Clarover: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Clarover (Polivinilpirrolidone): sicurezza e modo d’azione

Clarover (Polivinilpirrolidone) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento sintomatico della secchezza oculare.

Clarover: come funziona?

Ma come funziona Clarover? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Clarover

Il prodotto non contiene alcun principio farmacologicamente attivo. I polimeri idrosolubili non irritanti, grazie alle loro proprietà fisiche possono essere utilizzati per inumidire e lubrificare la superficie oculare.


Clarover: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Clarover, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Clarover

Dopo somministrazione orale, il polividone con peso molecolare di 12.600 è rapidamente escreto nelle urine, la maggior parte già dopo 11 ore.

Dopo somministrazione endovenosa la ritenzione a lungo termine nel corpo pu essere evitata riducendo quella parte di polividone con peso molecolare più alto di 25.000.

A causa dell’elevato peso molecolare la penetrazione corneale del Clarover è improbabile.


Clarover: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Clarover agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Clarover è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Clarover: dati sulla sicurezza

Non sono stati osservati effetti tossici nel ratto dopo due anni di somministrazione, in aggiunta alla dieta, di polividone al 5% e 10%. Non sono disponibili dati di mutagenesi e di teratogenesi.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Clarover: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Clarover

Clarover: interazioni

Per prevenire l’allontanamento del principio attivo quando viene associato un altro trattamento oftalmico (ad esempio per la terapia del glaucoma), deve essere interposto un intervallo minimo di 5 minuti tra ogni applicazione. Clarover deve essere sempre instillato per ultimo.


Clarover: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Clarover: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Se dopo l’instillazione della soluzione si verifica un offuscamento della vista i pazienti devono astenersi dalla guida o dall’uso di macchine.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco