Cibacalcin: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Cibacalcin (Calcitonina Umana): sicurezza e modo d’azione

Cibacalcin (Calcitonina Umana) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento a breve termine di morbo di Paget, morbo di Sudeck. Coadiuvante nel trattamento della ipercalcemia secondaria a metastasi ossee. Osteoporosi di varia origine, eventualmente in associazione ad altre terapie richieste da ciascun quadro morboso.

Cibacalcin: come funziona?

Ma come funziona Cibacalcin? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Cibacalcin

La calcitonina è un ormone peptidico prevalentemente sintetizzato e rilasciato dalle cellule C della tiroide. La funzione principale della calcitonina è quella di regolazione del metabolismo del calcio, in quanto un aumento della concentrazione extracellulare del calcio stimola la secrezione di calcitonina.

Cibacalcin è una calcitonina completamente sintetica, la cui sequenza in aminoacidi è identica a quella della calcitonina umana naturale. Essa è infatti formata da 32 aminoacidi: H-Cys-Gly-Asn-Leu-Ser-Thr-Cys-Met-Leu-Gly-Thr-Tyr-Thr-Gln-Asp-Phe-Asn-Lys-Phe-His-Thr-Phe-Pro-Gln-Thr-Ala-Ile-Gly-Val-Gly-Ala-Pro-Nh2 .

Negli animali , Cibacalcin riduce i livelli sierici di calcio e fosfato. Il primo effetto si ottiene principalmente mediante la riduzione del numero degli osteoclasti ed un’alterazione della loro ultrastruttura, che produce una ridotta liberazione di calcio dalle ossa. Il fosfato sierico viene ridotto principalmente mediante una aumentata escrezione urinaria, insieme al sodio, in corso di trattamento con Cibacalcin.

Cibacalcin possiede un effetto analgesico, dovuto probabilmente ad un meccanismo centrale, principalmente non oppiaceo.

I processi infiammatori sono inibiti da Cibacalcin nella loro fase essudativa precoce.

Dosi elevate di Cibacalcin hanno un lieve e transitorio effetto inibitorio sui processi secretori nel tratto gastrointestinale. Non è nota la rilevanza di questo effetto in caso di terapia a lungo termine nell’uomo.

Nell’uomo , Cibacalcin inibisce il riassorbimento osseo in pazienti con elevato turnover osseo, diminuendo così gli elevati livelli sierici di fosfatasi alcalina (indice di formazione ossea) e l’escrezione urinaria di idrossiprolina (indice di turnover del collagene nelle ossa). Clinicamente l’effetto di Cibacalcin si manifesta con una significativa attenuazione del dolore cronico alle ossa.

Nella malattia di Paget, esami radiologici hanno dimostrato che, se si continua il trattamento con Cibacalcin, i processi riparativi nel tessuto osseo proseguono anche dopo che gli esami di laboratorio si sono normalizzati.

Cibacalcin previene la progressiva decalcificazione delle ossa in pazienti con osteoporosi di varia origine. In donne in menopausa, somministrato in associazione ad estradiolo/progesterone, Cibacalcin si è dimostrato efficace nella riduzione della perdita di sostanza ossea per un periodo di due anni. Esso può inoltre essere usato al posto degli estrogeni, quando questi siano controindicati.

Si è dimostrato inoltre che Cibacalcin ha un effetto rapido sulla normalizzazione dei livelli elevati di calcio in pazienti con ipercalcemia secondaria a metastasi ossee. Questo effetto è stato dimostrato anche nei pazienti con malattia di Paget con elevati livelli di calcemia.

Cibacalcin è stato utilizzato con successo nella malattia di Paget giovanile (iperfosfatasiemia). Poiché questa malattia è molto rara, non sono stati effettuati studi clinici controllati con ampia casistica.

Gli effetti benefici di Cibacalcin nell’algodistrofia (morbo di Sudeck) sono stati oggetto di studi clinici e sembrano essere indipendenti dalla dose. L’uso di Cibacalcin in questa indicazione deve però essere suffragato da ulteriori studi clinici controllati.

Il rischio di sviluppare anticorpi neutralizzanti è basso, poiché la sequenza degli aminoacidi è identica a quella della calcitonina umana endogena. Ciò vale soprattutto nel caso di terapie a lungo termine.

Cibacalcin si è dimostrato efficace in pazienti precedentemente trattati con calcitonine animali e/o etidronato disodico per malattia di Paget delle ossa e che avevano sviluppato resistenza a queste sostanze.


Cibacalcin: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Cibacalcin, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Cibacalcin

In seguito a somministrazione singola intramuscolare o sottocutanea di calcitonina umana sintetica, l’assorbimento sistemico è rapido; entro 20 minuti si raggiungono i livelli sierici medi di picco. Concentrazioni sieriche di picco si aggirano su valori medi di 4 ng/ml dopo iniezione i.m. di 0,5 mg e su valori di 3-5 ng/ml dopo iniezione s.c. Le dosi i.m. ed s.c sono bioequivalenti in termini di AUC sieriche. Concentrazioni di picco e valori di AUC sierici della calcitonina esogena aumentano proporzionalmente con dosi s.c. di 0,25 mg e 0,5 mg di calcitonina umana sintetica. La calcitonina esogena viene rapidamente eliminata dalla circolazione, con emivite apparenti di 1,1 ora dopo somministrazione i.m., 1,1-1,4 ore dopo somministrazione s.c.

In condizioni di steady state, in caso di infusione intravenosa costante di calcitonina umana, veniva mantenuta una clearance metabolica media di 600 ml/min ca. Dopo iniezione intravenosa singola si osserva un valore medio di 720 ml/min. Il volume di distribuzione apparente si aggira sugli 11,4 l, corrispondente a 0,15 l/kg, calcolati per un peso corporeo di 75 kg.

Dopo somministrazione endovenosa singola di calcitonina umana sintetica (marcata con 125 /I), il 95% della dose viene escreta con le urine delle 48 ore; il 2,4% della dose è rappresentato da calcitonina immodificata ed il resto da prodotti di degradazione iodurati.

La calcitonina umana viene degradata principalmente e quasi esclusivamente nei reni, formando frammenti di molecola farmacologicamente inattivi. Tuttavia, la clearance metabolica è molto minore nei pazienti con insufficienza renale all’ultimo stadio rispetto ai soggetti sani. La rilevanza clinica di queste osservazioni non è comunque nota.


Cibacalcin: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Cibacalcin agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Cibacalcin è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Cibacalcin: dati sulla sicurezza

Mutagenesi

Cibacalcin non è direttamente mutageno in sistemi batterici o eucariotici in vitro o in tests in vivo sui mammiferi. Nei tests di mutagenesi sui batteri si sono ottenuti risultati positivi in presenza di un sistema metabolico attivante. Questi risultati sono più probabilmente una conseguenza dell’ossidazione degli aminoacidi prodotti dall’idrolisi o il riflesso di un’alterazione della crescita batterica dovuta ai prodotti d’idrolisi e non sono considerati come un segno della mutagenicità di Cibacalcin.

Cancerogenesi

Non sono stati condotti studi di cancerogenesi a lungo termine con Cibacalcin.

Tossicità riproduttiva

Non sono stati condotti studi sulla riproduzione animale con Cibacalcin.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Cibacalcin: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Cibacalcin

Cibacalcin: interazioni

Nessuna nota.


Cibacalcin: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Cibacalcin: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

I pazienti in cui si manifestino capogiri o altri disturbi del sistema nervoso centrale dovrebbero evitare di guidare e di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco