Carbomix: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Carbomix (Carbone Attivo): sicurezza e modo d’azione

Carbomix (Carbone Attivo) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Avvelenamento orale acuto e sovradosaggio di farmaci.

Carbomix: come funziona?

Ma come funziona Carbomix? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Carbomix

Categoria farmacoterapeutica: carbone medicinale.

Codice ATC: A07BA01.

Il carbone attivato è un materiale di origine specificatamente vegetale con una grande superficie interna che è stato opportunamente trattato per ottenere un elevato potere adsorbente di sostanze nocive indesiderate e patogene presenti nel canale gastrointestinale. In caso di intossicazioni il carbone attivato è particolarmente indicato per l’adsorbimento di principi attivi dal canale gastrointestinale.

L’assorbimento di un principio attivo parzialmente assorbito da parte del carbone attivo causerà un gradiente di concentrazione tra plasma circolante e contenuto dell’intestino. Quindi le sostanze assorbite passivamente possono diffondere nella direzione opposta verso l’intestino. Perciò una somministrazione ripetuta di carbone attivato può avere effetto anche dopo che un principio attivo è stato assorbito.


Carbomix: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Carbomix, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Carbomix

Poiché il carbone attivato non viene assorbito dal tratto gastrointestinale, non è presente alcuna fase di distribuzione né alcun suo metabolismo.

Il carbone attivato funziona localmente, dopo l’assunzione per via orale tutte le sostanze presenti nel canale gastrointestinale vengono adsorbite. Per questa ragione deve essere somministrato il più presto possibile dopo la assunzione di sostanze tossiche o sovradosaggio di farmaci.

Per evitare il rilascio di una sostanza tossica adsorbita, è importante far passare velocemente il carbone attivato somministrato per il canale gastrointestinale, per esempio per mezzo della somministrazione di un lassativo osmotico (solfato di sodio).


Carbomix: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Carbomix agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Carbomix è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Carbomix: dati sulla sicurezza

I dati preclinici hanno rivelato assenza di rischi particolari per l’uomo.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Carbomix: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Carbomix

Carbomix: interazioni

L’uso di carbone attivato generalmente ridurrà l’effetto di medicinali somministrati per via orale, a causa del suo meccanismo d’azione.

È stato osservato che la somministrazione concomitante di furosemide e carbone attivato determina un’evidente riduzione dell’effetto della furosemide.

L’uso di carbone attivato può anche ridurre l’effetto degli inibitori dell’ovulazione (vedere sezìone 4.6).


Carbomix: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Carbomix: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Carbomix non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco