Artz: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Artz 25 mg/2,5 ml soluzione iniettabile (Acido Ialuronico Sale Sodico): sicurezza e modo d’azione

Artz 25 mg/2,5 ml soluzione iniettabile (Acido Ialuronico Sale Sodico) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Artz è indicato nelle gonartrosi di lieve e media gravità.

Artz 25 mg/2,5 ml soluzione iniettabile: come funziona?

Ma come funziona Artz 25 mg/2,5 ml soluzione iniettabile? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Artz 25 mg/2,5 ml soluzione iniettabile

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA: altri farmaci per le affezioni del sistema muscolo-scheletrico

CODICE ATC: M09AX01

Il sodio ialuronato, principio attivo di Artz, è un composto endogeno extracellulare presente nel tessuto connettivo e nel liquido sinoviale di tutti gli animali e dell’uomo. Il sodio ialuronato conferisce al liquido sinoviale la sua caratteristica viscosità. L’acido ialuronico, un mucopolisaccaride costituito da un gran numero di unità disaccaridiche è chimicamente identico in tutte le specie. Il sodio ialuronato presente nelle fiale di Artz è estratto dalla cresta di gallo ed ha un grado elevatissimo di purezza. Artz è una soluzione all’1% di sodio ialuronato di peso molecolare compreso tra 800.000 e 1.170.000 Dalton, che è più adatto a fornire i

risultati farmacologici. Da studi condotti negli animali ed in vitro è possibile ipotizzare una serie di meccanismi d’azione che giustificano l’effetto terapeutico. Artz protegge la cartilagine attraverso le sue proprietà lubrificanti e viscoelastiche; previene il distacco del proteoglicano dalla cartilagine articolare in situazioni patologiche e conduce alla normalizzazione del proteoglicano attraverso l’interazione con i condrociti. Artz stimola la membrana sinoviale alla sintesi di acido ialuronico ad alto peso molecolare e blocca l’infiltrazione di cellule infiammatorie attraverso l’inibizione della migrazione dei linfociti e la mobilità dei macrofagi. Inoltre, Artz allevia il dolore attraverso il blocco recettoriale e l’interazione con le sostanze endogene che causano il dolore. Studi sperimentali in animali con osteoartrosi hanno evidenziato che infiltrazioni intraarticolari di Artz possono diminuire le modificazioni degenerative della cartilagine. Studi clinici hanno mostrato che il trattamento locale con Artz nelle osteoartrosi degenerative del ginocchio producono una buona remissione del dolore e un miglioramento della mobilità. I risultati clinici compaiono normalmente dopo tre-quattro infiltrazioni effettuate con intervalli settimanali.


Artz 25 mg/2,5 ml soluzione iniettabile: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Artz 25 mg/2,5 ml soluzione iniettabile, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Artz 25 mg/2,5 ml soluzione iniettabile

L’acido ialuronico esogeno, essendo una sostanza largamente presente nell’organismo, viene fisiologicamente metabolizzato dopo somministrazione parenterale integrandosi nelle comuni vie metaboliche degli esosi. L’eliminazione dell’acido ialuronico avviene con larga prevalenza (circa l’80% del somministrato) per via respiratoria, mentre quella per via urinaria è modesta (6% circa) e quella per via fecale minima (circa 0,3%). Dopo iniezione intraarticolare, la sua emivita in loco è di circa 20 ore e scompare dalla cavità articolare, sede dell’iniezione, dopo qualche giorno. Prove di cinetica, effettuate usufruendo di acido ialuronico marcato, somministrato per via intraarticolare una sola volta, o più volte di seguito, hanno evidenziato che il farmaco permane durevolmente nell’articolazione stessa, senza dare accumulo.


Artz 25 mg/2,5 ml soluzione iniettabile: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Artz 25 mg/2,5 ml soluzione iniettabile agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Artz 25 mg/2,5 ml soluzione iniettabile è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Artz 25 mg/2,5 ml soluzione iniettabile: dati sulla sicurezza

Studi di tossicità acuta, di tossicità subacuta, cronica e fetale, di fertilità, di tossicità peri- e post-natale e di mutagenesi, di immunogeneticità e di tollerabilità locale (intraarticolare) hanno dimostrato che il farmaco è praticamente privo di tossicità.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Artz 25 mg/2,5 ml soluzione iniettabile: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Artz 25 mg/2,5 ml soluzione iniettabile

Artz 25 mg/2,5 ml soluzione iniettabile: interazioni

A tutt’oggi non sono note interazioni della specialità Artz con altri farmaci. Si veda, per altro, la sezione 6.2.


Artz 25 mg/2,5 ml soluzione iniettabile: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Artz 25 mg/2,5 ml soluzione iniettabile: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Il farmaco non interferisce sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco