Avancort: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Avancort (Metilprednisolone Aceponato): sicurezza e modo d’azione

Avancort (Metilprednisolone Aceponato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Eczema costituzionale (dermatite atopica, neurodermite); eczema volgare; eczema da contatto allergico ed irritativo; eczema disidrosico; eczema dei bambini; dermatosi del cuoio capelluto a carattere infiammatorio e associate a prurito quali: eczema seborroico ed eczema nummulare.

Avancort: come funziona?

Ma come funziona Avancort? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Avancort

Codice ATC:d07ac14

Il metilprednisolone aceponato (6-alfa-metilprednisolone aceponato) è una molecola corticosteroidea non alogenata di sintesi caratterizzata da un elevato grado di dissociazione tra attività locale e sistemica.

Il gruppo 6-alfa-metilico è dotato infatti di elevata attività intrinseca e i gruppi lipofili dell’estere garantiscono un’ottima penetrazione cutanea.

L’attività antinfiammatoria locale valutata con test farmacologici e clinico-farmacologici è risultata analoga a quella dei corticosteroidi più potenti. Gli studi sull’attività corticosteroidea sistemica ne hanno indicato l’esiguità.


Avancort: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Avancort, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Avancort

Il principio attivo penetra rapidamente nella cute ma l’assorbimento risulta scarso (< 1% della dose applicata per un periodo di 24 ore, su cute intatta senza occlusione; 3% con occlusione).

L’assorbimento percutaneo a seguito di trattamento con dosi elevate in pazienti con dermatite atopica e psoriasi è risultato 2,5% negli adulti e 0,5-2% nei bambini.

A livello cutaneo nell’uomo si assiste alla formazione per idrolisi di un metabolita altamente attivo con elevata affinità per i recettori intracellulari; quest’ultimo viene immediatamente inattivato per glucuronoconiugazione una volta assorbito.

Nell’uomo a seguito di somministrazione endovenosa l’escrezione di metaboliti inattivi è avvenuta con un rapporto 1,5 tra urine e feci. L’emivita è risultata di circa 16 ore e il legame alle proteine plasmatiche del 90%.

E’ esclusa ogni possibilità di accumulo.


Avancort: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Avancort agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Avancort è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Avancort: dati sulla sicurezza

La tossicità acuta è irrilevante (DL50 nel ratto per os = circa 3,5 g/kg e nel topo per os = circa 5 g/kg).

I test di tossicità subacuta e subcronica nel ratto e cronica nel cane hanno comportato risultati analoghi a quelli ottenuti con corticosteroidi della stessa categoria.

Così dicasi per gli studi di embriotossicità e teratogenicità.

Non è stata evidenziata potenzialità mutagena.

Il potere atrofizzante locale valutato in studi controllati su ratto, coniglio e cane è risultato molto scarso.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Avancort: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Avancort

Avancort: interazioni

Non sono note né prevedibili interazioni tra Avancort e altri farmaci in considerazione della rapida inattivazione metabolica del principio attivo.


Avancort: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Avancort: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Assenti.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco