Assocort: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Assocort (Nistatina + Triamcinolone Acetonide): sicurezza e modo d’azione

Assocort (Nistatina + Triamcinolone Acetonide) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Dermatosi (allergiche, eczematoidi, da stasi, nummulari, da contatto, seborroiche, neurodermiti e dermatitis venenata) quando complicate da infezioni candidosiche.

Assocort: come funziona?

Ma come funziona Assocort? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Assocort

In virtù dei suoi costituenti, ASSOCORT determina attenuazione delle manifestazioni infiammatorie cutanee e del prurito svolgendo nel contempo un’azione curativa nei confronti di infezioni candidosiche.

I corticosteroidi per uso topico esplicano un effetto antinfiammatorio, antipruriginoso e vasocostrittivo.

Il meccanismo d’azione dell’attività antinfiammatoria dei cortisonici per uso topico non è ancora chiarito.

Vari metodi di laboratorio, inclusa la misurazione dell’effetto vasocostrittivo, sono abitualmente utilizzati per confrontare e stimare la potenza dell’effetto e l’efficacia clinica di queste molecole.

Ci sono evidenze sperimentali a supporto di una correlazione tra effetto vasocostrittivo ed efficacia terapeutica nell’uomo.

Il triamcinolone acetonide, dimostratosi superiore all’idrocortisone come corticosteroide per uso topico, si distingue per i suoi marcati effetti antiflogistici, antipruriginosi ed antiallergici.

Esso dà luogo a rapida, completa e spesso durevole attenuazione dei sintomi di infiammazione cutanea e può risultare efficace quando altri corticosteroidi per uso topico non abbiano determinato una risposta terapeutica soddisfacente o completa.

La nistatina agisce legandosi agli steroidi delle membrane cellulari delle specie sensibili e determinando una modificazione della permeabilità di membrana con conseguente fuoriuscita di componenti intracellulari.

La nistatina è il farmaco di elezione per il trattamento delle infezioni cutanee da C. albicans (Monilia). La nistatina – il primo antibiotico antimicotico ben tollerato e provvisto di sicura attività – è anche efficace in svariate infezioni candidosiche resistenti ad altre forme di terapia. La nistatina è inattiva su batteri, protozoi e virus.


Assocort: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Assocort, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Assocort

La quota di assorbimento cutaneo dei corticosteroidi topici è determinata da molti fattori che includono il veicolo, l’integrità della barriera epidermica e l’uso del bendaggio occlusivo.

I corticosteroidi topici possono essere assorbiti dalla cute sana.

L’infiammazione e altri processi patologici cutanei determinano un aumento dell’assorbimento cutaneo.

La nistatina non è in genere assorbita dalla cute e dalle mucose sane.


Assocort: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Assocort agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Assocort è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Assocort: dati sulla sicurezza

DL50 nel topo: P.O. non determinabile, I.P. 103 mg/kg.

I corticosteroidi sono risultati generalmente teratogeni negli animali di laboratorio dopo somministrazione sistemica anche a dosaggi relativamente bassi; nel caso dei corticosteroidi più potenti l’effetto teratogeno nell’animale è stato osservato anche dopo applicazione locale.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Assocort: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Assocort

Assocort: interazioni

Non sono note interazioni di alcun tipo.


Assocort: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Assocort: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Nessuno.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco