Dirahist: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Dirahist (Triamcinolone + Clorfenamina Maleato): sicurezza e modo d’azione

Dirahist (Triamcinolone + Clorfenamina Maleato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Tutte le malattie allergiche, specialmente se accompagnate da eccessiva liberazione generale o locale di istamina: orticaria, febbre da fieno, rinite vasomotoria, edema angioneurotico, dermatiti e dermatosi allergiche, pruriti, asma bronchiale, porpore allergiche, congiuntiviti ed altre affezioni dell’occhio, emicrania e cefalee di origine allergica. Il DIRAHIST può inoltre essere utile nelle sensibilizzazioni alimentari e nelle reazioni trasfusionali, da antibiotici o sostanze chimiche (veleni animali. ad es.) o medicamentose.

Dirahist: come funziona?

Ma come funziona Dirahist? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Dirahist

Dirahist è una associazione costituita da un ormone steroideo (triamcinolone) ed un antistaminico (clorfeniramina maleato).

L’attività del medicinale, in virtù dei suoi componenti attivi, si esplica al massimo nel contesto dell’infiammazione allergica; il triamcinolone, la cui attività antinfiammatoria è circa 4 volte quella dell’idrocortisone, contrasta infatti efficacemente i fenomeni

caratteristici delle reazioni allergiche ed infiammatorie, mentre la clorfeniramina esercita un antagonismo competitivo specifico nei riguardi dell’istamina.

Si ottiene pertanto una complementarietà d’azione particolarmente utile ai fini della terapia: prove di attività antiflogistica hanno dimostrato che l’associazione dei vari componenti esplica un effetto antiflogistico significativamente superiore a quello del solo triamcinolone.


Dirahist: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Dirahist, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Dirahist

Il triamcinolone risulta da letteratura avere un’emivita di circa 2 ore; legame plasmatico del 40%; biodisponibilità di circa il 24%; escrezione urinaria pari a circa l’1,5%.

La clorfeniramina emivita di circa 20 ore; legame plasmatico del 70%; biodisponibilità di circa il 45%; eliminazione per via urinaria che varia dall’1% al 26%, proporzionalmente al flusso urinario ed all’abbassamento del pH urinario; durata d’azione di 4-6 ore.


Dirahist: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Dirahist agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Dirahist è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Dirahist: dati sulla sicurezza

Studi preclinici hanno dimostrato come il preparato possieda tossicità acuta e cronica estremamente basse. La DL50 per il triamcinolone assunto per via sottocutanea è 13,1 mg/Kg nel ratto e 13,2 mg/Kg nel topo; nel topo, per os, è 5 g/Kg. La DL50 per la clorfeniramina assunta per os nel ratto è 267 mg/Kg e 102 mg/Kg nel topo.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Dirahist: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Dirahist

Dirahist: interazioni

L’uso contemporaneo di steroidi sistemici con barbiturici, fenitoina, carbamazepina, aminoglutetimide e rifampicina può aumentare il metabolismo degli steroidi, triamcinolone compreso, riducendone l’efficacia; ciò richiede l’aumento delle dosi di triamcinolone.

Analogamente, attenzione deve essere posta per l’uso contemporaneo di contraccettivi orali, chetoconazolo e trioleandomicina, che riducono il metabolismo degli steroidi, aumentandone gli effetti collaterali.

L’uso di alcool ed ipnoinducenti può aumentare l’effetto depressivo della clorfeniramina sul sistema nervoso centrale.


Dirahist: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Dirahist: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Per la presenza dell’antistaminico, il prodotto può provocare sonnolenza; di ciò devono essere avvertiti coloro che potrebbero condurre veicoli di qualsiasi tipo od attendere ad operazioni richiedenti integrità del grado di vigilanza.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco