Braunol: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Braunol (Iodopovidone): sicurezza e modo d’azione

Braunol (Iodopovidone) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

BRAUNOL 7,5% Soluzione Cutanea

Disinfezione della cute, anche lesa (ferite, piaghe, ecc.) Antisepsi dell’area del campo operatorio

BRAUNOL 10% Unguento Disinfezione di ferite, piaghe, ecc. Trattamento antisettico di micosi.

BRAUNOL 7,5% Soluzione Cutanea con 2% di tensioattivo BRAUNOL 7,5% Soluzione Cutanea con 6,8% di tensioattivo Disinfezione e pulizia della cute lesa, nel caso di ferite.

Antisepsi anche chirurgica delle mani e della cute integra.

Braunol: come funziona?

Ma come funziona Braunol? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Braunol

Il Povidone o Polivinilpirrolidone (PVP) è un polimero non surfattante ad attività iodofora, cioè capace di complessare lo iodio per rilasciarlo in seguito, gradualmente ed a basse concentrazioni, in forma libera.

Il complesso PVP-iodio esplica pertanto la sua attività antisettica ed antimicrobica proprio grazie alla sua capacità di liberare iodio.

Il Povidone (o Polivinilpirrolidone) contiene circa il 10% di iodio libero disponibile, il quale viene rilasciato gradualmente dal complesso in seguito a contatto con il substrato. L’antisespi viene esplicata dallo iodio libero con un’azione ossidante diretta e persistente. Lo spettro d’azione è molto ampio e comprende: batteri Gram-positivi e Gram-negativi; batteri acido- e alcool-resistenti, miceti (Candida compresa), protozoi, virus e spore. La sua attività è mantenuta in presenza di materiali organici. Non si conoscono fenomeni di resistenza.


Braunol: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Braunol, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Braunol

Durante il trattamento topico con PVP-iodio è stato rilevato un modesto assorbimento sistemico con aumenti dei livelli sierici di iodio totale e di quello proteico, in ragione della dimensione della superficie (cute lesa o ustioni) trattata.

L’eliminazione renale, sia di iodio totale che di iodio legato alle proteine, risulta tuttavia molto elevata: non sono infatti rilevabili fenomeni di accumulo.


Braunol: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Braunol agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Braunol è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Braunol: dati sulla sicurezza

Il Povidone-Iodio presenta una tossicità minore rispetto allo iodio libero; dopo applicazione topica è praticamente privo di effetti sistemici e viene localmente ben tollerato.

Nel "patch test" e nel "repeated patch test" effettuati con le diverse presentazioni farmaceutiche della specialità BRAUNOL non sono state inoltre rilevate irritazioni cutanee primarie. Studi di tossicità acuta e subacuta effettuati sugli animali utilizzando le diverse presentazioni della specialità depongono altresì a favore della loro innocuità, nelle modalità e concentrazioni d’uso consigliate.

Prove di tossicità acuta:

BRAUNOL 7,5% Soluzione Cutanea

nel ratto 30 ml/kg per os: tossicità assente.

BRAUNOL 10% Unguento

nel topo e nel ratto fino a 10 g/kg topico con scarificazione della cute: tossicità assente.

BRAUNOL 7,5% Soluzione Cutanea con 6,8% di tensioattivo:

nel topo DL50 per os pari a 30 ml/kg.

BRAUNOL 7,5% Soluzione Cutanea con 2% di tensioattivo:

nel ratto 0,4 ml/kg i.p.: tossicità assente;

nel topo 10 ml/kg topico con scarificazione della cute: tossicità assente.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Braunol: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Braunol

Braunol: interazioni

Evitare l’uso contemporaneo di altri antisettici e detergenti. Non impiegare sulla parte trattata contemporaneamente prodotti contenenti sali di mercurio o composti di benzoino.


Braunol: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Braunol: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Il Povidone-Iodio non interferisce sulla capacità di guidare e di utilizzare macchine.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco