell’infanzia, la forma adulta non attacca pure le ossa e non risponde alla chemioterapia come la forma infantile.

Il collegamento tra queste due condizioni deve ancora essere definita.

In tutte e tre queste malattie, il trattamento primario è l’assoluta astinenza dal fumo di tabacco.

Con l’astinenza, la maggioranza dei pazienti migliora minimamente o rimane stabile, ma alcuni si aggravano progressivamente e possono aver bisogno di un trapianto di polmone.

Il trattamento attivo con prednisone o con altri farmaci immunosoppressivi è sconsigliato perché pochi pazienti, se non addirittura nessuno, migliorano.

 

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