Permixon: effetti collaterali e controindicazioni

Permixon: effetti collaterali e controindicazioni

Permixon 320 mg capsule molli (Repentina) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Turbe funzionali dell’ipertrofia prostatica benigna nel maschio adulto.

Gli effetti di Permixon si manifestano sulla sintomatologia propria dell’ipertrofia prostatica benigna: pollachiuria, nicturia, disuria, diminuzione del volume e della forza del getto, sensazione di incompleto svuotamento vescicale e di dolorosa tensione perineale.

Nei casi in cui la malattia necessiti una soluzione terapeutica chirurgica, la somministrazione di Permixon, migliorando le condizioni cliniche del paziente, ne facilita l’operabilità.

Permixon 320 mg capsule molli: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, però, anche Permixon 320 mg capsule molli ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Permixon 320 mg capsule molli, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Permixon 320 mg capsule molli: controindicazioni

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti, elencati al paragrafo 6.1.

Permixon 320 mg capsule molli: effetti collaterali

La tabella seguente riporta gli effetti indesiderati osservati in sette studi clinici, condotti su un totale di 3.593 pazienti: 2.127 trattati con Permixon, per i quali la valutazione di causalità era non “esclusa”.

Gli effetti indesiderati sono riportati di seguito secondo la classificazione MedDRA per sistemi e organi ed elencati di seguito per classi di frequenza come: molto comune (? 1/10), comune (da ? 1/100 a < 1/10), non comune (da ? 1/1.000 a < 1/100), raro (da ? 1/10.000 a < 1/1.000), molto raro (< 1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

Nessuna reazione avversa era di frequenza “molto rara”, “rara” o “molto comune” e pertanto le relative colonne non sono presenti nella tabella.

Comune Non comune
Patologie del sistema nervoso
Cefalea
Patologie gastrointestinali
Dolori addominali Nausea
Patologie epatobiliari
Aumento della gamma-glutamil transferasi
Aumento delle transaminasi
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Rash cutaneo
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella
Ginecomastia

Durante gli studi clinici sono stati osservati solo moderati aumenti nelle transaminasi e l’aumento nei test di funzionalità epatica era senza significatività clinica.

Inoltre, nell’esperienza post-marketing è stato riportato edema con una frequenza non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

È stata osservata ginecomastia, ma era reversibile dopo l’interruzione del trattamento.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite :

Agenzia Italiana del Farmaco

Sito web: http://www.aifa.gov.it/responsabili-farmacovigilanza

Permixon 320 mg capsule molli: avvertenze per l’uso

Durante il trattamento il paziente deve essere tenuto sotto continua supervisione medica.

Occasionalmente può manifestarsi nausea, specialmente nei casi in cui il prodotto venga somministrato a stomaco vuoto.

Informazioni importanti su alcuni eccipienti

Permixon contiene etile para-ossibenzoato sodico. Può causare reazioni allergiche (anche ritardate). Permixon contiene propile para-ossibenzoato sodico.Può causare reazioni allergiche (anche ritardate).


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco