Arial: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Arial 25 mcg/erogazione sospensione pressurizzata per inalazione (Salmeterolo Xinafoato): sicurezza e modo d’azione

Arial 25 mcg/erogazione sospensione pressurizzata per inalazione (Salmeterolo Xinafoato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Terapia sintomatica prolungata degli stati broncospastici. Non sostitutiva della terapia patogenetica e del trattamento della crisi acuta d’asma con beta2-agonisti a rapida insorgenza d’azione. Nel trattamento dell’asma deve essere usato solo in aggiunta ai corticosteroidi.

Trattamento a lungo termine dell’ostruzione bronchiale reversibile in pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).

Arial 25 mcg/erogazione sospensione pressurizzata per inalazione: come funziona?

Ma come funziona Arial 25 mcg/erogazione sospensione pressurizzata per inalazione? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Arial 25 mcg/erogazione sospensione pressurizzata per inalazione

Categoria farmacoterapeutica: Adrenergici per inalazione – agonisti selettivi dei recettori beta 2- adrenergici.

Codice ATC: R03AC12

Il salmeterolo è il capostipite di una nuova classe di agonisti selettivi dei recettori beta 2-adrenergici a lunga durata d’azione, caratterizzato dalla presenza di una lunga catena laterale che si lega ad un sito esterno al recettore.

Queste caratteristiche farmacologiche determinano una protezione più efficace dalla broncocostrizione indotta da istamina nonchè una durata della broncodilatazione, di almeno 12 ore, superiore a quella che si ottiene con le dosi indicate per i beta 2-agonisti convenzionali a breve durata d’azione.

Test in vitro hanno dimostrato che il salmeterolo è un potente inibitore del rilascio dei mediatori, quali istamina, leucotrieni e prostaglandina D2 da parte dei mastociti polmonari.

Nell’uomo il salmeterolo inibisce la risposta immediata e ritardata agli allergeni inalati; dopo una singola dose l’inibizione della risposta ritardata persiste per oltre 30 ore, quando l’effetto broncodilatatore non è più evidente; si osserva inoltre attenuazione dell’iperreattività bronchiale. Queste proprietà indicano che il salmeterolo modula i processi infiammatori nel polmone anche se non è ancora chiaro il completo significato clinico.

Il meccanismo d’azione è differente dall’effetto antiinfiammatorio dei corticosteroidi che non dovrebbero essere interrotti o ridotti in concomitanza con la somministrazione di salmeterolo.

Tollerabilità

Salmeterol Multi-Center Asthma Research Trial (SMART)

SMART era uno studio condotto negli USA (multi-centrico, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, per gruppi paralleli, della durata di 28 settimane) che ha randomizzato 13.176 pazienti al trattamento con salmeterolo (50 mcg due volte al giorno) e 13.179 pazienti con placebo, in aggiunta alla normale terapia antiasmatica di ciascun paziente. I pazienti venivano arruolati se di età uguale o superiore a 12 anni, affetti da asma e se usavano al momento dell’arruolamento farmaci per il trattamento dell’asma (ma non un Beta Agonista a Lunga Durata d’Azione, LABA). Al momento dell’ingresso nello studio veniva registrato l’impiego basale di corticosteroidi inalatori, sebbene il loro uso non fosse richiesto nello studio. L’endpoint primario dello studio SMART era il numero combinato di morti correlate ad eventi respiratori e di eventi respiratori che mettevano a rischio la vita.

Risultati principali dello studio SMART: endpoint primario

Gruppi di pazienti Numero di eventi correlati all’endpoint primario/numero di pazienti Rischio relativo (intervallo di confidenza 95%)
salmeterolo placebo
Tutti i pazienti 50/13.176 36/13.179 1,40 (0,91-2,14)
Pazienti in trattamento con steroidi inalatori 23/6.127 19/6.138 1,21 (0,66-2,23)
Pazienti non in trattamento
con steroidi inalatori
27/7.049 17/7.041 1,60 (0,87-2,93)
Pazienti Afro-Americani 20/2.366 5/2.319 4,10 (1,54-10,90)

(Il rischio in carattere grassetto è statisticamente significativo al livello di confidenza del 95%)

Risultati principali dello studio SMART suddivisi per impiego di steroidi inalatori al basale: endopoint secondari

Numero di eventi correlati all’endpoint secondario/numero di pazienti Rischio relativo (intervallo di confidenza 95%)
salmeterolo placebo
Casi di morte correlati a fenomeni di natura respiratoria
Pazienti in trattamento steroidi inalatori con 10/6.127 5/6.138 2,01 (0,69-5,86)
Pazienti non in trattamento
con steroidi inalatori
14/7.049 6/7.041 2,28 (0,88-5,94)
Numero combinato di morti correlate all’asma o di eventi pericolosi per la vita
Pazienti in trattamento steroidi inalatori con 16/6.127 13/6.138 1,24 (0,60-2,58)
Pazienti non in trattamento
con steroidi inalatori
21/7.049 9/7.041 2,39 (1,10-5,22)
Casi di morte correlati all’asma
Pazienti in trattamento con steroidi inalatori 4/6.127 3/6.138 1,35 (0,30-6,04)
Pazienti non in trattamento
con steroidi inalatori
9/7.049 0/7.041 *

(*= non è stato possibile calcolare il rischio a causa dell’assenza di eventi nel gruppo con placebo. Il rischio in carattere grassetto è statisticamente significativo al livello di confidenza del 95%. Gli endpoint secondari riportati nella tabella di cui sopra hanno raggiunto la significatività statistica nell’intera popolazione). Gli endpoint secondari combinati di morti per tutte le cause o eventi pericolosi per la vita, morti dovute a tutte le cause o ospedalizzazioni dovute a tutte le cause non hanno raggiunto la significatività statistica nell’intera popolazione.


Arial 25 mcg/erogazione sospensione pressurizzata per inalazione: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Arial 25 mcg/erogazione sospensione pressurizzata per inalazione, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Arial 25 mcg/erogazione sospensione pressurizzata per inalazione

Il salmeterolo agisce localmente nel polmone e pertanto i livelli plasmatici non sono predittivi dell’attività terapeutica. Inoltre vi sono dati molto limitati sulla farmacocinetica della molecola a causa delle difficoltà tecniche di esame a fronte delle concentrazioni plasmatiche particolarmente basse (circa 200 pg/ml o meno) raggiunte dopo inalazione.

A dosi ripetute, non si è verificato alcun incremento nell’accumulo di salmeterolo.

In tre soggetti è stata interrotta la co-somministrazione di salmeterolo e ketoconazolo a causa del prolungamento del QTc o di palpitazioni con tachicardia sinusale.

Nei 12 soggetti rimanenti, la co-somministrazione di salmeterolo e di ketoconazolo non ha comportato effetti clinicamente significativi sulla frequenza cardiaca, sul contenuto di potassio nel sangue o sulla durata del QTc (vedere paragrafì 4.4 e 4.5).

Dopo assunzione ripetuta di salmeterolo xinafoato, l’acido idrossinaftoico può essere rilevato nel plasma, con una concentrazione allo stato stazionario di circa 100 ng/ml. Questa concentrazione è circa 1000 volte inferiore a quelle raggiunte allo stato stazionario negli studi di tossicità e nei trattamenti a lungo termine (superiori ai 12 mesi) in pazienti con patologia ostruttiva, senza che compaiano effetti indesiderati.

clinicamente significative degli effetti farmacodinamici alla dose di eritromicina 500 mg somministrati tre volte al giorno. Tuttavia, uno studio di interazione salmeterolo-ketoconazolo ha dimostrato un incremento significativo della concentrazione di salmeterolo nel plasma (vedere paragrafì 4.4 e 4.5).


Arial 25 mcg/erogazione sospensione pressurizzata per inalazione: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Arial 25 mcg/erogazione sospensione pressurizzata per inalazione agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Arial 25 mcg/erogazione sospensione pressurizzata per inalazione è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Arial 25 mcg/erogazione sospensione pressurizzata per inalazione: dati sulla sicurezza

Negli studi di tossicità sulla funzione riproduttiva negli animali sono stati osservati nel feto, a dosaggi molto elevati, alcuni degli effetti tipici della classe dei beta 2-agonisti.

Negli studi di mutagenesi condotti in vitro (procarioti ed eucarioti) ed in vivo (ratto) il salmeterolo non ha dato luogo a genotossicità.

Studi a lungo termine hanno determinato l’insorgenza di leiomiomi nel mesovario di ratti e nell’utero di topi, correlati alla classe dei beta2-agonisti.

La letteratura scientifica e gli studi di farmacologia condotti forniscono chiara evidenza che questi effetti sono specie-specifici e non presentano alcuna rilevanza nell’impiego clinico.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Arial 25 mcg/erogazione sospensione pressurizzata per inalazione: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Arial 25 mcg/erogazione sospensione pressurizzata per inalazione

Arial 25 mcg/erogazione sospensione pressurizzata per inalazione: interazioni

I bloccanti beta-adrenergici possono attenuare o antagonizzare l’effetto del salmeterolo. Devono essere evitati tutti i farmaci beta-bloccanti, sia quelli selettivi che quelli non selettivi, a meno che non sussistano condizioni di necessità per il loro impiego.

Ipokaliemia potenzialmente grave può conseguire alla terapia con beta 2-agonisti. E’ consigliata particolare cautela nell’asma acuta grave in quanto tale effetto può essere potenziato da trattamento contemporaneo con derivati xantinici, steroidi e diuretici.

La co-somministrazione di ketoconazolo (400 mg una volta al giorno per via orale) e di salmeterolo (50 microgrammi due volte al giorno per via inalatoria) in 15 soggetti sani per 7 giorni ha dato luogo ad un significativo incremento dell’esposizione di salmeterolo nel plasma (1,4 volte la Cmax e 15 volte l’AUC). Questo può portare ad un aumento nell’incidenza di altri effetti sistemici da trattamento con salmeterolo (ad es. prolungamento del QTc e di palpitazioni) in confronto al trattamento con solo salmeterolo o solo ketoconazolo (vedere paragrafì 4.4 e 5.2).

Non sono stati notati effetti clinicamente significativi sulla pressione sanguigna, sulla frequenza cardiaca, sui livelli di glucosio e di potassio nel sangue. La somministrazione contemporanea di ketoconazolo non ha aumentato l’emivita di eliminazione di salmeterolo o aumentato l’accumulo di salmeterolo per dosi ripetute.

La co-somministrazione di eritromicina (500 mg tre volte al giorno per via orale) e di salmeterolo (50 microgrammi due volte al giorno per via inalatoria) in 15 soggetti sani per 6 giorni ha dato luogo ad un piccolo ma non statisticamente significativo aumento dell’esposizione a salmeterolo (1,4 volte la Cmax e 1,2 volte l’AUC). La co-somministrazione di eritromicina non è stata associata a gravi effetti indesiderati.

Il salmeterolo dovrebbe essere utilizzato con estrema cautela in pazienti che siano in trattamento con inibitori delle monoamino ossidasi o con antidepressivi triciclici, o entro due settimane dall’interruzione del trattamento con tali farmaci, poiché l’azione del salmeterolo sul sistema cardiovascolare può essere potenziata da tali sostanze.


Arial 25 mcg/erogazione sospensione pressurizzata per inalazione: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Arial 25 mcg/erogazione sospensione pressurizzata per inalazione: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono stati condotti studi sugli effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco