Aspro: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Aspro 500 mg (Acido Acetilsalicilico): sicurezza e modo d’azione

Aspro 500 mg (Acido Acetilsalicilico) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento sintomatico di mal di testa, nevralgie, mal di denti, affezioni dolorose delle articolazioni, stati febbrili e sindromi influenzali.

Aspro 500 mg: come funziona?

Ma come funziona Aspro 500 mg? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Aspro 500 mg

Categoria farmacoterapeutica: Analgesici – Altri analgesici (non oppioidi) e antipiretici- Acido acetilsalicilico e derivati.

Codice ATC:N02BA01

L’acido acetilsalicilico appartiene al gruppo dei farmaci antinfiammatori non steroidei acidici con proprietà analgesiche, antipiretiche ed antinfiammatorie.

Il suo meccanismo d’azione è basato sull’inibizione irreversibile dell’enzima ciclo-ossigenasi implicato nella sintesi delle prostaglandine. L’acido acetilsalicilico in genere a dosi orali da 0,3 a 1,0 g è usato per il sollievo del dolore in genere, per l’abbassamento della temperatura corporea e per il sollievo dei dolori articolari e muscolari.


Aspro 500 mg: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Aspro 500 mg, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Aspro 500 mg

L’acido acetilsalicilico somministrato per via orale viene rapidamente assorbito nello stomaco e nella parte superiore dell’intestino tenue.

L’assorbimento è influenzato da diversi fattori, in particolare dal tasso di disintegrazione e di dissoluzione delle compresse, del pH della superficie della mucosa e dal tempo di svuotamento gastrico.

Il principio attivo, nelle compresse di Aspro, è presentato in forma micronizzata, mentre nelle compresse effervescenti, sulla base di una tecnica galenica originale protetta da brevetto, i cristalli di acido acetilsalicilico sono rivestiti, mediante nebulizzazione, di una ganga di sostanze idrofile che ne facilita l’assorbimento.

L’ acido acetilsalicilico viene in gran parte idrolizzato ad acido salicilico nella mucosa intestinale, nel sangue e nel fegato; diffonde rapidamente nei tessuti; passa nel latte ed attraversa la barriera placentare.

Concentrazioni apprezzabili si ritrovano nel plasma in meno di 30 minuti, mentre in circa 2 ore è raggiunto il picco massimo che poi declina gradualmente.

L’emivita plasmatica dell’ acido acetilsalicilico immodificato è di circa 15 minuti, mentre quella del salicilato è di circa 2 o 3 ore. Il legame con le proteine plasmatiche è di circa l’80%.

L’acido salicilico viene eliminato principalmente per metabolizzazione nel fegato; i metaboliti includono l’acido salicilurico, il glucuronide salicil- fenolico, il glucuronide salicil-acilico, l’acido gentisico e l’acido gentisurico.

La cinetica di eliminazione dell’acido salicilico è dose – dipendente, dato che il metabolismo è limitato dalla capacità degli enzimi epatici. Pertanto l’emivita di eliminazione varia da 2 – 3 ore dopo basse dosi a circa 15 ore dopo dosi elevate.

L’eliminazione avviene per via urinaria sotto forma di acido salicilico e dei suoi metaboliti, presenti in percentuale variabile fra di loro, a seconda della dose somministrata e del pH delle urine.


Aspro 500 mg: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Aspro 500 mg agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Aspro 500 mg è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Aspro 500 mg: dati sulla sicurezza

Non vi sono ulteriori informazioni su dati preclinici oltre a quelle gia’ riportate in altre parti di questo Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto (vedere paragrafo 4.6)


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Aspro 500 mg: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Aspro 500 mg

Aspro 500 mg: interazioni

Associazioni controindicate (evitare l’uso concomitante-vedere paragrafo 4.3)

Metotrexato (dosi maggiori o uguali a 15 mg/settimana): aumento dei livelli plasmatici e della tossicità del metotrexato; il rischio di effetti tossici è maggiore se la funzione renale è compromessa.

Warfarin: grave aumento del rischio di emorragia per potenziamento dell’effetto anticoagulante.

Associazioni non raccomandate (l’uso concomitante dei due farmaci richiede la prescrizione del medico dopo accurata valutazione del rapporto rischio/beneficio- vedere paragrafo 4.4)

Antiaggreganti piastrinici: aumento del rischio di emorragia per somma dell’effetto antiaggregante.

Trombolitici o Anticoagulanti orali o parenterali: aumento del rischio di emorragia per potenziamento dell’effetto farmacologico.

FANS

(uso topico escluso): aumento del rischio di effetti indesiderati gravi.

Metotrexato (dosi inferiori a 15mg/settimana): l’aumento del rischio di effetti tossici (vedì sopra) deve essere considerato anche per il

trattamento con Metotrexato a bassi dosaggi. Inibitori selettivi del re- uptake della Serotonina (SSRI):

incremento del rischio di sanguinamento dell’apparato gastrointestinale superiore a causa di un possibile effetto sinergico.

Associazioni che richiedono precauzioni particolari o un aggiustamento del dosaggio (l’uso concomitante dei due farmaci richiede la prescrizione del medico dopo accurata valutazione del rapporto rischio/beneficio- vedere paragrafo 4.4)

ACE-inibitori: riduzione dell’effetto ipotensivo; aumento del rischio di compromissione della funzione renale.

Acido Valproico: aumento dell’effetto dell’acido valproico (rischio di tossicità).

Antiacidi: gli antiacidi assunti contemporaneamente ad altri farmaci possono ridurne l’assorbimento; l’escrezione di acido acetilsalicilico aumenta nelle urine alcalinizzate.

Antidiabetici (es: insulina e ipoglicemizzanti orali): aumento dell’effetto ipoglicemizzante; l’uso dell’acido acetilsalicilico nei soggetti in trattamento con antidiabetici deve tener conto del rischio di indurre ipoglicemia.

Digossina: aumento della concentrazione plasmatica di digossina per diminuzione dell’eliminazione renale.

Diuretici: aumento del rischio di nefrotossicità dell’acido acetilsalicilico e degli altri FANS; riduzione dell’effetto dei diuretici.

Acetazolamide: ridotta eliminazione di acetazolamide (rischio di tossicità).

Fenitoina: aumento dell’effetto della fenitoina.

Corticosteroidi (esclusi quelli per uso topico e quelli impiegati nella terapia dell’ insufficienza corticosurrenale):

aumento del rischio di lesioni gastrointestinali;

a causa dell’aumentata eliminazione dei salicilati indotta dai corticosteroidi si ha riduzione dei livelli plasmatici di salicilato. Per contro, dopo interruzione del trattamento corticosteroideo, si puo’ verificare sovradosaggio di salicilati.

Metoclopramide: aumento dell’effetto dell’acido acetilsalicilico per incremento della velocità di assorbimento.

Uricosurici (es: probenecid, benzbromarone): diminuzione dell’effetto uricosurico.

Zafirlukast: aumento della concentrazione plasmatica di zafirlukast.

Aspro compresse effervescenti contiene sistemi tampone che potrebbero ridurre gli effetti dell’ormone tiroideo Levotiroxina.

Alcool

La somma degli effetti dell’alcool e dell’acido acetilsalicilico provoca aumento del danno della mucosa gastrointestinale e prolungamento del tempo di sanguinamento.

È comunque opportuno non somministrare altri farmaci per via orale entro 1 o 2 ore dall’impiego del prodotto.


Aspro 500 mg: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Aspro 500 mg: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

A causa della possibile insorgenza di cefalea o vertigini questo medicinale può compromettere la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco