Contracide: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Contracide (Alluminio Diidrossido + Magnesio Trisilicato + Dimeticone): sicurezza e modo d’azione

Contracide (Alluminio Diidrossido + Magnesio Trisilicato + Dimeticone) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento sintomatico della iperacidità (dolori e bruciori) legati ad affezioni esofago-gastro-duodenali. Aerofagia (deglutizione, inavvertita, di aria che dà senso di gonfiore a livello dello stomaco). Meteorismo intestinale (presenza di gas nell’intestino).

Contracide: come funziona?

Ma come funziona Contracide? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Contracide

I risultati delle prove tossicologiche sull’animale non hanno evidenziato particolari azioni dannose sia per la somministrazione unica che prolungata. Le proprietà farmacologiche dei principi attivi costituenti la formula del prodotto sono tipicamente antiacide e di protezione della mucosa esofago-gastro-duodenale. Studi in vitro eseguiti secondo la metodica di Vatier hanno evidenziato una capacità totale antiacida (titolazione a pH 1) pari a 33,25 mmol H/cucchiaio da tavola di sospensione. Il potere neutralizzante (elevazione del pH) è pari al 15 %. La velocità teorica di estrinsecazione del potere antiacido è del 95 % a 30 minuti dalla somministrazione. Il potere tampone (inteso come mantenimento del pH a valori pressoché fissi) è dell’85 % (per valori di pH 1,8 – 1,5).

La capacità teorica di protezione è la seguente :

• da pH 1 a pH2 : 23,4 mmol/cucchiaio da tavola

• da pH 1 a pH3 : 26,2 mmol/cucchiaio da tavola


Contracide: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Contracide, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Contracide

Non applicabile


Contracide: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Contracide agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Contracide è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Contracide: dati sulla sicurezza

Non applicabile


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Contracide: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Contracide

Contracide: interazioni

Terapie concomitanti sconsigliate: Chinidinici: Si può avere un aumento dei tassi plasmatici degli antiaritmici con il rischio di sovradosaggio. Utilizzare un altro antiacido. Terapie concomitanti che richiedono precauzioni d’impiego: quelle con altri farmaci assunti contemporaneamente, in quanto è possibile una diminuzione del loro assorbimento a livello del tratto digestivo (tetracicline, lincosamidi, etambutolo, isoniazide, fluorochinoloni, anti-istaminici H2), betabloccanti, diflunisal,clorochina, digoxina, glucorticoidi, chetoconazolo, neurolettici fenotiazinici, penicillamina, sali di ferro. È opportuno che la assunzione orale di questi farmaci preceda di almeno due ore (4 ore nel caso dei fluorochinoloni) quella di CONTRACIDE.

Altri tipi di interazione

Salicilati: può aversi un aumento della loro escrezione per alcalinizzazione delle urine;

lattulosio: è possibile una riduzione della acidificazione delle feci.

Non associare nel caso di encefalopatia epatica.


Contracide: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Contracide: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Nessuno.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco