Condrofer: effetti collaterali e controindicazioni

Condrofer (Ferripolicondro) - Quali sono gli effetti collaterali? Quali sono le controindicazioni?

Condrofer: effetti collaterali e controindicazioni

Condrofer. (Ferripolicondro) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Anemie ferroprive; sindromi morbose da carenza marziale.

Condrofer.: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, però, anche Condrofer. ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Condrofer., conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Condrofer.: controindicazioni

Come tutti i preparati a base di ferro, il Condrofer è controindicato nelle anemie emolitiche, nelle emocromatosi e nelle emosiderosi. Ipersensibilità specifica verso il componente.

Condrofer.: effetti collaterali

Eventuali manifestazioni d’intolleranza digestiva al ferro sono assai rare, data la formulazione della specialità: tuttavia è bene ricordare che con i preparati orali di ferro può evidenziarsi, nonostante tutto, una sintomatologia di tipo gastropatico, nonchè diarrea o stipsi.

Comunicare al medico od al farmacista qualsiasi effetto indesiderato non descritto nel foglio illustrativo.

Condrofer.: avvertenze per l’uso

Il sodio benzoato incluso tra gli eccipienti delle bustine ha una lieve azione irritante sulla cute, occhi, e mucose. Può aumentare il rischio di ittero in neonati.

Ogni bustina contiene 4,55 g di saccarosio. Quando assunta secondo il massimo dosaggio raccomandato ciascuna dose giornaliera fornisce 13,65 g di saccarosio. Non consigliato nell’intolleranza ereditaria al fruttosio, sindrome di malassorbimento al glucosio/galattosio o deficit di isomaltasi/sucrasi.

Tenere fuori dalla portata dei bambini.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco