Folepar: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Folepar b12 (Complesso Vitaminico): sicurezza e modo d’azione

Folepar b12 (Complesso Vitaminico) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Anemie macrocitiche (perniciose e perniciosiformi), anemie secondarie, coadiuvante nei riguardi delle insufficienze epatiche e gastrointestinali, debilitazione organica.

Folepar b12: come funziona?

Ma come funziona Folepar b12? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Folepar b12

Categoria farmacoterapeutica: associazioni di vitamine Codice ATC: A11JA

La cianocobalamina (Vitamina B12) interviene in molte reazioni metaboliche cellulari. E’ essenziale per il normale accrescimento, per l’ematopoiesi, per la riproduzione delle cellule epiteliali (incluse quelle del tratto gastroenterico) e per la sintesi della mielina a livello del sistema nervoso. La sua attività coenzimatica interessa tra l’altro la sintesi degli acidi nucleici e delle proteine, il mantenimento in forma ridotta dei gruppi sulfidrilici, la formazione di metionina, il metabolismo dei grassi e dei carboidrati, la conversione del metilmalonato a succinato. Alcune importanti reazioni biochimiche catalizzate dalla cianocobalamina richiedono anche la contemporanea presenza di acido folico.

I coenzimi dell’acido folico partecipano ad un gran numero di reazioni metaboliche caratterizzate dal trasferimento di unità monocarboniose, necessarie anche per la sintesi delle purine. Il bisogno di folati è correlato perciò al grado di attività metabolica e riproduttiva cellulare.

La nicotinamide (Vitamina PP) è un componente essenziale dei coenzimi nucleotidici NAD e NADP che svolgono un ruolo importante in molte reazioni biochimiche ed in particolare in quelle dei sistemi ossidoriduttivi cellulari.

La tiamina (Vitamina B1) viene fosforilata all’interno dell’organismo in cui per l’80% si trova sotto forma di tiamina pirofosfato (TPP). La TPP costituisce il coenzima che interviene nella

decarbossilazione ossidativa degli ?-chetoacidi, quali il piruvato e l’?-chetoglutarato, ed in reazioni simili che comportano eliminazione di anidride carbonica associata ad una ossidazione. La decarbossilazione dell’acido piruvico è una reazione estremamente importante, poiché è sotto forma di acetil-CoA che i glucidi entrano nel ciclo di Krebs. Una carenza di tiamina porta quindi ad una turba del metabolismo glucidico, e quindi energetico, che si evidenzia con un aumento del tasso ematico dell’acido piruvico. La TPP interviene inoltre nelle reazioni transchetolasiche, passaggio chiave della cosiddetta “interconversione degli zuccheri” (o “ciclo dei pentoso fosfati”) e nella conduzione nervosa.


Folepar b12: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Folepar b12, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Folepar b12

Nicotinamide

L’assorbimento intestinale della nicotinamide è normalmente molto efficiente. Nell’organismo è convertita in coenzimi ed escreta soprattutto sotto forma di derivati metilati.

Cianocobalamina

Somministrata per via orale, la cianocobalamina viene assorbita in parte per semplice diffusione attraverso la mucosa intestinale, in parte dopo essersi legata al fattore intrisenco, glicoproteina a peso molecolare 60.000. Il complesso cianocobalamina fattore intrinseco interagisce con recettori specifici della mucosa dell’ileo, determinando il passaggio in circolo del principio vitaminico. La cianocobalamina si lega quindi a delle globuline plasmatiche, le transcobalamine, per essere trasportate nei tessuti ed in particolare al fegato. L’escrezione avviene in piccola quota attraverso la bile ed in prevalenza per via renale.

Tiamina

L’assorbimento a livello intestinale della tiamina avviene per trasporto attivo sodio dipendente, e per diffusione passiva. La tiamina viene quindi immagazzinata nei tessuti fino a saturazione ed escreta poi nell’urina come derivato pirimidinico in forma immodificata.


Folepar b12: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Folepar b12 agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Folepar b12 è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Folepar b12: dati sulla sicurezza

Negli animali da esperimento, dosi equivalenti a qualche decina di volte la dose terapeutica non hanno provocato mortalità né variazioni nei parametri biochimici e morfologici. Dal complesso dei dati si può pertanto concludere che il composto è sprovvisto di tossicità sia a seguito della somministrazione unica che ripetuta.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Folepar b12: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Folepar b12

Folepar b12: interazioni

Non sono note interazioni di significato clinico.


Folepar b12: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Folepar b12: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Il preparato non ha effetti sulla capacità di guidare e sull’uso di macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco