Brunicrom: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Brunicrom (Acido Cromoglicico Sale Disodico): sicurezza e modo d’azione

Brunicrom (Acido Cromoglicico Sale Disodico) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento preventivo di forme allergiche oculari quali congiuntivite allergica e cheratocongiuntivite primaverile.

Brunicrom: come funziona?

Ma come funziona Brunicrom? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Brunicrom

Categoria farmacoterapeutica: antiallergici – codice ATC: S1GX01, sodio cromoglicato.

Gli studi “in vitro” ed “in vivo” condotti sull’animale hanno dimostrato che il sodio cromoglicato è in grado di inibire la degranulazione dei mastociti sensibilizzati a seguito di esposizione ad antigeni specifici.

Il sodio cromoglicato inibisce il rilascio dell’istamina e degli altri mediatori chimici dai mastociti. Il sodio cromoglicato non ha intrinseche proprietà vasocostrittrici, antistaminiche o antinfiammatorie.


Brunicrom: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Brunicrom, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Brunicrom

Il sodio cromoglicato è scarsamente assorbito. Dopo instillazione ripetuta di dosi di una soluzione oftalmica di sodio cromoglicato nell’occhio sano del coniglio, meno dello 0.7% della dose somministrata è assorbita a livello sistemico (presumibilmente passando attraverso il dotto lacrimale, dalla cavità orale o dal tratto gastroenterico). Tracce di sodio cromoglicato (<0.01% della dose somministrata) penetrano nell’umore acqueo. La clearance è praticamente completa entro 24 ore dall’interruzione del trattamento.


Brunicrom: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Brunicrom agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Brunicrom è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Brunicrom: dati sulla sicurezza

I dati preclinici hanno scarsa rilevanza clinica alla luce della vasta esperienza acquisita con l’uso nell’uomo del principio attivo contenuto nel prodotto medicinale.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Brunicrom: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Brunicrom

Brunicrom: interazioni

Non sono note interazioni con altri medicamenti. Nel caso di trattamento concomitante con altro collirio, lasciare 15 minuti d’intervallo tra le instillazioni dei due diversi farmaci.


Brunicrom: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Brunicrom: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Nessun effetto noto.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco