Cemirit: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Cemirit (Acido Acetilsalicilico): sicurezza e modo d’azione

Cemirit (Acido Acetilsalicilico) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Compresse da 0,2 g:

Affezioni reumatiche caratterizzate da algie e flogosi: poliartrite cronica progressiva, poliartrite acuta (malattia reumatica) artrite reumatoide e sue varietà, artropatie degenerative, reumatismo muscolare

Compresse da 0,8 g:

Affezioni reumatiche caratterizzate da algie e flogosi: poliartrite cronica progressiva, poliartrite acuta (malattia reumatica) artrite reumatoide e sue varietà, artropatie degenerative, reumatismo muscolare, mialgie, lombalgie, sindrome vertebrale e cervicale, nevralgie, sciatalgie, radicoliti, nevralgie cervico-brachiali e del trigemino.

Terapia sintomatica e coadiuvante delle forme influenzali, delle malattie da raffreddamento e degli stati febbrili.

Cemirit: come funziona?

Ma come funziona Cemirit? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Cemirit

Cemirit è una forma farmaceutica dell’acido acetilsalicilico (AAS), disponibile sia per somministrazione orale sia rettale, che consente un rallentato, graduale e costante assorbimento del principio attivo.

Con una particolare tecnica di produzione (microincapsulazione) i numerosi microgranuli di cui si compone una compressa o una supposta vengono ricoperti da una sottile membrana di etilcellulosa componente del tutto inerte. Per quanto concerne le compresse questa membrana protettiva, insolubile, non viene demolita nel tratto gastro-enterico e consente una graduale liberazione dell’acido acetilsalicilico, in stretta correlazione col progressivo aumento del pH ambientale. In tale modo si evita anche il contatto diretto del principio attivo sulla mucosa gastrica, aumentando la tollerabilità del preparato. Anche per quanto riguarda le supposte si riscontra una graduale liberazione ed un assorbimento regolare e completo del principio attivo. In virtù di questa peculiare caratteristica, Cemirit presenta livelli ematici costanti e prolungati che, per ogni dose, vanno dalle 8 alle 12 ore e assicurano quindi un’azione terapeutica ininterrotta. Ciò permette di somministrare il prodotto, alle posologie indicate, due-tre volte al giomo.


Cemirit: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Cemirit, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Cemirit

È stato dimostrato nell’animale, che l’AAS somministrato per os viene assorbito intatto da parte dell’intestino e che la sua idrolisi avviene principalmente nei tessuti e secondariamente nel plasma sanguigno. L’AAS è dunque reperibile come tale nei tessuti e nel sangue, ove viene poi gradualmente idrolizzato.

Legame con le proteine plasmatiche: circa l’80%.

Valori massimi di salicilemia sierica: tra la 3a e la 4a ora dalla somministrazione.

Valori ancora discretamente alti verso la 12a ora.

Escrezione urinaria: circa il 70% alla 24a ora.


Cemirit: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Cemirit agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Cemirit è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Cemirit: dati sulla sicurezza

DL50: (ratto) 1414 mg/kg p.o. 481 mg/kg i.p.

(topo) 905 mg/kg p.o. 442 mg/kg i.p.

Tossicità cronica (ratto e mini-pig): lesioni della mucosa gastrica, alterazioni di alcuni parametri ematochimici, proteinuria e modificazioni a carattere patologico del fegato solo alla dose più elevata (300 mg/kg) utilizzata quotidianamente per 6 mesi.

Nessuna azione teratogena né embriotossica (ratto, coniglio) sull’andamento della gestazione e sulla vitalità dei nati alle dosi saggiate.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Cemirit: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Cemirit

Cemirit: interazioni

In caso di terapia protratta il farmaco può interagire con anticoagulanti, uricosurici, sulfaniluree, ipoglicemizzanti.


Cemirit: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Cemirit: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Nessuno.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco