Cebroton: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Cebroton (Citicolina): sicurezza e modo d’azione

Cebroton (Citicolina) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Disturbi della coscienza dovuti a traumi cerebrali, ad interventi sul cervello o ad alterazioni vascolari cerebrali acute quali le cerebrovasculopatie. È stata dimostrata l’efficacia clinica del CEBROTON oltre che nei casi di trauma cranico, dopo interventi cerebrali e nell’ambito delle sequele dell’apoplessia, anche nei riguardi di svariati sintomi derivanti da diverse condizioni patologiche subacute e croniche del sistema nervoso centrale.

CEBROTON ha prodotto una netta attenuazione della rigidità, bradicinesia, apatia e depressione in pazienti affetti da morbo di Parkinson o da sindromi parkinsoniane. Trova inoltre particolare validità nel parkinsonismo aterosclerotico, ove sembra agisca contemporaneamenete sia sul sistema nigrostriale che su quello piramidale, nonché sui disturbi di tipo cerebrale diffuso e sul bradipsichismo.

Cebroton: come funziona?

Ma come funziona Cebroton? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Cebroton

La citicolina (citidindifosfocolina), principio attivo di CEBROTON, è efficace nel trattamento dei disturbi di coscienza conseguenti a danni cerebrali. Questa sostanza interviene a livello metabolico normalizzando il quadro alterato con un meccanismo biochimico. E’ stato infatti dimostrato che a seguito di traumi e negli stati di ipossia cerebrale i fosfolipidi, ed in particolare la lecitina del tessuto nervoso, vengono a diminuire. La citicolina, in quanto fattore essenziale per la biosintesi della lecitina, interviene normalizzando questo stato di alterazione metabolica. CEBROTON è dotato di proprietà farmacologiche atte a: rinforzare l’attività della sostanza reticolare del tronco cerebrale; innalzare l’ utilizzazione dell’ossigeno, stimolando la funzione respiratoria dei mitocondri cerebrali; svolgere un’ attività protettiva sui centri nervosi dopaminergici


Cebroton: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Cebroton, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Cebroton

La citicolina presenta elevata biodisponibilità tissutale. La sua captazione e presenza a livello cerebrale risulta più elevata in presenza di lesioni cerebrali.


Cebroton: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Cebroton agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Cebroton è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Cebroton: dati sulla sicurezza

Il farmaco possiede una bassa tossicità sperimentale con DL 50 superiore a 4g/kg nel ratto e nel topo per via i. p. e 1980 mg/kg (ratto) e 2390 mg/kg (topo) per via endovenosa. La citicolina non evidenzia effetti teratogeni né influenza la fertilità nelle specie animali trattate.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Cebroton: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Cebroton

Cebroton: interazioni

In letteratura non sono descritti casi di interazioni medicamentose ed incompatibilità particolari con la citicolina.


Cebroton: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Cebroton: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non ci sono presupposti né evidenze che CEBROTON possa modificare le capacità sull’attenzione e sui tempi di reazione.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco