Ceascan: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Cea-scan (Arcitumomab): sicurezza e modo d’azione

Cea-scan (Arcitumomab) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Il CEA-Scan è indicato soltanto in pazienti con carcinoma del colon o del retto istologicamente dimostrato, per la produzione di immagine che indichi la ricomparsa del male e/o metastasi. Il CEAScan viene impiegato, nei summenzionati pazienti, per usi diagnostici soltanto come complemento alle tecniche di immagine diagnostica non invasive, quali l’ecografia o la scansione CT (Tomografia computerizzata) nelle seguenti situazioni:

_ Pazienti con evidenza di ricomparsa e/o metastasi di carcinoma del colon o del retto, che vengono sottoposti ad una valutazione dell’estemsio della malattia prima della resezione chirurgica e/o di altre terapie, oppure

_ Pazienti in cui si sospetti la ricomparsa e/o carcinoma metastatico del colon o del retto con aumento dei livelli di antigeni carcinoembrionari (CEA).

Cea-scan: come funziona?

Ma come funziona Cea-scan? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Cea-scan

Gruppo farmacoterapeutico: Radiofarmaco per la diagnosi di tumori ATC V09I A01.

Al livello di concentrazione e coefficiente di attività usati nei procedimenti diagnostici, CEA-Scan (99mTc) non sembra produrre alcun effetto farmacodinamico. CEA-Scan (99mTc) non è uno specifico per il carcinoma del colon o del retto, poiché CEA si manifesta in altri carcinomi (vedi sezione Specificità del tumore).


Cea-scan: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Cea-scan, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Cea-scan

Studi farmacocinetici sono stati eseguiti dopo la somministrazione del prodotto per via endovena. Un’ora dopo l’infusione il livello nel sangue era il 63% di base, il 23% dopo cinque ore, e il 7% dopo 24 ore. La distribuzione emivita è stata di circa un’ora, l’emivita di distribuzione ed eliminazione è stata di 13± 4 ore con il 28% del prodotto radiomarcato eliminato attraverso le urine durante le prime 24 ore successive alla somministrazione.


Cea-scan: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Cea-scan agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Cea-scan è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Cea-scan: dati sulla sicurezza

Sono stati effettuati soltanto studi preliminari molto limitati sia con il farmaco marcato che con quello non marcato. Tali studi non hanno rivelato effetti tossici sconosciuti. Da notare, comunque, che tali studi non hanno valutato genotossicità, potenziale cancerogeno o tossicità per la riproduzione.

Dosimetria delle Radiazioni

Per questo prodotto, la dose effettiva equivalente risultante da una attività somministrata di 750 MBq è tipicamente di 9,8 mSv, in un individuo dal peso corporeo di 70 kg.

Il tecnezio [99mTc] si disintegra con le emissioni di radiazioni gamma con un’energia di 140 keV e con un’emivita di 6 ore che può essere considerato quasi stabile.

La dosimetria delle radiazioni in organi singoli ha rivelato in generale un basso livello del coefficiente di attività. Come ci si può aspettare da un piccolo frammento di anticorpo della misura di una molecola, il coefficiente di attività era più alto nei reni. I valori sono stati calcolati in conformità con La Dosimetria Medica di Radiazioni Interne (MIRD). I dati riportati rappresentano la media su un totale di dieci pazienti, con l’eccezione dei reni (nove pazienti), ovaia (otto pazienti) e i testicoli (due pazienti).

Sommario di dosimetria di organi normali (µGy/MBq)CEA-Scan [99mTc]
Organo Medio ± SD
Vescica 16.6 3.6
Rene 100.3 31.7
Milza 15.9 4.5
Fegato 10.4 2.9
Midollo rosso 9.9 2.0
Polmone 7.7 1.9
Ovaio 7.7 1.5
Tutto il corpo 4.6 0.8
Testicoli 4.5 0.6

Equivalente alla dose effettiva 13.1 µSv/MBq

Dose effettiva 9.1 µSv/MBq


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Cea-scan: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Cea-scan

Cea-scan: interazioni

Non sono stati eseguiti studi accurati sulla interazione tra farmaci, tuttavia fino ad ora non sono stati riportati casi di interazione.


Cea-scan: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Cea-scan: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Nessuna ricerca è stata svolta sulla capacità di guidare e usare le macchine in genere. Nessun effetto conosciuto.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco