Bronchiase: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Bronchiase (Destrometorfano + Sulfoguaiacolo): sicurezza e modo d’azione

Bronchiase (Destrometorfano + Sulfoguaiacolo) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento sintomatico della tosse.

Bronchiase: come funziona?

Ma come funziona Bronchiase? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Bronchiase

Categoria farmacoterapeutica: Sedativo della tosse

Codice ATC R05FA02

E’ un farmaco dotato di attività antitussiva, prevalentemente di tipo periferico a livello tracheobronchiale; esso agisce sul sistema broncopolmonare inibendo il broncospasmo indotto da istamina, serotonina e bradichinina. Il farmaco non inibisce il broncospasmo indotto da acetilcolina dimostrando così assenza di effetti anticolinergici.

Alle dosi terapeutiche il prodotto non modifica nell’uomo il tracciato ECG e la capacità psicomotoria; inoltre il farmaco non deprime né la funzione respiratoria né la clearance mucociliare nell’uomo.


Bronchiase: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Bronchiase, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Bronchiase

Studi di farmacocinetica condotti nel ratto, nel cane e nell’uomo dimostrano come l’assorbimento, la distribuzione, il metabolismo e l’escrezione siano molto simili nelle tre specie considerate, con una biodisponibilità superiore al 75%

Il farmaco viene assorbito nell’uomo dopo somministrazione orale e si distribuisce rapidamente nell’organismo; il prodotto viene escreto principalmente nelle urine inalterato e le prove di somministrazione ripetute dimostrano che un trattamento di 8 giorni non altera il profilo di assorbimento e di eliminazione del farmaco, permettendo quindi di escludere fenomeni di accumulo e di autoinduzione metabolica.


Bronchiase: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Bronchiase agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Bronchiase è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Bronchiase: dati sulla sicurezza

La tossicità acuta per via orale, valutata nel ratto e nel mini-pig, è modesta in relazione alle dosi proposte ed utilizzate a scopo terapeutico nell’uomo. Per gli studi sulla tossicità da somministrazione orale di dosi ripetute, effettuati nel topo, nel ratto, nel cane e nel mini-pig, si rileva che le dosi massime scelte non sono sufficienti a determinare evidenti effetti tossici; al contempo si deve anche considerare che le medesime sono notevolmente superiori a quelle da somministrarsi per pochi giorni nell’uomo.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Bronchiase: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Bronchiase

Bronchiase: interazioni

Non note.


Bronchiase: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Bronchiase: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non ci sono presupposti né evidenze che possano modificare le capacità sulla attenzione e sui tempi di reazione.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco