Cortiflam: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Cortiflam 2,250 mg cerotto medicato (Betametasone Valerato): sicurezza e modo d’azione

Cortiflam 2,250 mg cerotto medicato (Betametasone Valerato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

CORTIFLAM è indicato negli adulti.

Trattamento di affezioni cutanee di origine infiammatoria che non rispondono al trattamento con corticosteroidi meno potenti, come eczemi, lichenificazioni, lichen planus, granuloma anulare, pustolosi palmare e plantare, mycosis fungoides.

Per la particolarità della sua forma farmaceutica CORTIFLAM è adatto per la psoriasi cronica a placche localizzata in zone difficili da trattare (es. ginocchio, gomito e faccia anteriore della tibia per un’area non superiore al 5% della superficie corporea).

Cortiflam 2,250 mg cerotto medicato: come funziona?

Ma come funziona Cortiflam 2,250 mg cerotto medicato? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Cortiflam 2,250 mg cerotto medicato

Categoria farmacoterapeutica: Corticosteroidi, preparati dermatologici: corticosteroidi attivi (gruppo III).

Codice ATC: D07AC01.

Il betametasone valerato per applicazione topica è attivo nel trattamento di dermatosi sensibili ai cortisonici per la sua azione antiinfiammatoria, antipruriginosa, vasocostrittrice.


Cortiflam 2,250 mg cerotto medicato: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Cortiflam 2,250 mg cerotto medicato, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Cortiflam 2,250 mg cerotto medicato

Assorbimento

I corticosteroidi applicati sulla cute, sono in gran parte trattenuti dallo strato corneo e solo in piccola parte raggiungono il derma dove possono essere assorbiti. Numerosi fattori possono comunque favorire un maggior assorbimento: la zona e l’estensione della cute da trattare, il tipo di lesione, la durata del trattamento, l’eventuale bendaggio occlusivo.

In uno studio comparativo condotto su volontari sani a cui sono stati applicati 6 cerotti medicati al giorno o una uguale quantità di crema per 21 giorni consecutivi, i livelli di betametasone (BM) rilevato nel sangue dopo 4 e 21 giorni erano misurabili in 11 su 17 persone del gruppo trattato con cerotto medicato e in 4 su 10 persone del gruppo trattato con crema (LOQ= 50pg/mL). Quando misurabili, i livelli di BM nel sangue dei soggetti trattati con cerotti medicati sono apparsi leggermente superiori a quelli misurabili nei soggetti trattati con crema. Tuttavia questa differenza in termini di esposizione sistemica non ha impatto sull’asse ipotalamo-ipofisi-surrene poiché sia il livello di cortisolo nell’arco di 24 ore sia l’aumento di cortisolo dopo il test di stimolazione con ACTH, valutati negli stessi soggetti, sono rimasti invariati dopo 4 o 21 giorni, rispetto al livello basale.

Metabolismo

Il betametasone valerato viene metabolizzato principalmente nel fegato, dove viene inattivato. Viene quindi coniugato a livello epatico e renale con solfato o acido glucuronico.

Eliminazione

Viene escreto con le urine.


Cortiflam 2,250 mg cerotto medicato: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Cortiflam 2,250 mg cerotto medicato agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Cortiflam 2,250 mg cerotto medicato è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Cortiflam 2,250 mg cerotto medicato: dati sulla sicurezza

La tossicità a dosi ripetute è stata studiata nel ratto dopo somministrazione orale (per os) e ha mostrato una lieve riduzione nell’aumento del peso corporeo e un ridotto numero di linfociti, di eosinofili e di neutrofili.

Non sono stati condotti studi di tossicità riproduttiva con betametasone valerato. Tuttavia, il betametasone fosfato disodico utilizzato per il trattamento sistemico in somministrazione parenterale, ha mostrato avere effetti teratogeni nel ratto e nel coniglio: la malformazione più comune è palatoschisi che è stata osservata con altri corticosteroidi negli animali.

Non è stata osservata alcuna genotossicità e mutagenicità del betametasone valerato. Sono stati osservati danni cutanei, in particolare assottigliamento epidermico e dermico, dopo somministrazione cutanee a dosi ripetute di corticosteroidi in animali da laboratorio.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Cortiflam 2,250 mg cerotto medicato: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Cortiflam 2,250 mg cerotto medicato

Cortiflam 2,250 mg cerotto medicato: interazioni

Non sono stati effettuati studi di interazione.

Il betametasone valerato per uso topico, ai dosaggi consigliati, non dà luogo ad interazioni con altri medicinali di rilevanza clinica. CORTIFLAM non ha dato luogo ad un assorbimento sistemico significativo di betametasone valerato.


Cortiflam 2,250 mg cerotto medicato: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Cortiflam 2,250 mg cerotto medicato: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

CORTIFLAM non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco